La verità, che sappiamo tutti: più o meno da 40 anni, o forse anche da più tempo, ogni anno nei mesi di novembre e dicembre, una piccolissima parte di attivisti politici di estrema sinistra e estrema destra, guida delle manifestazioni di piazza e le occupazioni nelle scuole.
A questa piccolissima parte di attivisti politici si aggrega una piccola parte degli studenti per varie ragioni: condizionamento, voglia di fare casino, voglia di saltare giorni di scuola.
Come faccio a dire che sono una piccola parte? basta vedere il numero totale degli studenti e quelli che effettivamente vanno in piazza o rimangono nelle scuole occupate.
Nelle manifestazioni una parte dei manifestanti e una parte dei poliziotti si comporta da delinquenti.
Si passa 1 o 2 settimane a parlare delle violenze: c'è chi fa finta che a fare le violenze sono solo e tutti i manifestanti, chi invece fa finta che siano solo e tutti i poliziotti.
Passate queste due settimane tutto torna come prima e non cambia assolutamente nulla.
La maggior parte degli italiani pensa giustamente che sia ridicolo un ragazzo che fa il rivoluzionario di piazza, perché essendo un ragazzo non sa un cazzo ne dei problemi della nazione, ne della vita.
Il comportamento dei media:
- Ogni anno i media fanno finta che sia la prima volta che ci sono le manifestazioni e le occupazioni
- ogni anno i media dicono che in piazza ci sono "gli studenti"
- ogni anno le solite chiacchiere false del tipo "come mai gli <<studenti>> protestano" che ognuno usa come ariete per buttare giu il governo.
- ogni anno si fa a gara per presentare questi ragazzi come grandi pensatori conoscitori dei mali della nazione.
Quanti anni durerà ancora questa follia che ogni anno tocca sorbirci nei media?