Qualcuno è per la multietnia e globalizzazione selvaggia? Peggio per lui.

[alessandro74]

Se qualcuno è a favore della multietnia deve astenersi nel lamentarsi di stipendi troppo bassi tipo classe operaia, di condizioni di lavoro non buone, e di qualsiasi diritto civile e democratico.
Questo perchè la multietnia selvaggia porta mano d'opera a prezzo stracciato, anche 300-400 euro mese e gente per i quali non importa sopratutto appena arrivati i diritti, la previdenza ecc.
Pertanto se uno stipendio di 1000-1200 euro mese può sembrare basso per crearsi una famiglia con l'arrivo di tutti questi immigrati in particolar modo neri e arabi tale importo è destinato a scendere, perchè ci sarà sempre qualcuno disposto a lavorare per meno.
La globalizzazione selvaggia ha avuto il grosso errore di mettere sullo stesso piano una società di diritti sudata con l'impegno come quella occidendale con società molto più scorrette e senza diritti, allo stesso modo etnie più corrette con altre più scorrette, chi predica multietnia ne pagherà per primo le conseguenze.

[Marximiliano]

Sei in ritardo di 10 anni sugli eventi e di 20 anni sulle previsioni. Oramai la frittata è fatta ed è peggio per tutti.

[Andre86]

Se qualcuno è a favore della multietnia deve astenersi nel lamentarsi di stipendi troppo bassi tipo classe operaia, di condizioni di lavoro non buone, e di qualsiasi diritto civile e democratico.
Questo perchè la multietnia selvaggia porta mano d'opera a prezzo stracciato, anche 300-400 euro mese e gente per i quali non importa sopratutto appena arrivati i diritti, la previdenza ecc.
Pertanto se uno stipendio di 1000-1200 euro mese può sembrare basso per crearsi una famiglia con l'arrivo di tutti questi immigrati in particolar modo neri e arabi tale importo è destinato a scendere, perchè ci sarà sempre qualcuno disposto a lavorare per meno.
La globalizzazione selvaggia ha avuto il grosso errore di mettere sullo stesso piano una società di diritti sudata con l'impegno come quella occidendale con società molto più scorrette e senza diritti, allo stesso modo etnie più corrette con altre più scorrette, chi predica multietnia ne pagherà per primo le conseguenze.

Guarda che ho molti amici a Londra, noi lì a Londra siamo visti come i camerieri e tutti quelli che fanno i lavori che vengono pagati meno degli inglesi... e la disscupazione nel Regno Unito è come in Italia... soltanto che lì a Londra i "marocchini" siamo noi. Il problema non sono gli immigrati ma chi li sfrutta e chi ci ha portato in questa crisi, che non è di certo arrivato con i barconi ma sta dentro i palazzi di Wall Street e della City...

[Traiano]

Se qualcuno è a favore della multietnia deve astenersi nel lamentarsi di stipendi troppo bassi tipo classe operaia, di condizioni di lavoro non buone, e di qualsiasi diritto civile e democratico.
Questo perchè la multietnia selvaggia porta mano d'opera a prezzo stracciato, anche 300-400 euro mese e gente per i quali non importa sopratutto appena arrivati i diritti, la previdenza ecc.
Pertanto se uno stipendio di 1000-1200 euro mese può sembrare basso per crearsi una famiglia con l'arrivo di tutti questi immigrati in particolar modo neri e arabi tale importo è destinato a scendere, perchè ci sarà sempre qualcuno disposto a lavorare per meno.
La globalizzazione selvaggia ha avuto il grosso errore di mettere sullo stesso piano una società di diritti sudata con l'impegno come quella occidendale con società molto più scorrette e senza diritti, allo stesso modo etnie più corrette con altre più scorrette, chi predica multietnia ne pagherà per primo le conseguenze.

Non è così semplice. Certo , sono gli immigrati a dover adattarsi al paese che li ospita, e non il contrario, su questo non ci piove. E 1 se si devono fare entrare degli immigrati, deve esserci un "numero chiuso" e , nel rispetto della dignità umana, combattere l'immigrazione clandestina 2 chi delinque o vuole imporre il proprio modello di vita /culturale al paese ospitante va cacciato a calci in culo .
La colpa comunque, almeno in Italia, è di certi imprenditori disonesti che hanno bisogno degli immigrati, da far lavorare /schiavizzare .

[Traiano]

Guarda che ho molti amici a Londra, noi lì a Londra siamo visti come i camerieri e tutti quelli che fanno i lavori che vengono pagati meno degli inglesi... e la disscupazione nel Regno Unito è come in Italia... soltanto che lì a Londra i "marocchini" siamo noi. Il problema non sono gli immigrati ma chi li sfrutta e chi ci ha portato in questa crisi, che non è di certo arrivato con i barconi ma sta dentro i palazzi di Wall Street e della City...

E' vero quello che dici. Aggiungerei comunque che comunque gli immigrati devono adattarsi agli usi/costumi/modi di vivere del paese ospitante, e non il contrario. E questo non succede da una parte ( non certo la maggioranza) degli immigrati.

[Andre86]

E' vero quello che dici. Aggiungerei comunque che comunque gli immigrati devono adattarsi agli usi/costumi/modi di vivere del paese ospitante, e non il contrario. E questo non succede da una parte ( non certo la maggioranza) degli immigrati.

Cosa intendi per "usi e costumi" è una definizione alquanto espansiva... noi italiani da quqlunque parte siamo andati abbiamo cercato di ricreare una "piccola Italia"... vedi le Little Italy sparse per mezzo mondo...

[Maxadhego]

La globalizzazione selvaggia ha avuto
il grosso errore di mettere sullo stesso
piano una società di diritti sudata
con l'impegno come quella occidentale...

rassicurati,
non c'è stato alcun errore,
si tratta di un progetto ben definito
in ogni sua parte, per rendere
schiavi i lavoratori e cancellare
ogni diritto, in favore della nuova entità
regnante, cioè la finanza usuraia apolide.

[Maxadhego]

Il problema non sono gli immigrati ma chi li sfrutta
e chi ci ha portato in questa crisi, che non è di certo
arrivato con i barconi ma sta dentro i palazzi di
Wall Street e della City...

certo che il problema non sono i poveracci degli immigrati,
ma stranamente coloro che sponsorizzano l'invasione,
stanno dentro i palazzi di wall street e della city...

ti sei mai chiesto perchè?

[dDuck]

Esistono contratti collettivi di lavoro.

[Josef Scveik]

Guarda che ho molti amici a Londra, noi lì a Londra siamo visti come i camerieri e tutti quelli che fanno i lavori che vengono pagati meno degli inglesi... e la disscupazione nel Regno Unito è come in Italia... soltanto che lì a Londra i "marocchini" siamo noi. Il problema non sono gli immigrati ma chi li sfrutta e chi ci ha portato in questa crisi, che non è di certo arrivato con i barconi ma sta dentro i palazzi di Wall Street e della City...

Finalmente un commento intelligente, tra l'altro non è che quando non c'erano gli extracomunitari gli operai se la passavano meglio. Gli immigrati per il capitalismo non sono un fine ma un mezzo; puoi pure togliere di mezzo questi migranti ma stai sicuro che ne troveranno degli altri per creare emarginazione e sfruttamento.