Bindi vs Rutelli, Franceschini: «allibito»
La «pasionaria» del Pd all'ex sindaco di Roma: il partito è anche di sinistra, se non ti va accomodati altrove
MILANO - Acque sempre agitate nel Pd mentre entra nel vivo la battaglia pre-congressuale. Francesco Rutelli esprime dubbi su un partito che possa essere considerato di sinistra. Rosy Bindi - oggi schierata con Pierluigi Bersani assieme all'altro ex dei Popolari Enrico Letta - gli manda a dire che se non gli piace l'idea di un partito in cui anche la sinistra possa riconoscersi può anche trarne le conclusioni, ovvero accomodarsi altrove. E il segretario uscente, Dario Franceschini, si dice a sua volta «allibito» dalle parole della Bindi, pronunciate nel corso di un'intervista alla Stampa. E ammonisce: «Dobbiamo toglierci dalla testa quell’idea pericolosa per la quale c’è qualcuno che vince e gli altri stanno fuori».
IL RICHIAMO ALLA BINDI - La Bindi, che nell'intervista ne ha anche per Franceschini per i suoi continui riferimenti ai giovani e all'esigenza di un ricambio generazionale («con certe polemiche si rischia di cadere nel dipietrismo e nel grillismo (...), bisognerebbe invece discutere di cosa è andato male negli ultimi due anni», ovvero dell'avvio del Pd firmato Veltroni-Franceschini, ndr), ha ipotizzato che le prese di posizioni di Ruelli contro il «partito di sinistra» siano soltanto «un pretesto». Perché «lui per primo ha sperimentato sulla propria pelle, nelle elezioni di Roma, quanto conti il rapporto con l'elettorato di sinistra. E poi perché immagino che sappia che nemmeno io ed Enrico Letta vogliamo un partito socialdemocratico». Ma a Franceschini la presa di posizione non è piaciuta: non si può dire «a uno dei fondatori del Pd» che «se non sei d’accordo accomodati fuori»: «Questo modo di pensare - sostiene Franceschini va contro il Pd. Noi dobbiamo rispettare le diversità. Nessuno di noi può dire all’uno o all’altro ’Accomodati fuori’». In serata arriva poi una precisazione della stessa Bindi: «Non ho chiesto a nessuno di accomodarsi e nel Pd c'è posto per tutti, ma ci vuole chiarezza». E a Franceschini che si è detto «allibito» replica: «cerca pretesti per non rispondere nel merito».
Bindi vs Rutelli, Franceschini: «allibito» - Corriere della Sera