Ipsoa Lavoro e Previdenza: Agricoltura: incentivi per l'assunzione di giovani disoccupati
"Con la conversione in legge (n. 116/2014) del D.L. Competitività n. 91/2014, i benefici contributivi per imprenditori agricoli che assumono giovani disoccupati trovano un tetto annuo massimo, di 5.000 euro ridotto a 3.000 euro se l’assunzione è a termine, per ogni anno e per ciascun lavoratore. Per fruire dell’agevolazione le assunzioni devono essere effettuate nel periodo tra il 1° luglio 2014 e il 30 giugno 2015 e devono riguardare giovani di età compresa fra i 18 ed i 35 anni, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi oppure essere privo di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado
ORA E SEMPRE NO TAV
NO AI LAGER CHIAMATI CIE
Cosa sarebbe l'istruzione secondaria di secondo grado?
Ah il diploma di media superiore. Quindi con tutte le terze medie che ci sono in giro tra i giovani, immagino una percentuale bassissima, c'è lavoro nell'agricoltura. E dov'è il terreno agricolo?
Il problema è che nei campi a lavorare ci vanno gli extracom, pagati regolarmente in nero e quattro soldi. Tranne in qualche zona dove i fattori hanno i soldi che gli escono fuori dalle tasche.
Quindi ti pare che questi incentivi possano servire a qualcosa...?
proverbi popolari:
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
Chi vuole, va; chi non vuole, manda
Chi sa, fa; chi non sa, insegna
Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta
Il problema è che il territorio in Italia nn è tutto uguale. Trovami terreni agricoli in Lombardia, per esempio. E poi se uno è diplomato nn lo accetterebbero e perchè?????
Il negro analfabeta si e l'italiano diplomato no? PERCHE'?
Decreto «terre vive», aste online da settembre: 5500 ettari in vendita o in affitto (con mutui a tasso 0) - Il Sole 24 ORE
I terreni del demanio ceduti a 50 mila giovani agricoltori - Repubblica.it
Approvata ieri martedì 15 luglio alla Camera dei Deputati la legge sull?Agricoltura sociale
Perché no? Una buona agricoltura, magari incentrata sulle giovani generazioni e le esperienze di agricoltura sociale, potrebbe essere più che positiva
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Vado un poco a memoria.
Il settore primario (agricoltura , cioè coltivazioni ed allevamenti) , produce circa il 5% (dicesi cinque per cento ) del PIL , cioè 80 miliardi di euro.
Che divisi per 60 milioni di italiani fanno circa 1300 euro all'anno procapite , cioè poco più di 100 euro al mese.
Così , tanto per dire......
Hai voglia a zappare......