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ConteMax
Famiglia: Istat, cresce numero matrimoni civili. Al nord sono il 52% - Il Mondo
Famiglia: Istat, cresce numero matrimoni civili. Al nord sono il 52%
(ASCA) - Roma, 28 nov - Nel 2011 sono stati celebrati con
il rito civile 80.387 matrimoni, 10.254 in meno rispetto al
2008 (-11,3%). La differenza e' dovuta in larga misura alla
riduzione dei matrimoni con almeno uno sposo straniero: ben
9.333 in meno rispetto al 2008 (-29,2%). In termini relativi,
tuttavia, la percentuale dei matrimoni celebrati civilmente
ha registrato un aumento rispetto al 2008 (dal 37% al 39%).
Lo spiega l'Istat che questa mattina ha diffuso i dati del
Report 2011 sui matrimoni. Il dato medio nazionale nasconde
profonde differenze territoriali. Al Nord, per la prima
volta, la quota di matrimoni celebrati con il rito civile
(52%) ha superato quelli religiosi; al Centro si arriva al
47%, mentre nel Mezzogiorno questa proporzione e' del 23%.
Solo 15 anni fa l'incidenza dei matrimoni civili non arrivava
al 20% del totale delle celebrazioni; l'aumento di questa
quota e' uno dei tratti piu' evidenti del mutamento in atto
nell'istituzione matrimoniale. La scelta sempre piu'
frequente del rito civile e' da attribuire in parte alla
crescente diffusione sia dei matrimoni successivi al primo,
sia dei matrimoni con almeno uno sposo straniero. Questa
scelta, tuttavia, riguarda sempre piu' spesso anche le prime
unioni: nel 2011 il 30% delle nozze tra celibi e nubili e'
stato celebrato in questo modo (37.332 nozze). Considerando
solo quelle in cui gli sposi sono entrambi italiani,
l'incidenza e' pari a quasi uno su quattro, una proporzione
piu' che raddoppiata in 15 anni. Osservando la distribuzione
geografica della quota dei primi matrimoni celebrati con rito
civile di sposi entrambi italiani e' possibile analizzare la
diffusione sul territorio dei nuovi comportamenti familiari:
nel 2011 scelgono di celebrare le prime nozze con il rito
civile il 31% degli sposi italiani che risiedono al Nord, il
29% di quelli che risiedono al Centro e il 16% degli sposi
residenti nel Mezzogiorno. A livello provinciale, la piu'
alta proporzione di matrimoni civili si trova a Livorno e
Trieste (62,5%), Massa-Carrara (56,5%), Bolzano (56%),
seguite da Genova e Ferrara (55,7%), Grosseto (55,3%) e Udine
(55,1%). Queste stesse province si trovano in larga parte
anche ai vertici della graduatoria relativa alla quota di
primi matrimoni civili tra sposi italiani per cento primi
matrimoni di italiani. In testa sempre Livorno (48,2%),
seguita da Bolzano (47,4%). Grosseto, Genova e Ferrara,
rispetto alla prima graduatoria considerata, presentano in
questo caso proporzioni un po' piu' contenute
(rispettivamente 36,3%, 36,7% e 39,6%).
rus
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