Rossano, rissa fra pompe funebri per i corpi dei braccianti uccisi dal treno

[taxydriver]

Rossano, rissa fra pompe funebri
per i corpi dei braccianti uccisi dal treno
Calci, pugni, urla fra necrofori concorrenti sotto gli occhi dei parenti e dei colleghi delle vittime che gridavano "Vergogna, sciacalli"
di GIUSEPPE BALDESSARRO
Lo leggo dopo

APPROFONDIMENTI
VIDEO

ROSSANO - Calci, pugni, colpi di lettiga e urla fra addetti di agenzie funebri concorrenti in lite per accaparrarsi i corpi dei sei braccianti morti nell'auto investita dal treno a Rossano. La scena è andata in onda la notte, a poche ore dall'incidente, sotto gli occhi esterrefatti delle forze dell'ordine e soprattutto di amici e parenti delle vittime - tre uomini e tre donne di nazionalità romena - che gridavano "Vergogna" e chiedevano rispetto per quelle povere salme.

La scena da sciacalli è stata raccontata in parte da un video pubblicato dal "Quotidiano della Calabria". Protagonisti i titolari e i dipendenti di alcune agenzie di pompe funebri dei paesi vicini, accorsi sul luogo della tragedia una volta allertati dalle forze dell'ordine e dai sanitari. Uno spettacolo sconfortante, scrive sulla testata calabrese il giornalista Valerio Panettieri. "Quelli sono tutti miei - si sente urlare davanti alla carcassa dell'auto - . Sono stato avvisato dall'ospedale, sono arrivato per primo, se qui viene qualcuno che non è di Rossano succede un casino. Questa è roba nostra, non vogliamo gente da Corigliano o da Mirto".

Dall'altra parte la replica: "No, facciamo uno a testa". Poi gli spintoni e la rissa. Quando lo scontro sembrava essersi placato, mentre si trasportava una delle salme, il titolare di una delle agenzie ha dato nuovamentea in escandescenze. I portantini hanno perso l'equilibrio, facendo cadere a terra dalla barella il corpo che vi era adagiato. A quel punto, gli amici e i parenti delle vittime hanno cominciato ad urlare. "Vergognatevi, questo è il mio sangue, non sono dei cani questi sono esseri umani". La situazione è rimasta tesa fin quando le auto con a bordo i corpi dei sei lavoratori non si sono allontanate, inseguite ancora dalle grida: "Sciacalli, sciacalli!".
(26 novembre 2012)

Rossano, rissa fra pompe funebri per i corpi dei braccianti uccisi dal treno - Repubblica.it

[Airbus]

se ci scappava il morto, quale agenzia se lo sarebbe oreso??:hihi:

[Noir]

pazzesco, cose assurde

[Airbus]

con degli italiani avrebbero fatto lo stesso?

dubito

[zlais]

incommentabile

[Noir]

con degli italiani avrebbero fatto lo stesso?

dubito

dipende se è familiare di un mafioso o meno

[Roberto il Guiscardo]

uomini di merda.

[Airbus]

beh in una regione dove l unica forma di autorita' si impone con le lupare e le pistole perche'non c'e'altro modo di far rigar dritto la popolazione, (un po'come i bastoni elettrici per i bovini) non mi stupisco...

[Max72]

Magari ritirare le licenza ad entrambi questi pezzi di merda servirebbe come esempio...

[Watson]

Rossano, rissa fra pompe funebri
per i corpi dei braccianti uccisi dal treno
Calci, pugni, urla fra necrofori concorrenti sotto gli occhi dei parenti e dei colleghi delle vittime che gridavano "Vergogna, sciacalli"
di GIUSEPPE BALDESSARRO
Lo leggo dopo

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VIDEO

ROSSANO - Calci, pugni, colpi di lettiga e urla fra addetti di agenzie funebri concorrenti in lite per accaparrarsi i corpi dei sei braccianti morti nell'auto investita dal treno a Rossano. La scena è andata in onda la notte, a poche ore dall'incidente, sotto gli occhi esterrefatti delle forze dell'ordine e soprattutto di amici e parenti delle vittime - tre uomini e tre donne di nazionalità romena - che gridavano "Vergogna" e chiedevano rispetto per quelle povere salme.

La scena da sciacalli è stata raccontata in parte da un video pubblicato dal "Quotidiano della Calabria". Protagonisti i titolari e i dipendenti di alcune agenzie di pompe funebri dei paesi vicini, accorsi sul luogo della tragedia una volta allertati dalle forze dell'ordine e dai sanitari. Uno spettacolo sconfortante, scrive sulla testata calabrese il giornalista Valerio Panettieri. "Quelli sono tutti miei - si sente urlare davanti alla carcassa dell'auto - . Sono stato avvisato dall'ospedale, sono arrivato per primo, se qui viene qualcuno che non è di Rossano succede un casino. Questa è roba nostra, non vogliamo gente da Corigliano o da Mirto".

Dall'altra parte la replica: "No, facciamo uno a testa". Poi gli spintoni e la rissa. Quando lo scontro sembrava essersi placato, mentre si trasportava una delle salme, il titolare di una delle agenzie ha dato nuovamentea in escandescenze. I portantini hanno perso l'equilibrio, facendo cadere a terra dalla barella il corpo che vi era adagiato. A quel punto, gli amici e i parenti delle vittime hanno cominciato ad urlare. "Vergognatevi, questo è il mio sangue, non sono dei cani questi sono esseri umani". La situazione è rimasta tesa fin quando le auto con a bordo i corpi dei sei lavoratori non si sono allontanate, inseguite ancora dalle grida: "Sciacalli, sciacalli!".
(26 novembre 2012)

Rossano, rissa fra pompe funebri per i corpi dei braccianti uccisi dal treno - Repubblica.it

Poveri quei morti , massacrati anche dopo la loro fine : " Requiem aeternam , dona eis Domine , et lux perpetua luceat eis requiescant in pace...amen"
"De profundis clamavit , anima mea Domino , Domine , exaudi voce mea...."