BERLUSCONI TORNA IN CAMPO: SIAMO SUL BARATRO, MI CHIEDONO DI CANDIDARMI
Berlusconi torna in campo: "Siamo sul baratro, mi chiedono di candidarmi"
Mercoledì 05 Dicembre 2012 - 227
MILANO - «Sono pieno delle richieste dei miei, perchè renda pubblica al più presto la mia ridiscesa in campo. La situazione odierna dell'Italia è ben più grave di quella di un anno fa, quando lasciai la guida del governo. Oggi siamo sull'orlo del baratro». «Non lo posso consentire» e ciò determinerà le scelte che prenderemo assieme nei prossimi giorni». Sono le parole di Silvio Berlusconi, che sembra pensare sempre più ad una posto tra i candidati alle prossime elezioni. Contestando alcune ricostruzioni di stampa che avrebbero registrato un suo passo indietro davanti alle resistenze interne del Pdl, Berlusconi spiega che la realtà si trova esattamente «all'opposto»: «sono assediato dalle richieste dei miei perchè‚ annunci al più presto la mia ridiscesa in campo alla guida del PdL. La situazione oggi - sottolinea - è ben più grave di un anno fa quando lasciai il governo per senso di responsabilità e per amore del mio Paese. Oggi - scandisce il leader del Pdl - l'Italia è sull'orlo del baratro. L'economia è allo stremo, un milione di disoccupati in più, il debito che aumenta, il potere d'acquisto che crolla, la pressione fiscale a livelli insopportabili. Le famiglie italiane - prosegue - angosciate perch‚ non riescono a pagare l'Imu. Le imprese che chiudono, l'edilizia crollata, il mercato dell'auto distrutto». «Non posso consentire che il mio Paese precipiti in una spirale recessiva senza fine. Non è più possibile - avverte - andare avanti cos. Sono queste le dolorose constatazioni - conclude quindi l'ex premier - che determineranno le scelte che tutti insieme assumeremo nei prossimi giorni»
«NON SI PUÒ CONTINUARE COSÌ» «Non posso consentire che il mio Paese precipiti in una spirale recessiva senza fine. Non è più possibile andare avanti così». Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi che, dopo aver tracciato un quadro a tinte fosche della situazione economico-sociale del Paese spiega che «sono queste le dolorose constatazioni che determineranno le scelte che tutti insieme assumeremo nei prossimi giorni».