Against all odds
ma non è che i problema è che siamo arrivati al quid e la legge prevede CONTESTUALMENTE al deposito delle liste l'INDICAZIONE del "capo"? e il m5S non ne ha uno?
"The earth was blue but there was no god"
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scusa, neh, ma se le elezioni Napolitano le avesse indette l'anno scorso quand si era dimesso berlusconi grillo avrebbe parlato lo stesso di manovra antigrillo?
Piu' che altro sono curioso di sapere com'è che Giannino ha le firme e Grillo che dà del Valium a tutti gli altri invece no
Ultima modifica di brunik; 12-12-12 alle 18:04
lo rimpiangerete, Renzi, KOGLIONI
Against all odds
Per il semplice motivo che le firme si raccolgono sotto le liste già complete.
Quindi si deve sapere come si fanno le liste per raccolgiere le firme.
Quindi si deve sapere con che legge si vota per raccogliere le firme.
L'ho già spiegato, ma evidentemente è un concetto difficile da capire.
A meno di non raccogliere firme false, come hanno fatto gli amici di Formigoni.
Ultima modifica di ConteMax; 12-12-12 alle 19:01
l'italiano ha un tale culto per la furbizia che arriva persino all'ammirazione di chi se ne serve a suo danno.
jesus died for somebody's sins but not mine
Elezioni, le scadenze e le firme da raccogliere - IlGiornale.it
Elezioni, le scadenze e le firme da raccogliere
I partiti già presenti in parlamento non devono raccogliere le firme per partecipare alle elezioni. Tutti gli altri sì. Il tempo stringe. Grillo: "Vogliono farci fuori"
Raffaello Binelli - Mer, 12/12/2012 - 151
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Si voterà a febbraio: le date, come indicato dal ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, sono il 17 e il 24 febbraio.
Anche se la responsabile del Viminale fa sapere che "il 17 febbraio è l'ipotesi su cui si sta lavorando di più, ma dipende dallo scioglimento delle Camere".
Per presentarsi alle elezioni è necessario raccogliere un certo numero di firme. Non devono farlo i gruppi che sono già presenti in parlamento (Pd, Pdl, Idv, Udc e Lega), i partiti che alle ultime elezioni si erano presentati in coalizione con uno dei suddetti gruppi e le minoranze linguistiche già rappresentate in parlamento. C'è chi spinge per allargare questo beneficio anche ai gruppi parlamentari formatisi nel corso della legislatura.
Per i partiti e i movimenti che si presentano per la prima volta, c'è l'obbligo delle firme da raccogliere, da abbinare alla lista dei candidati (630 per la Camera e 315 per il Senato). Devono essere raccolte mediante appositi moduli e autenticate (da consiglieri regionali, provinciali ecc.). Le liste di candidati devono essere sottoscritte: da almeno 1.500 e da non più di 2.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni fino a 500.000 abitanti; da almeno 2.500 e da non più di 3.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 500.000 abitanti e fino a 1.000.000 di abitanti; da almeno 4.000 e da non più di 4.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 1.000.000 di abitanti. In totale quante firme servono? A conti fatti circa 120mila.
Il movimento di Beppe Grillo, che non essendo in parlamento dovrà raccogliere tutte le firme per potersi presentare alle elezioni, visti i tempi ristretti ha accusato tutti: "Vogliono escluderci", aggiungendo che "è quasi impossibile la raccolta firme". Poi, per scongiurare questo rischio, ha lanciato una sorta di "firma day" nei prossimi due fine settimana.
Interpellata sulla delicata questione il ministro Cancellieri ha precisato che "se c’è lo scioglimento anticipato delle Camere c’è una norma che dice che le firme da presentare sono dimezzate". In effetti il Porcellum prevede che nel caso di elezioni anticipate rispetto alla fine naturale della legislatura (di almeno 4 mesi) è sufficiente la metà delle firme. Per andare al voto entro la fine di febbraio, dunque, una volta archiviata la "legge di stabilità" Napolitano deve sciogliere le camere al massimo il 28 dicembre. Con un mese scarso, festività comprese, per raccogliere almeno 60mila firme. Non è un'impresa impossibile. Ma è pur sempre una corsa contro il tempo che solo alcuni dovranno fare.
