Nel 1927 l'Esercito Rivoluzionario Nazionale comandato dal capo del Kuomintang Chiang Kai-shek inizia una spedizione verso Nord con lo scopo di sconfiggere i signori della guerra che dividevano il Paese per riunificarlo sotto il controllo dei nazionalisti.
Alla spedizione militare partecipano molti comunisti, poi estromessi dal partito nazionalista, l'ala sinistra del Kuomintang e i comunisti si staccano dall'ala destra comandata da Chiang Kai-shek e pongono come capitale nazionalista cinese la città di Wuhan sostituendola a Canton. Nella primavera dello stesso anno Kai-shek organizza una grande repressione di comunisti e dei membri di sinistra nazionalisti. La Repubblica Cinese ha tre capitali distinte, la capitale internazionale che è Pechino controllata dai signori della guerra, la capitale Wuhan sede del governo dell'ala sinistra del Kuomintang e Nanchino nuova sede del governo nazionalista di Kai-shek, scoppia ufficialmente la Guerra Civile Cinese.
Nel 1931 inizia l'invasione giapponese della Manciuria Chiang Kai-shek decide di interrompere il conflitto coi comunisti ma di creare un fronte resistenziale unico contro l'Impero Giapponese.
Il 7 luglio 1937 scoppia la Seconda guerra sino-giapponese dopo l'incidente del Ponte Marco Polo e l'invasione nipponica di quasi tutto il territorio cinese, il fronte unito di resistenza anti-nipponica non smonta la popolarità dei nazionalisti agli occhi dei cinesi che continuano a preferire loro ai maoisti che nella nostra Timeline si erano guadagnati molte simpatie pensando più al nemico giapponese che non al nemico interno nazionalista.
Il crollo del Giappone nell'agosto 1945 anche in seguito ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki è la fine della guerra sino-giapponese e della Seconda guerra mondiale in Cina. L'Unione Sovietica dichiara guerra all'Impero nipponico ormai collassato ed occupa la Manciuria, qui Kai-shek ordina la frettolosa evacuazione di tutto l'esercito nazionalista verso Pechino e il Sud del Paese, l'Armata Rossa di Mao assume il controllo dei territori occupati dai russi.
L'esercito del Kuomintang viene completamente riarmato dagli USA, l'Armata maoista dall'URSS.
La tregua si conclude nel 1946 quando i due principali partiti e schieramenti militari ritornano a farsi la guerra supportati dai nascenti blocchi contrapposti per aggiudicarsi la Cina, sebbene la corruzione è ben più presenta tra gli ufficiali nazionalisti che non tra quelli comunisti che erano stati ridotti di numero ed avevano maturato più spirito combattivo, l'Esercito del Kuomintang riporta altre numerose vittorie decisive abbandonando la Manciuria ai comunisti.
Nell'aprile 1948 le forze nazionaliste con materiale bellico superiore a quello dei comunisti sconfiggono l'Armata Rossa sul fiume Yangtze e nei dintorni di Pechino nella quale entrano il 31 gennaio 1949. Nonostante la Lunga Marcia compiuta da Mao, le forze comuniste vengono sconfitte e sono costrette ad evacuare verso Nord dove viene instaurato un governo filo-sovietico col nome di Repubblica Popolare di Manciuria.
Il 1° marzo dello stesso anno Kai-shek proclama la nascita della Repubblica Nazionalista Cinese o Repubblica Han di Cina sotto il regime autoritario della sua persona per rimettere ordine nel Paese. L'Unione Sovietica si rafforza politicamente in quanto non ha alcun antagonista nel campo comunista a parte la scissione titoista, troppo debole per influire sui partiti comunisti del pianeta.
La Cina Nazionalista si riorganizza come Stato centralizzato, semi-dittatoriale e diventa un faro reazionario ed anticomunista in Oriente, fedele alleato degli Stati Uniti. Chiang Kai-shek proclama anche il Tibet parte integrante della nazione degli Han e ordina le prime incursioni nella nazione dei Dalai Lama.
Nel 1950 le ultime sacche comuniste ribelli sono debellate e il loro capo, Mao Zedong è giustiziato per crimini di guerra, e un anno dopo il Tibet è insanguinato per la lotta indipendentista.
Il dittatore Kai-shek convertitosi al Cristianesimo nel 1929 abolisce le persecuzioni dei missionari occidentali in Cina e favorisce la conversione di migliaia di concittadini sinici.
L'economia cinese riceve aiuti imponenti del Piano Marshall e la ricostruzione inizia immediatamente, boom economico e demografico senza precedenti, le città principali si espandono come nella Timeline, ma gli assetti urbani vengono meno sconvolti rispetto al regime maoista che intendeva cancellare le tracce del passato imperiale e modernizzare totalmente la Cina, anzi si preferisce mantenere un certo assetto rurale per rispettare valori e tradizioni passate, ma se da un lato persiste il tradizionalismo della scomparsa età imperiale inizia una forte occidentalizzazione della società Han.
Il regime autoritario Han viene messo in discussione negli anni '60 con le rivoluzioni studentesche che stanno scuotendo l'Occidente, e nel 1969 gli ex maoisti influenzano nuovi movimenti di sinistra progressista anti-sovietica che preme per l'abbattimento del regime centralista e militare.
Nel 1989 crolla il regime comunista in Manciuria, e la distensione del regime nazionalista cinese finisce nel 1997 quando viene costituito un governo democratico provvisorio. Nel 2000 avviene la riunificazione di Cina e Manciuria sotto la Repubblica Federale di Cina.
Quale evoluzione?