Isa ha scritto:
E' la cosa che maggiormente mi ha colpita, ed è la questione meno rilevante per la stampa, purtroppo, e questo la dice lunga su cosa è diventato fare politica oggi qui.
Signore, mi spiace dirvelo, ma la "femmina", la "donna", la "compagna di una vita" sono elementi della società che alcuni politici trattano in modi non propriamente riconosciuti dal trattato di Ginevra.
I motivi sono piuttosto delicati e questo vomitevole caso che vede coinvolto il PdC è solo l'apoteosi di uno spettacolo raccapricciante.
A me ha sempre sconvolto che la madre, dico LA MADRE, colei che ti ha messo al mondo, l'abbia spinta (la ragazzetta del papi) a diventare quella testa vuota che è ora, perseguendo invece di un'istruzione, una carriera da soubrette a sedere all'aria, riso ebete e mano sulle parti intime sulle copertine dei rotocalchi. La ragazza è minorenne e si atteggia già a pornostar esperta. Complimenti alla madre (e padre): esempi di rettitudine tipici di una certa Italia.
Un'Italia che qualcuno addirittura ammira ed ambisce di farne parte.
E poi voi vi chiedete perchè il PdC si comporti così?
Chiedetevi allora perchè le donne, in media, votino più Berlusconi che altri partiti (non vi do in dati perchè siamo in oscuramento sondaggi, ma sono dati ALTI). Ripeto, le donne, le stesse che Berlusconi tratta come le tratta. Se non è masochismo o psicologia collettiva deviata, non so proprio di cosa si tratti.