La Rai si prepara a "tappare la bocca" ai suoi giornalisti, soprattutto a quelli di "inchiesta". Riporto da Dagospia un brano che parla della puntata di questa sera di Anno Zero, dedicata alla querelle Veronica-Silvio e che si annuncia molto pepata. Nell'articolo di accenna anche ad una "nuova politica" dell'azienda di viale Mazzini che carichera sulle spalle dei soli giornalisti eventuali denunce in riguardo a loro trasmissioni. Un modo come un altro per scoraggiare inchieste scomode per i potenti.
Avviso ai naviganti: "Si avvisano i signori naviganti che questa sera andrà in onda il martirio di Michele Santoro. Il 58enne giornalista salernitano sta preparando una puntata-bomba sulla sex-tragedy di Arcore che probabilmente gli costerà la testa. Alla Rai non aspettano altro, ma anche Santoro non vede l'ora di farsi cacciare perché ha capito che il nuovo corso politico e aziendale intende "azzerare" la sua esperienza a viale Mazzini. E una "cacciata" da viale Mazzini si accoppia bene, come tema elettorale, con le prodezze sessual-politiche del Cavaliere dle Cialis
Con l'appuntamento di stasera ha in programma solo altre quattro puntate, per chiudere a giugno la stagione. E, come abbiamo già scritto, per la stagione 2009/10 il piano del direttore generale Masi intende cambiare le clausole del contratto in corso di Santoro e 'caricare' sul conduttore la responsabilità civile e penale di ciò che dice e trasmette. Finora, a sopportare il peso dei risarcimenti giudiziari, è stata la Rai. Stessa provvedimento verrebbe applicato ai contratti dei vari conduttori, da Vespa alla Gabanelli, da Paragone a Floris".
Spero che Santoro non cada nella trappola e che non si faccia cacciare dalla Rai. Il giornalista campano peccherà sicuramente di egocentrismo e talvolta di faziosità ma rappresenta una delle poche voci libere rimaste. Sarebbe un peccato doverla perdere, soprattutto per questioni banali come il matrimonio di un piccolo uomo.