Ho votato il sindaco Pizzarotti con l’intenzione che questo fosse il primo passo per fare una sorta di pulizia di certi personaggi politici ormai troppo subalterni al potere lobbistico e con l’idea che portasse un cambiamento al modello sociale e politico di amministrazione ormai ampiamente omologato che non contraddistingue più destra da sinistra.
Pur comunque mettendo in conto inesperienza, difficoltà di bilancio, la presa in carico di una situazione alquanto complicata, ecc., e considerato il debito periodo di “rodaggio” ora verifico che questa amministrazione non sta dando alla città alcun segnale politico di discontinuità con il “sistema” che si sono programmati di smantellare.
Non sul welfare, non sul sociale, non sulla fiscalità (vd. IMU), non sull’urbanistica, non sull’ambiente. Le occasione sarebbero state tante. Dietro a giustificazioni di bilancio o di progetti già avviati, dietro a situazioni di supposta impossibilità o dietro a percorsi di studio delle diverse problematiche ormai non più sostenibili, non verifico alcun segnale di novità o quantomeno di cambiamento.
Soprattutto è deprimente la totale mancanza di iniziativa politica, frutto non solo di una preventivata ma migliorabile capacità quanto piuttosto di scarsa volontà e lungimiranza. Ancor più grave se si considera che questa amministrazione è un modello alla quale tutta Italia guarda con attenzione e con il fucile puntato.
Insomma date una vostra impronta altrimenti sorge il dubbio che ne siate capaci. Il che sarebbe il male minore rispetto ad una ipotizzabile malafede