Perche' invece di abbassare il livello della razza umana non procedono a ridurre il numero degli umani?
Perche' invece di abbassare il livello della razza umana non procedono a ridurre il numero degli umani?
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
per comandarli meglio.
Un branco di deficienti che vuole un mondo di consumatori? la loro visione della vita è tutta li? il mio cane gli piscia sopra a elitte de sto genere.
L'articolo riportava fatti, non pareri o teorie complottiste.
Questa elite esiste, ci comanda come meglio crede e il risultato delle loro decisioni è fuori della porta, anzi magari anche dentro.
State attenti a chiudere le finestre. hebravo:
In quanto al cane lui può anche pisciarci, se ci riesce, noi no di certo.
Basta guardare come siamo ridotti.
Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.
Il problema e' se la cagnetta di Scarpon gli piscia sopra grappa o soave....o le mitiche bollicineeeeeeee:gluglu:
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.
Credo che ormai il danno sia irreparabile e l'Europa condannata. Del resto era già tutto scritto nel trattato di Lisbona che hanno firmato per nome e conto nostro. Chiesi un giorno ad un mio amico euroentusiasta se l'aveva letto e mi rispose: -sai sono andato in libreria e non l'avevano, ho dovuto pure insistere perchè lo ordinassero. Poi lo ha letto. Ha smesso di essere entusiasta.
A Londra i “bianchi inglesi”
diventano una minoranza
La Stampa - A Londra i “bianchi inglesi” diventano una minoranza
Jatendarpal BHuallam di guardia a Bukingham Palace, è il primo soldato di origine sikh a cui è stato concesso di fare la guardia indossando il tradizionale turbante
Censimento in Gran Bretagna:
la capitale guida il trend
multi-etnico
alessandra rizzo
londra
Un soldato Sikh con in testa un turbante al posto del tradizionale copricapo Bearskin alto e nero, al cambio della guardia a Buckingham Palace: è questa l’immagine simbolo del paese emerso dal censimento 2011. I nuovi dati su Inghilterra e Galles mostrano un paese più multietnico e integrato rispetto a 10 anni fa, dove il numero di residenti nati all’estero è aumentato di 3 milioni e nella cui capitale, Londra, i bianchi di origine britannica sono diventati minoranza, passando dal 58% del 2001 al 45% attuale.
Non sorprende, dunque, che Jatendarpal Bhullar, soldato delle Guardie Scozzesi, sia stato visto da molti come il protagonista di un cambio della guardia anche simbolico. Altri Sikh prima di lui hanno partecipato alla tradizionale parata di fronte al palazzo della regina, ma nessuno finora aveva tenuto il turbante. «Sono molto orgoglioso», ha detto il venticinquenne soldato. «Essere il primo Sikh a montare la guardia in turbante è la cosa più bella della mia vita, soprattutto come membro delle Guardie Scozzesi. Il reggimento è ricco di storia, così come la mia religione», ha aggiunto Bhullar, uno dei 423.000 Sikh rilevati dal censimento.
L’immigrazione non è certamente un fenomeno nuovo nella storia della Gran Bretagna, e Londra da tempo si considera una delle capitali più cosmopolite del mondo. Ma ciò che ha colpito gli osservatori è la rapidità del cambiamento in atto e le sue dimensioni, nonché le implicazioni sulla percezione che il paese ha di sé, della propria identità culturale e della propria «way of life».
Oggi 7 milioni e mezzo di stranieri vivono nel Paese, il 13 per cento della popolazione di 56,1 milioni. La Polonia, oggi membro dell’Unione Europea, è emerso come uno dei principali paesi di origine degli immigrati, insieme a India e Pakistan. Basta passeggiare per le vie di Londra per toccare con mano questi cambiamenti: dalle impalcature dei palazzi che coprono la capitale si sente parlare polacco, appunto, non più l’inglese dei vecchi operai irlandesi.
Il numero di quanti si dichiarano cristiani è sceso di circa 4 milioni e 13 punti percentuali. I musulmani sono saliti da 1 milione e mezzo a 2,7 milioni, ma il dato più sorprendente è nel numero di quanti si dicono non appartenenti a nessuna religione: il 25% della popolazione rispetto al 15% precedente.
«Un’immigrazione dalle proporzioni rivelate dal censimento non è una ricetta per l’integrazione, ma per una spaccatura della società. Rappresenta la fine di un modo di vivere condiviso», ha detto lo scrittore e studioso conservatore Douglas Murray.
Altri commentatori hanno salutato i dati come un segno di rinnovamento e di speranza in un paese alle prese con una grave crisi economica. Molti hanno guardato alla squadra olimpica che si è raccolta intorno ai suoi atleti simbolo Mo Farah, plurimedagliato di origine somala, e Jessica Ennis, la ragazza copertina nata da padre giamaicano e madre inglese e oggi simbolo di una crescente integrazione inter-razziale rilevata dal censimento.
«Forse ricorderemo il 2012 come l’anno in cui abbiamo capito chi siamo», ha scritto il giornale liberal «The Guardian».
Segni particolari: "macchina da espansione razziale euro-siberiana" (Giò91)