partecipate e aderite al partito COMUNISTA in pieno congresso a questo link http://forum.termometropolitico.it/6...l#post13212177
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
se la montagna non va da maometto...
visto che in italia il comunismo non c'è, puoi andare tu dove c'è il comunismo, per esempio in corea del nord, dove c'è un giovane leader 30enne proeittato al futuro
se in occidente il comunismo non c'è non è colpa di ferrero, diliberto o ferrando, o di occhetto e d'alema
è semplicemente perchè il comunismo si è rivelato una dottrina fallimentare sotto ogni profilo, economico, sociale, e prima di tutto antropologico
non trascurate questo ultimo dato... basti leggere le analisi di un voslensky su usi e costumi della nomenklatura sovietica per capire come l'indole di ogni uomo sia quella dell'interesse personale
e se vi può essere una superiore aspirazione solidaristica, questa può trovare origine solo da spinte religiose o idealistiche, non da asseriti presupposti economicistici
La mano del potere striscia sulla gola
ma l'aristocrazia combatte anche da sola
no, non lo puoi avere.
un partito comunista ha solo due strade
1) instaurare un regime dittatoriale e il "capitalismo di Stato" . è impossibile che ciò avvenga, almeno in società ricche e con forti scambi economici e culturali con l'estero, come l'italia (senza contare che noi abbiamo il vaticano che mai lo permetterebbe)
2) andare al potere e comportarsi, pur dichiarandosi comunista, al massimo come un partito socialdemocratico vecchio stile. dopotutto ferrero oggi si richiama al new deal che non era manco socialdemocratico ma liberale di sinistra (keynesiamo se preferisci).
che poi dei comunisti, io non ho capito perchè continuni a chiedere di saper correre (il comunismo) se i propri territori non sanno neanche camminare(democrazia, libertà individuale, solidarietà sociale)
Ultima modifica di MaIn; 05-12-12 alle 20:38
In questo paese chiunque può fondare i partiti che preferisce.
Il problema non è che non c'è un partito comunista, ma che ce ne sono troppi, perché i comunisti litigano sempre fra loro e fanno la scissione dell'atomo.
In definitiva la loro cultura politica non è tollerante, non è razionalista come pretende di essere, è piuttosto fideistica, per questo ogni divergenza di opinioni fra di loro diventa una scissione.
Un partito comunista unico è impossibile. L'unica cosa è resistere e limitare i danni.