Ultima modifica di ConteMax; 12-12-12 alle 19:16
Tutte cose che già si sapevano
Cari amici ed amiche, nell'eventualità di elezioni politiche anticipate, e compatibilmente con le elezioni primarie on-line del M5S, propongo di iniziare subito ad organizzarci in tutte le 26 circoscrizioni elettorali italiane, per superare lo sbarramento del 4% dei voti a livello nazionale, previsto per l'elezione alla Camera dei Deputati dall'attuale legge elettorale Calderoli. Visto che tutti i sondaggi sulle intenzioni di voto ci danno intorno al 4% nazionale, non possiamo assolutamente permetterci il lusso di mancare la presentazione della nostra lista di candidati (magari per un errore formale) nemmeno in 1 sola delle 26 circoscrizioni elettorali italiane, perché ciascuna di esse conta milioni di potenziali elettori del nostro M5S. Non ci dovrebbero essere grandi problemi di organizzazione dove il nostro M5S si è già presentato alle elezioni amministrative, ma nelle altre circoscrizioni elettorali italiane, raccogliere le almeno 2000 firme necessarie alla presentazione della nostra lista ed autenticarle senza avere dei nostri consiglieri comunali, potrebbe essere difficile, considerando che in caso di elezioni politiche anticipate, avremo solo pochi giorni a disposizione per farlo. Come prevede la legge elettorale, CI VORREBBERO ALMENO 2 PERSONE (volenterose ed affidabili) PER CIASCUNA CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE, incaricate di depositare nei termini prescritti, la lista dei nostri candidati con tutta la necessaria documentazione, seguendo attentamente le istruzioni pubblicate dal Ministero dell'Interno: http://www.interno.it/mininterno/exp...0062918184.pdf Per non farsi trovare impreparati in caso di elezioni politiche anticipate, SAREBBE ASSOLUTAMENTE OPPORTUNO CHE QUESTE PERSONE INIZIASSERO GIA' DA SUBITO A RACCOGLIERE, NELLA PROPRIA CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE, I NUMERI DI TELEFONO E GLI INDIRIZZI E-MAIL DI ALMENO 2000 ELETTORI, i quali siano disponibili (quando gli verrà richiesto) a sottoscrivere la lista dei nostri candidati, recandosi eventualmente anche presso la segreteria del proprio comune, per autenticare la propria firma. L'ideale sarebbe fare subito le elezioni primarie on-line dei candidati del nostro M5S (previste dal comunicato politico numero 45 di Beppe Grillo) per iniziare con comodo le sottoscrizioni della nostra lista, visto che esse hanno una validità di ben 180 giorni. Questi problemi sono meno incombenti per l'elezione al Senato della Repubblica, dato che lo sbarramento è 8% a livello regionale, e realisticamente solo il M5S Emilia-Romagna, il M5S Piemonte, e pochi altri potrebbero superarlo, ed essi hanno già un'ottima organizzazione, anche per la presentazione delle liste elettorali. Direi di non sottovalutare queste problematiche, visto che in passato, anche degli esperti partiti politici nazionali, non sono riusciti a presentare le proprie liste alle elezioni (come ad esempio il famigerato delegato del PDL Lazio, che andò a mangiare un panino 10 minuti prima della scadenza del deposito delle liste, oppure come il listino di Formigoni, indagato per la irregolarità delle proprie firme, oppure come i radicali, che non sono riusciti neppure a raccogliere tutte le firme necessarie, ed altri ancora...)
ALLE ELEZIONI POLITICHE, PER SUPERARE LO SBARRAMENTO DEL 4% NAZIONALE, DOBBIAMO ORGANIZZARCI IN TUTTE LE 26 CIRCOSCRIZIONI ELETTORALI. - Forum
tralaltro l'anticipo di circa 1 mese e mezzo delle elezioni ha evitato di raccogliere 4000 firme per circoscrizione
Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora.
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