Scusa se te lo dico....ma non è certo la costituzione il problema del perchè la giustizia è un baraccone lento e non efficiente.
Il governo Berlusconi aveva tutti i numeri per poter fare in 5 anni di governo una riforma strutturale e completa del sistema giustizia. Non ci è riuscito non per problemi "costituzionali", ma perchè la sua riforma era una "riforma" ad personam che NON risolveva un ceppa di cavolo dei problemi, ma andava solo a risolvere i SUOI problemi personali e degli amici. Quindi...non nascondiamoci dietro ad un dito. Le riforme lente sono quelle costituzionali, quelle che andrebbero a stravolgere il sistema NAZIONE, non certo quello del sistema giustizia o della sua efficienza. E questo è così perchè il fascismo HA FALLITO nella gestione di un potere elevato come quello che fu all'epoca in mano a Mussolini. Si è ben evidenziato che dare un potere FORTISSIMO in mano ad una sola persona, sebbene sia ovviamente più veloce per la risoluzione delle cose, è TROPPO dipendente dall'umore o dallo stato mentale della suddetta persona. Mi pare che i risultati del Fascismo siano ben chiari a tutti.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
Credo tu sappia bene come la penso in merito all'efficienza (presunta) dei governi, a cominciare da quello presieduto da Berlusconi.
Però ribadisco quanto scritto sopra: i nostri politici hanno sempre avuto come massima preoccupazione quella di non poter essere tacciati di "fascismo"; di conseguenza non hanno fatto nulla di realmente incisivo anche di fronte a fenomeni che averebbero richiesto ben altri tipi di risposte.
E ti rifaccio l'esempio del terrorismo nostrano, durato oltre 20 anni, paragonandolo a quanto accaduto nella democraticissima Germania dello stesso periodo.
Ti dice nulla il paragone?
Come andò a finire dalle parti dei crucchi?
Allo stesso modo nostro?
Ma nemmeno per idea: quelli, contrariamente ai nostri cazzari, non si fecero di sicuro il problema di "aver avuto il nazismo", e troncarono sul nascere le velleità della Baader Meinhoff.
Certo, qualcuno li avrà sicuramente accusati di essere cattivoni nazisti, ma perlomeno si risparmiarono la lunga scia di sangue che, viceversa, abbiamo avuto noi, perfetti democratici.
E tra le due, scusa il cinismo, preferisco la prima opzione.
Ultima modifica di Mauri61; 21-12-12 alle 13:47
Non rispondo a mitomani, onanisti e depensanti...a questi ci dovrebbe pensare l'ASL.
Non c'è niente da fare, non siamo maturi per dare troppi poteri nelle mani di uno. Basta vedere quello che è successo con la Protezione Civile, tutto nelle mani di Bertolaso, grande libertà di aggirare procedure e regolamenti, grande velocità nel risolvere problemi complessi, poi si comincia col trattare questioni che con la protezione civile non centrano nulla, posso tranquillamente magnare tanto comando io, faccio magnare anche tanti amici, eccetera eccetera...
oggi, a merenda, cavolo.
non mi sembra che la prima parte della costituzione ostacoli qualcosa.
e lui si riferisce a questo.
ma piaccia o non piaccia per discuterla bisogna conoscerla, e tra impararla in modo noioso su un libro o imprarala da lui, credo che anche la maggior parte degli estremisti di dex, che non basino antipatie / simpatie sul colore politico, prefersicano lui.
Un fallimento è l'opportunità di ricominciare in modo più intelligente.
Henry Ford.
Continuo a non vedere cosa c'entri la costituzione con questo. In Germania non mi pare che ci sia una dittatura, ma un sistema burocratico e democratico come il nostro (oddio...più efficente magari). Solo che li hanno un sistema giudiziario CHIARO, VELOCE e SICURO....oltre ad avere una mentalità improntata IN PRIMIS alla correttezza.
Quindi...e lo ripeto...cosa cambia avere una costituzione "autoritaria" se poi lo stesso sistema NON vuole che la giustizia sia esercitata con velocità e precisione per avere LIBERTA' di azione criminale in primis loro?
La parola fascismo....cosa cambierebbe? Che "lui" li avrebbe fucilati i mafiosi in maniera sommaria? Non mi pare che la mafia sia sparita sotto il ventennio, sebbene avesse avuto tutta la libertà d'azione di sterminarla.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
Guarda che nessuno si meraviglia che benigni faccia il buffone , per carità ...fa il suo lavoro .
Su berlusconi ti dirò che molto è frutto dei veleni e del sarcasmo velenoso della sinistra che ha trasformato in insulti atteggiamenti naturali e caratteriali di un uomo nato non politico di professione .
E se a te hanno dato fastidio quegli atteggiamenti è perchè coglievi la negatività di quei gesti ; mentre altri italiani , al contrario, li hanno visti come atteggiamenti dissacranti verso seriosità inconcludente e inutile dei nostri politici di professione .
Comunque , tornando alla costituzione , ti dirò che il governo berlusconi del 2008 ha dato la prova provata ad ogni italiano che ragiona , che una maggioranza pur forte ma basata sulle regole associative partitiche, sottoposta alle attuali regole costituzionali , non porta a nulla , a niente , se non a vegetare e a tirare a campare .
Lo ha dimostrato Berlusconi con all'interno i ducetti Casini , Fini e Bossi bastion contrari , lo ha di dimostrato prodi con bertinotti e company, come lo ha dimostrato la ridondante DC nella prima repubblica
un ultimo appunto sul fascismo :
La dittatura fascista , grazie alla velocità di decisione , fu enormemente più positiva e costruttiva di qualsiasi altra democrazia , almeno fino alla guerra; guerra oltretutto iniziata nel supremo interesse dell'italia e degli italiani .
Non l'avessimo persa in modo disastroso come è stato , forse tu abiteresti in via dell'Impero , in largo italo balbo o in Piazza benito mussolini e mettersti orgogliosamente la camicia nera; ciò perchè l'italia fascista e proletaria, uscendo dalla guerra vittoriosa, avrebbe dato all'italia secoli di benessere e ricchezza .
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.
stai facendo confusione .
Nessuno vuole una costituzione autoritaria ma una costituzione che, fermo restando i pesi e contrappesi democratici , affidi decisionismo e velocità a chi è chiamato a governare in nome e per conto degli italiani .
faccio un esempio :
prendi berlusconi ( ma potrei parlare di prodi ) il governo indica una strada ma poi deve sottostare ai veti degli alleati che stravolgono in parte l'idea principale in parlamento .
se tutto va bene, in gazzetta ufficiale, ci finisce il 20 % dell'idea originale , dopo almeno due anni di passaggi !
Ma vogliamo scherzare ?
Come si fa a governare una nazione in questo modo ?
E' una chiara presa per i fondelli per il popolo che vota !
Ecco perchè, dopo aver visto lo stesso il fermo macchina del 2008 , (nonostante la grossa maggioranza berlusconiana,) io non voto più e non credo più a nulla , almeno finchè non cambiano le regole della costituzione .
Ultima modifica di CARLO NORD ITALIA; 21-12-12 alle 14:39
DI ROSSO IN ITALIA C'E' SOLO IL VINO
L'Italia è una razza, una storia, un orgoglio, una passione, l'Italia è una grandezza del passato.