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Noir
Sempre più numerosi i casi di gente investita di proposito al supermercato perché era troppo lenta a fare acquisti
Road rage sulle strade: nei supermercati un fenomeno analogo e non meno pericoloso. La collera monta, esplode, scatta un momento di follia. Come quello che ha spedito un sessantenne di Bromley, periferia di Londra, nel reparto di terapia intensiva del Princess Royal University Hospital. Una frattura all’anca, un polso rotto: condizioni gravi, ma stabili. E tutto perché non si è spostato con la velocità opportuna. Perchè di questo di tratta: trolley rage, rabbia da carrello. Esiti di fronte ai surgelati? Non riesci a decidere che tipo di pomodori scegliere? Attenzione. Le conseguenze potrebbero essere serie.
CASI - Quello che è l’ultimo di una serie di episodi analoghi è avvenuto dentro un negozio di «Marks and Spencer» nel centro commerciale «The Glades». La colpevole? Una donna di trent’anni, subito fermato dalla polizia. «L’ha investito, incredibile», ha raccontato un testimone oculare. «L’uomo si stava spostando per lasciarla passare, ma lei gli è andata addosso lo stesso. L’ha colpito con violenza. L’uomo è caduto per terra, gridava dal dolore». Stando ai dipendenti di «Marks and Spencer» si tratta di un fenomeno sempre più frequente. «Purtroppo succede molto spesso, soprattutto sotto Natale. La gente non ha più pazienza, hanno tutti fretta. E’ un incubo». Nel 2011 una donna di 24 anni, Hayley Cook era stata condannata a un anno di prigione dopo aver investito una donna con il carrello all’uscita di un supermercato «Tesco» e averle rotto il bacino. La Metropolitan police ha fatto sapere che questo nuovo caso verrà trattato con la massima severità.
Gb: scoppia la «rabbia da carrello» - Corriere.it