de-meridionalizzare il nord-ovest: utopia?

[camugin]

secondo voi è possibile ridurre la presenza di meridionali nel nord-ovest a livelli simili a quelli del nord-est? preciso che per nord-est intendo tutto ciò ad est dell'Adda. probabilmente se siete di quelle parti penserete che ce ne sono tanti anche lì, ma se diamo un'occhiata alla guida telefonica (utile per stabilire approssimativamente quanti terry risiedono STABILMENTE in un determinato posto) noteremo che in prov. di BG ci sono tipo 1 caruso o 1 esposito per 100 radaelli o per 100 colombo, mentre in prov. di VI o di PD ci sono 100 pavan o 100 Trevisan per 1 Russo o 1 Messina. sarebbe possibile dunque stabilire queste proporzioni anche nel nord-ovest causando un'immigrazione di ritorno dei meridionali, anche di quelli che vivono qui da piu di una generazione e ovviamente anche nel loro interesse visto che si lamentano che il nord è triste & brumoso?
non includo le aree urbane di Milano e Torino che ormai sono irrecuperabili, ma si potrebbe isolarle come grossi ghetti tipo New York in 1997: Fuga Da New York.

[Luis Molina]

È una questione fondamentale perché va bene il discorso economico che merita attenzione, ma alla base delle rivendicazioni indipendentiste della nostra gente ci dovrebbe essere sempre al primo posto il desiderio di veder tornare a casa loro gli allogeni, meridionali prima di tutto.
Non si può certo pensare di mandare via la gente con la forza, bisognerebbe che una volta indipendenti si creassero delle condizioni di vita che facessero diventare indesiderabile ai meridionali la permanenza sul nostro territorio.
Visto che tanti meridionali "lavorano" nella pubblica amministrazione si dovrebbero trovare dei modi per ridurre seriamente il personale improduttivo e così tanti di loro sarebbero costretti a cercar fortuna in altri luoghi.
Per quanto riguarda il settore privato ci vorrebbero incentivi per gli imprenditori che assumono autoctoni, in modo che questa categoria che pensa solo al profitto fregandosene del degrado nella nostra società fosse portata sulla strada giusta.
Comunque si dice spesso che milanesi e torinesi a Milano e Torino non ce ne siano praticamente più, ma credo che non si possa lasciare realtà così importanti nelle mani dei foresti; l'obiettivo di riconquistare questi grossi centri può sembrare irrealizzabile ma dobbiamo fare di tutto perché non sia così.

[Tommaso]

non includo le aree urbane di Milano e Torino che ormai sono irrecuperabili, ma si potrebbe isolarle come grossi ghetti tipo New York in 1997: Fuga Da New York.

Queste due insieme fanno circa 10 milioni di abitanti.
Allora di che cosa stiamo parlando?

[camugin]

Queste due insieme fanno circa 10 milioni di abitanti.
Allora di che cosa stiamo parlando?

meglio dire le aree metropolitane di MI e TO allora. Corsico o Sesto S.Giovanni ci rientrano, ma le prov. di MB, Va o CO no e neppure Magenta o Abbiategrasso. oppure in prov. di Torino Grugliasco è metro-area, ma Pinerolo o Susa no.

[Juv]

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[Andre86]

Aahhhh volete fare un nuovo apartheid? ma in che mondo vivete ostridicolo:

[insubre73]

Nessuna possibilità purtroppo. Sono troppi numerosamente parlando, hanno già da tempo degradato ed espanso la loro "cultura" terronica. Aggiungi che la popolazione autoctona ha perso la propria identità, è stata annullata a qualunque livello, culturale, morale, sociale ecc.
Sperèm che si vada velocemente allo sfascio, tanto per vedere la gente pagare le conseguenze della propria stupidità.
Ps. siamo già finiti come popolo.

[Juv]

Ps. siamo già finiti come popolo.

Su questo non concordo. Ci siamo ancora, perfino nelle grandi città ad alta concentrazione meridionale come Genova, dove trovo con facilità qualcuno con cui fare 4 chiacchere in dialetto. Non parliamo poi dei paese. Solo che molti dei nostri sono poco visibili. CI sarebbe bisogno di maggiore orgogolio.
Dove la nostra cultura è tutelata e promossa, possiamo resistere.

[Tommaso]

Ps. siamo già finiti come popolo.

E comunque si segue la storia già percorsa da tutte le piccole nazioni che hanno fatto la francia, per esempio.
Per dire, nella lunga prospettiva storica non è che sia un evento dramatico.
Ormai le coppie nord-sud sposate con figli non si contano più. Un significato ce l'avrà pure.
A chi non piace rimane sempre la possibilità di ritrovarsi nel ghetto folkloristico.

[camugin]

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le coppie nord-sud sposate con figli

come i genitori di Andre86, padre ligure e madre del sud, ma lui si vergogna ad ammetterlo. :sofico: