Originariamente Scritto da
dDuck
e' difficile rispondere alla domanda senza il rischio di cadere, se non in razzismi almeno in loghi comuni o stereotipazioni.
Diciamo che un po' ha inciso la riforma protestante, non solo in America ma anche in Europa.
I paesi germanici in genere sono stati influenzati dalla riforma protestante o almeno dalla concorrenza tra riforma e controriforma, i paesi latini no, il cristianesimo romano è rimasto egemone.
La grossa discrepansa è stata evidenziata quando furono perseguitate le minoranze religiose molto attive come ebrei, mussulmani in Spagna e successivamente protestanti ugonotti in Francia.
La cacciata di tali minoranze, che costituivano una forma di middle class dinamica e imprenditoriale ha strutturalmente limitato il progresso dei paesi latini europei Francia, Italia (divisa in stati), Spagna e Portogallo, i quali sono rimasti a un'economia agricola o almeno di rendita fondiaria, con un idea generica del lavoro come una faccenda da classi subalterne.
Furono gli ugonotti cacciati dalla Francia, spopolata a rimpinguare le file di nazioni rampanti, come Inghilterra, USA, Prussia, Svizzera, Olanda, e boeri sud africani, dal 700 in poi il gap tra i paesi germanici, multireligiosi e i paesi latini egemonizzati dalla chiesa romana si ampliò.
Servi prima la rivoluzione francese, poi il risorgimento in Italia e infine molto dopo la guerra civile spagnola a scaricare l'anticlericalismo dei paesi latini sulla chiesa romana con un impeto d'odio.
In amerina in effetti questo bipolarismo tra un'america germanica e una America latina si trasferi, gli USA e il Canada anglosassoni ma anche di origine germanica, svizzera, scandinava e fiamminga, da una parte e dall'altra l'America latina originaria in massima parte da paesi latini europei,