I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
PATRIMONIALE PROGRESSIVA SU IMMOBILI, DEPOSITI, PRODOTTI FINANZIARI, RENDITE E SUCCESSIONI!
Si puo' anche parlare di debito/pil... come si puo' parlare di qualsiasi altro rapporto statistico. Quello che invece risulta un po' idiota e' dire che il rapporto debito/pil e' come il rapporto debito/guadagno di un operaio, semplciemente perche' il PIL non e' il guadagno dello stato. Ci sei ???
Si certo... quindi i bisogni umani si limitano al mutuo ipotecario ? Niente cibo, acqua, vestiti, etc.... Su dai.In teoria è cosi, esattamente come un lavoratore potrebbe teoricamente destinare tutto il suo salario a saldare il mutuo.
Nient'affatto. Lo stato non sta impiegando 1/3 delle entrate fiscali per ripagare i debiti. Lo stato sta impiegando TUTTE le entrate fiscali per pagare la spesa e gli interessi.... e siccome manco bastano, continua a fare nuovi debiti in conto capitale. E' come se il nostro operaio spendesse tutte le sue entrate... e accebdesse nuovi debiti per ripagare gli interessi sul mutuo.Ammettendo di voler fare anche sto calcolo, nell'esempio di prima possiamo ipotizzare che il lavoratore destini 1/3 del salario al pagamento del mutuo ergo i rapporti non cambiano.
Studia weimar, quando lo stato stampava soldi direttamente lui, ancora piu' facile !!Chissa come mai un uovo costava 500 milioni di marchi.Ma quando mai, se la BCE prestasse denaro allo Stato italiano pretendendo solo l'1% di rendimento lo Stato risparmierebbe circa 80 mld di € l'anno e potrebbe ridurre la pressione fiscale della medesima cifra, come questo potrebbe creare inflazione lo sai solo tu.
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Urge subito riportare i comunisti al governo.. Con loro si abbassò
Beh non è un problema mio visto che non la voglio aumentare, si faceva per dire, per spiegare perchè il rapporto tenuto in maggior conto ufficialmente è quello debito/PIL e non per esempio il debito/entrate, perchè il PIL rappresenta l'imponibile su cui il governo può giocare con la leva fiscale.
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The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.
Ah ah. Si certo... non stento a crederlo considerando il livello di sudditanza acritica dei miei concittadini. Fino ad allora comunque il PIL non e' dello stato... e non puo' essere considerato nei suoi conti.
Inoltre faccio notare che in tal caso, cioe' con imposte pari al 100% del PIL, non avrebbe neppure piu' senso parlare di PIL, dato che nessuno produrrebbe piu' una fava che non sia il lavoro imposto dal burocrate con la divisa.
Non e' un caso che il PIL dei paesi collettivisti sia una misura totalmente arbitraria, per non dire inventata.
E in tutta sincerita' anche quello attuale e' abbastanza farlocco (truccato al rialzo)... proprio perche' la spesa pubblica (cioe' gli sperperi dei politici) viene considerata un elemento positivo del PIL...