Guarda che le tasse per la scuola le pagano le famiglie
Gli insegnanti (quelli pubblici) vivono di tasse
Non do' la colpa agli insegnanti
Anzi! da un sistema diverso avrebbero il massimo dei benefici anche loro
Guarda che le tasse per la scuola le pagano le famiglie
Gli insegnanti (quelli pubblici) vivono di tasse
Non do' la colpa agli insegnanti
Anzi! da un sistema diverso avrebbero il massimo dei benefici anche loro
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Esatto ci sono in tutte le classi da te elencate sia statali che private? Quindi la soluzione è privatizzare?
Ripeto quello che ho detto prima, c'è il marcio in ogni mestiere ma quale sia la relazione tra evasione fiscale e distruzione dell'istruzione pubblica non so cosa c'entri con il 3d.
Poi se ti stanno sulle palle gli insegnanti problemi tuoi, faranno le stesse cose anche se la scuola viene privatizzata con l'aggravio che la cultura sarà accedibile solo dai ricchi.
Non è proprio così sono inserite all'interno di una finanziaria e vengono pagate con tutti gli altri servizi offerti dallo stato. E sono stati tagliati drasticamente in questi ultimi anni.
Come qualsiasi altro dipendente dello stato o sbaglio?
Si ma oltre a loro bisognerebbe pensare anche a chi deve usufruire dell'istruzione. Ci sono famiglie che non arrivano a fine mese neanche per mangiare figurati per pagare una retta scolastica ad un'istituto privato.
Allora ci sono diversi discorsi da fare:
1- Salariale
Gli insegnati italiani a mio giudizio non prendono tanto. Come quasi nessuno mestiere in Italia paragonato all'estero, basta vedere i livelli salariali medi. Ma non prendono neanche poco e nel privato adirittura meno, giusto per ricordare che quindi "nella sfiga" a livello salariale nel pubblico non sono propio messi male.
Ovviamente c'è chi se lo guadagna tutto,e c'è chi fa il furbo. Per questo aumentare l'orario di presenza a scuola non sarebbe stato un dramma. I docenti seri quelle ore in più le hanno sempre già spese in casa, quelli furbi invece avevano tutto da perdere.
2- Fondi
Le strutture fatiscenti e i mezzi insufficenti sono il prodotto di una cattiva spesa. Negli ultimi 20 anni abbiamo visto moltiplicarsi le strutture universitarie, moltiplicare le assunzioni clienterali (ad esempio il passaggio da un insegnate a tre nelle primarie). Non che i soliti furbi del quarterino:
La cricca del MIUR che si spartiva 10 miliardi di euro - Giornalettismo
Ma tra i furbi non ci metto solo quelli del 'ministero' (anche se 10 mld sono veramente tanti) mettiamoci pure gli stessi insegnati che, in maniera molto ipocrita, sono una categoria con un altissima propensione all'evasione fiscale. E che contemporaneamente è tra le più attive a denunciare il fenomeno ( la famosa trave nell'occhio e la pagliuzza altrui ).Un sistema per dirottare fondi e finanziamenti milionari ad aziende ed enti amiche. E’ questa la rivelazione del nuovo “Corvo” del Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca, pubblicata oggi dal Fatto Quotidiano.
3- Qualità
Nonostante ci sia questo adagio su come la scuola italiana sia la migliore al mondo, non c'è riscontro di questo a nessun livello. Vanno infatti male nelle classifiche internazionali sia gli studenti, sia gli istituti. Altro esempio di ipocrisia.
Ultima modifica di giacomo; 03-12-12 alle 14:12
Non cambuia nulla: le tasse sono pagate dalle famiglie. La scuola non piove dal cielo
Certo
Gran parte delle famiglie che non arriva a fine mese non ce la fa a causa dell pressione fiscale e delle sue conseguenze come chiusura di fabbriche, eliminazione di posti di lavoro, contrazione degli investimenti, etc. Comunque si puo' pensare a attribuire a ciascuna famiglia lo stesso buono scuola
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Mai detto che prendono poco ma neanche troppo in ogni caso. Nel privato dipende dagli istituti in cui si lavora, non generalizziamo, ad esempio ci sono alcuni dove arrivano anche a 2000 € mensili.
Le ore in più non erano oggetto di contestazione degli insegnanti è stata una supposizione di Monti, la loro protesta era relativa a come volevano trasformare la scuola in una sorta di società mista privato pubblico con ulteriore abbassamento della qualità dell'istruzione.
L'università, a mio avviso, è un mondo separato dell'istruzione che è l'apocalisse dei fondi di gestione. Quello che potrebbe essere investito in ricerca e sviluppo va ad ingrassare gli stipendi di professori e rettori e poco e niente per borse di studio (ad es.).
Mi pare che un po tutti facciano facile demagogia sull'evasione e non solo gli insegnanti e io da libero professionista a partita iva potrei risentirmi ma me ne sbatto perchè so che le tasse che devo le pago ben il 68% del mio lordo. Quindi sta al governo trovare un modo per combattere questo sommerso.
A livello di cultura generale potrebbe anche essere più completa ma è quando si va nella materia specifica che è carente a confronto con altri paesi. L'ho anche detto nel mio precedente messaggio che il livello, negli ultimi anni, si è abbassato drasticamente.
Io non metto in dubbio che ci sia bisogno di un cambiamento nell'attribuzione del merito per le cattedre e che bisognerebbe rivedere regole e razionalizzare le spese ma neanche mi sento di criticarli in toto dato che ho visto con i miei occhi in che condizioni sono alcuni istituti e so anche grazie a chi.