Quale filo collega "marinai" che appaiono e che scompaiono con esponenti di nobili famiglie napoletane?...e non solo.
Adriano Giulio Cesare Magi-Braschi (Genova, 23 settembre 1917 – Bracciano, 22 maggio 1995) è stato un generale italiano.
Per un breve periodo (ante 1967) lavorò nel Sifar, il suo nome è apparso (spesso a sproposito) in molte ricostruzioni dei fatti che caratterizzarono la "strategia della tensione".
Discendente dall'omonima nobile famiglia napoletana, ha dedicato la vita alla carriera militare.
Durante la seconda guerra mondiale ha combattuto in Russia. Il 24 agosto 1942 partecipò alla carica di Isbuscenskij in qualità di tenente di complemento di artiglieria, sottocomandante di batteria delle Voloire, accanto al Savoia Cavalleria, meritandosi la Medaglia d'Argento al Valor Militare, la promozione a capitano per meriti di guerra ed il passaggio in SPE (Servizio permanente effettivo) nel Reggimento di artiglieria a cavallo Voloire. Nella primavera del 1943 (dopo le vicende in Russia) i superstiti di Russia, ufficiali, sottufficiali ed artiglieri si riuniscono a Gallarate per ricostruire il Reggimento su 3 Gruppi, il I ed il II a cavallo, il III motorizzato con nuovi cannoni da 75/27. C'erano tra gli altri Marcone Terzago, Caccia Dominioni, Magi-Braschi, Oltrona Visconti, Solaroli di Brione e Bruno Martegani, uno dei migliori marescialli di batteria che le Voloire moderne abbiano avuto.……………………… (omissis)…. Pacinotti aveva dichiarato la propria disponibilità, ma Marcone Terzago, Solaroli di Briona e Magi-Braschi, arrivati ad Imola in bicicletta per raccogliere notizie, furono catturati senza conseguenze. Ancora una volta le Volòire avevano cessato di esistere.
Promosso maggiore, passò al Sifar come collaboratore del futuro generale De Lorenzo, specializzandosi poi nel settore della "guerriglia" e "controguerriglia" psicologica con un breve periodo di studio in Viet-Nam. Successivamente, con il grado di colonnello comandante, nel giugno del 1968 divenne Comandante del Secondo Reparto Corsi della Scuola di Artiglieria di Bracciano (Artiglieria Semovente).
Dopo tale esperienza di comando, durata pochi anni, viene nominato addetto militare presso l'Ambasciata d'Italia a Nuova Delhi, in India, dove era ambasciatore l'eroe di guerra Amedeo Guillet (detto il Comandante Diavolo) e dove conclude la sua carriera militare col grado di generale di corpo d'armata.
Laureatosi in Germania in Psicologia sociale, si è poi specializzato in Francia nell'analisi dell'opinione pubblica. Per questo è considerato uno dei pionieri della "demodoxalogia" , materia che negli anni sessanta venne chiamato ad insegnare da Federico Augusto Perini-Bembo nell'università statale di Perugia.
Adriano Magi-Braschi ha maturato nel tempo l'esperienza e la conoscenza delle tecniche legate alle cosiddette Open Sources Intelligence, cioè alla capacità di assumere dati ed informazioni specialistiche da fonti "aperte" come giornali, TV, mass media in genere o notizie di basso profilo indicative di specificità più complesse.
È deceduto il 22 maggio 1995 a Bracciano (Roma) nel suo casale alle Coste, dopo una lunga malattia, col grado di generale di corpo d'armata.
Il nome di Magi-Braschi è stato accostato ai servizi segreti (in cui operò ai tempi del gen. De Lorenzo) e alle successive deviazioni.
Egli fu tra i partecipanti ad un convegno, tenutosi all'Hotel Parco dei Principi di Roma dal 3 al 5 maggio 1965 e organizzato dall'Istituto di storia militare "Alberto Pollio" durante il quale si discusse anche di Nuclei di difesa civile, connessi agli accordi NATO derivanti dai "patti di Yalta" alla fine della II G.M. Durante tale convegno egli avrebbe esposto talune teorie strategiche che ipotizzavano la partecipazione attiva dei civili, unitamente ai militari, nelle eventuali future guerre "non ortodosse".
Adriano Magi-Braschi - Wikipedia
Vedere la seconda fotografia a sx del 1969.
Il "marinaio"
Nato a Torino nel ‘44 da famiglia di origine montignosina (Montignoso – Massa Carrara), è appassionato di ricerche antropologiche ed etnologiche. Attualmente in pensione, è stato funzionario commerciale di una primaria Compagnia Petrolifera internazionale.
Pratica tuttora attività sportive invernali come lo sci (slalom gigante) che esercitava in gioventù a livelli agonistici.
Ha una precedente esperienza militare come ufficiale nel reggimento corazzato “Ariete” ove ha svolto attività di comandante di batteria e di addetto a mansioni di “intelligence” per l’arma di Artiglieria.
E' considerato allievo di Magi-Braschi.
Non odia i meridionali (come vuole far credere) ma, segretamente, ha ottimi e cordiali rapporti, anche amicali, con tantissimi di loro soprattutto pugliesi e siciliani.
...C'est la vie.
sergente romano