Camusso: «Nuovo Governo,
nuova riforma delle pensioni»
Cambiare la riforma delle pensioni, contrastare la politica di austerità dell’Europa e agire sui redditi più alti con una patrimoniale. Sono i diktat di Susanna Camusso segretaria generale della Cgil che in un’intervista a Radioarticolo 1 impone modifiche da subito perchè in questo modo dice la Camusso «si stravolge la vita delle persone»
«Il nuovo Governo -continua la segretaria della Cgil- dovrà modificare la riforma delle pensioni targata Fornero. E’ sbagliata, non solo perchè bisogna rimediare alle ingiustizie immediate, come il caso degli esodati, ma perchè il Paese non può reggere questa riforma»
Intanto per il 14 novembre la Cgil è pronta a scendere in piazza con la confederazione dei sindacati europei per protestare contro le politiche di austerità e il rigore dell’Europa che impone a tutti gli Stati.
«L’appuntamento è molto importante – ha dichiarato la Camusso – alla disoccupazione che continua a crescere bisogna rispondere cambiando le politiche“. Duole però constatare che siamo l’unico Paese in cui l’iniziativa sarà della sola Cgil e non di tutti i sindacati come avviene negli altri Paesi europei».
Secondo la segretaria della Cgil politica di rigore e crescita della disoccupazione giovanile sono strettamente correlate e il Governo con la legge di stabilità ha solo pensato ad accontentare i poteri forti.
«Siamo profondamente ostili all’aumento dell’Iva che incide sui redditi bassi, su coloro che hanno consumi obbligati – ha detto – è sbagliato non avere come priorità la tutela del reddito di coloro che hanno meno. La patrimoniale è una scelta da fare perchè l’Imu è solo una tassa sui meno abbienti».
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