nel 2012 l'Italia avrà un astronomico attivo commerciale di OLTRE 90 MILIARDI DI EURO

[dedelind]

Pochi sanno che l'Italia avra' nel 2012 un astronomico attivo commerciale di OLTRE 90 MILIARDI DI EURO nel commercio di PRODOTTI INDUSTRIALI MANIFATTURIERI..... Questo nonostante Monti, nonostante tutti i politicanti che ci attanagliano da decenni, nonostante la CGIL della Camusso, nonostante Montezemolo, Marchionne ed i tanti industrialotti da salotto, nonostante l'EURO, nonostante la burocrazia e tasse sul lavoro e sulle imprese record...... SE SI TORNASSE AD UNA VALUTA NAZIONALE, SVALUTATA DEL 15% SUL NUOVO MARCO..... l'attivo commerciale fatalmente andrebbe a 150 MILIARDI..... NONOSTANTE TUTTO. Forse e' il caso di lasciar agire le nostre imprese.

[heint]

Pochi sanno che l'Italia avra' nel 2012 un astronomico attivo commerciale di OLTRE 90 MILIARDI DI EURO nel commercio di PRODOTTI INDUSTRIALI MANIFATTURIERI..... Questo nonostante Monti, nonostante tutti i politicanti che ci attanagliano da decenni, nonostante la CGIL della Camusso, nonostante Montezemolo, Marchionne ed i tanti industrialotti da salotto, nonostante l'EURO, nonostante la burocrazia e tasse sul lavoro e sulle imprese record...... SE SI TORNASSE AD UNA VALUTA NAZIONALE, SVALUTATA DEL 15% SUL NUOVO MARCO..... l'attivo commerciale fatalmente andrebbe a 150 MILIARDI..... NONOSTANTE TUTTO. Forse e' il caso di lasciar agire le nostre imprese.

Già ma se così fosse frau Merkel magari si incazzerebbe un pochino e ovviamente anche i suoi amichetti nordici (sai avere il denaro a zero e una valuta da PIGS non è facile riuscire ad averli altrimenti).. e noi da bravi servi ... paghiamo obbedendo!!!

[dedelind]

Già ma se così fosse frau Merkel magari si incazzerebbe un pochino e ovviamente anche i suoi amichetti nordici (sai avere il denaro a zero e una valuta da PIGS non è facile riuscire ad averli altrimenti).. e noi da bravi servi ... paghiamo obbedendo!!!

con il ritorno alla lira non ci sarebbe alcun beneficio netto per gli italiani (l'aumento della produzione e dell'occupazione sarebbe controbilanciato dall'aumento dei costi delle materie prime), però vuoi mettere la soddisfazione di veder declinare il manufatturiero tedesco

[heint]

con il ritorno alla lira non ci sarebbe alcun beneficio netto per gli italiani (l'aumento della produzione e dell'occupazione sarebbe controbilanciato dall'aumento dei costi delle materie prime), però vuoi mettere la soddisfazione di veder declinare il manufatturiero tedesco

In parte è vero, però se ci fosse un aumento dell'occupazione con delle politiche di rilancio (la famosa lotta all'evasione seria con gli introiti per abbassare le tasse .. so che è fantascienza da noi ma sperare non costa nulla) si tornerebbe a una situazione anni sesanta che darebbe qualche prospettiva alla giovani generazioni (e magari anche alle non più giovani) rispetto a questo ingessamento con una continua perdita di valore degli stipendi ... sempre che se ne abbia uno!!!!

[Grifo]

con il ritorno alla lira non ci sarebbe alcun beneficio netto per gli italiani (l'aumento della produzione e dell'occupazione sarebbe controbilanciato dall'aumento dei costi delle materie prime), però vuoi mettere la soddisfazione di veder declinare il manufatturiero tedesco

Non è proprio così, perchè sul prezzo di un prodotto incidono vari centri di costo
- materia prima o semilavorati
- energia
- costi di sistema
- trasporti
- tasse
- commercializzazione
etc. etc

Ai fini della competitività sui mercati esteri solo materie prime ed energia manterrebbero la stessa incidenza, mentre tutto il resto calerebbe di prezzo, e quindi aumenterebbe di competitività.
Questa migliore competitività farebbe salire i volumi di produzione e quindi avresti un maggiore PIL, un maggiore incasso di valuta straniera (con la quale puoi pagare materie prime ed energia) etc.

