Nasce il Pdl-Sicilia per attirare l'attenzione del governo nazionale sulla questione meridionale e siciliana ma soprattutto, almeno sembra, per stoppare l'ipotesi della nascita di un partito del Sud e il Movimento per l'Autonomia di Raffaele Lombardo, a cui pero' rinnovano il sostegno per la guida della Sicilia. Avra' da settembre un suo gruppo parlamentare, non e' chiaro se all'Ars o alle Camere, che comunque sara' interno al Pdl nazionale. In buona sostanza i promotori - Carmelo Briguglio, Fabio Granata e Dore Misuraca che oggi hanno presentato a Palermo a palazzo dei Normanni il il progetto - vogliono che si affronti un problema reale, quello siciliano, non con la nascita di un partito, che sarebbe la risposta sbagliata, ma con la mobilitazione interna ad un partito nazionale della deputazione regionale che difenda gli interessi territoriali.
In pratica si darebbe il via alla nascita di un partito federato, dove il Pdl e' il contentinore di riferimento nazionale e nelle varie regioni possano esserci i vari Pdl locali. Ad esempio in Sicilia il Pdl-Sicilia, in Puglia il Pdl-Puglia, in Campania il Pdl-Campania e cosi' via. In tal senso i deputati eletti in quelle regioni possono difendere meglio gli interessi e le aspettative territoriali. Cio' non comporterebbe la nascita di un partito del Sud o il rafforzamento del Movimento per l'Autonomia sul territorio ma, da subito, i deputati delle singole regioni del sud, presenti in parlamento, possono attivarsi per evitare che il governo nazionale 'dimentichi' i problemi locali. I promotori del Pdl-Sicilia, inoltre, chiedono al Pdl nazionale uno statuto speciale che permetta di realizzare la struttura organizzativa ed individuare il leader regionale non indicato dall'alto ma dal basso. Manifestano la disponibilita' al dialogo con tutti, ad iniziare dal sottosegretario Micciche' (promotore del partito del Sud) ed a quella 'minoranza' del Pdl nella sicilia orientale, riferendosi senza citarlo al co-cordinatore siciliano Castigilione, affinche' si possa rafforzare dentro il Pdl quella forza che difenda gli interessi della Sicilia.
MEZZOGIORNO NASCE PDL-SICILIA PER STOPPARE PARTITO SUD E MPA - Agenzia di stampa Asca
Davvero inquietante l'ipotesi di una frantumazione del PDL in singoli partiti regionali, uniti in un unico contenitore nazionale, di dubbia omogeneità e compattezza. Certi interessi non sono conciliabili; mi spiego meglio: lo sono in un quadro nazionale, dove si possono trovare equilibri e compensazioni. Il PDL non può dividersi a livello regionale, cosa ci ritroveremmo in Parlamento? Deputati che litigano per gli interessi campanilistici di ogni regione di provenienza? Il Governo è oggi forse troppo sbilanciato a favore dell'asse Tremonti-Lega Nord, non lo metto in dubbio, ed è lecito per i rappresentanti delle regioni meridionali far notare la situazione e chiedere maggiore attenzione. Mi lascia però perplesso l'idea di una "Lega Sud", primo passo per la disgregazione del governo e della maggioranza (nonchè del PDL). Il rischio di divisioni è alto, il Cavaliere deve agire al più presto per evitare il dissanguamento e lo scioglimento del PDL. Un "piano per il Sud" è ormai auspicabile. L'ipotesi di una suddivisione in partiti regionali del PDL è deleteria, nonchè segno di malessere e mancanza di una reale e solida struttura nazionale.