[heint]

Non è proprio così, perchè sul prezzo di un prodotto incidono vari centri di costo
- materia prima o semilavorati
- energia
- costi di sistema
- trasporti
- tasse
- commercializzazione
etc. etc

Ai fini della competitività sui mercati esteri solo materie prime ed energia manterrebbero la stessa incidenza, mentre tutto il resto calerebbe di prezzo, e quindi aumenterebbe di competitività.
Questa migliore competitività farebbe salire i volumi di produzione e quindi avresti un maggiore PIL, un maggiore incasso di valuta straniera (con la quale puoi pagare materie prime ed energia) etc.

Oltretutto con una perdita di valore della moneta verso l'estero i prodotti italiani sul mercato interno (che pur vale un 80% del totale) diventerebbero , sempre che non ci siano i soliti furbi che ne approfittano, più competitivi e diminuiresti l'import (perlomeno per tuttociò che ha un equivalente made in Italy... che non è poi così poco)

[Ilùvatar85]

Oltretutto con una perdita di valore della moneta verso l'estero i prodotti italiani sul mercato interno (che pur vale un 80% del totale) diventerebbero , sempre che non ci siano i soliti furbi che ne approfittano, più competitivi e diminuiresti l'import (perlomeno per tuttociò che ha un equivalente made in Italy... che non è poi così poco)

LA maggiore competitività iniziale è un arma a doppio taglio, perché rende i prodotti italiani meno concorrenziali nel medio-lungo periodo, perché vuoi o non vuoi anche nel manifatturiero esiste un evoluzione, sia dei processi produttivi che dei prodotti.
L'Italia non è un area monetaria ottimale migliore della zona euro, proprio per niente. Il ritorno alla lira si porterebbe dietro i disastri derivanti dalle tremende oscillazioni del mercato derivanti dal crollo dell'area euro e probabilmente anche dell'Unione Europea senza apportare benefici competitivi minimamente comparabili. Bagnai questo ovviamente non lo tiene in considerazione.

[medisco]

Se ci fosse un crollo dell'area euro la lira sarebbe l'ultimo dei nostri problemi...

[Grifo]

Oltretutto con una perdita di valore della moneta verso l'estero i prodotti italiani sul mercato interno (che pur vale un 80% del totale) diventerebbero , sempre che non ci siano i soliti furbi che ne approfittano, più competitivi e diminuiresti l'import (perlomeno per tuttociò che ha un equivalente made in Italy... che non è poi così poco)

Infatti, tutti i prodotti stranieri salirebbero di prezzo e avrebbero minore spazio sul mercato nazionale, a vantaggio dei prodotti italiani.

[Grifo]

LA maggiore competitività iniziale è un arma a doppio taglio, perché rende i prodotti italiani meno concorrenziali nel medio-lungo periodo, perché vuoi o non vuoi anche nel manifatturiero esiste un evoluzione, sia dei processi produttivi che dei prodotti.
L'Italia non è un area monetaria ottimale migliore della zona euro, proprio per niente. Il ritorno alla lira si porterebbe dietro i disastri derivanti dalle tremende oscillazioni del mercato derivanti dal crollo dell'area euro e probabilmente anche dell'Unione Europea senza apportare benefici competitivi minimamente comparabili. Bagnai questo ovviamente non lo tiene in considerazione.

Non cito Bagnai, ragiono del mio.

Non è che se svalutiamo si butta al cesso il centro di lavoro a controllo numerico e si torna al tornio a manovelle. Queste sono stravaganze.

Allora svalutasse l'Europa. Con 120 milioni di poveri, non so quanti milioni di disoccupati, l'europa invasa da prodotti asiatici, con cinque nazioni in crisi drammatica, si tiene l'euro a 1,3 sul dollaro.
Portandolo alla parita 1€=1$ tutta l'europa recupererebbe il 30% di competitività. Il 30%! Quanto PIL in più? Quanti occupati in più? Quante aziende in più? Quante tasse pagate in più?

E' quello che noialtri chiamiamo "l'europa dei banchieri" che guarda solo agli interessi di banche e finanza facendone pagare il prezzo all'insieme dei cittadini. A chi vive di rendite il privilegio di arricchirsi e a chi vive di lavoro l'onere della miseria.
E' questo che stà sfasciando l'europa, niente altro. Per me è già morta, divisa, incazzata, e impoverita.