Grillo ci ripensa e scende in campo. Il Movimento di Liberazione Nazionale (MLN) sarà presente alle elezioni regionali 2010. Berlusconi si leccherà i baffi, con la discesa di Grillo nell’agone politico il centrosinistra, dal quale il comico pesca gran parte di elettori e consensi, non avrà scampo. Al momento non vedo condizioni per una alleanza tra il futuro partito grillino ed il fronte progressista, tutto questo non farà altro che giovare al centrodestra.
Anni fa, parlando con alcuni amici propensi ad un impegno concreto di Beppe Grillo, risposi che un suo partito non avrebbe fatto altro che danneggiare il centrosinistra. A quei tempi però l’Unione era appena arrivata al governo. Ora la Sinistra è relegata alla opposizione, in piena crisi di identità e di idee. Grillo lo sa benissimo e proprio per questo ha “provocatoriamente” chiesto l’iscrizione al PD ben sapendo che gli sarebbe stata rifiutata. Cosi facendo ha “posto le basi” ad un suo impegno diretto. I prossimi passi saranno quelli di criticare aspramente i Democratici per il rifiuto della sua candidatura (peraltro tecnicamente impossibile) e forse di cercare nuovi alleati con Antonio Di Pietro in prima fila.
Al populismo berlusconiano si sta per contrapporre il populismo grillin-dipietrista. Mentre la Sinistra “storica” rischia di essere schiacchiata. Il prossimo segretario Democratico avrà molto lavoro da fare.
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ROMA - Beppe Grillo scende in campo. Il fustigatore dei partiti ha deciso: fonda un suo partito. Si chiamerà “Movimento di Liberazione Nazionale”. Battesimo in autunno. Un “soggetto politico a Cinque stelle”, lo definisce il comico genovese. Un richiamo agli hotel di lusso che però, nel linguaggio dei grillini, ha tutt’altro significato: le stelle sono “ambiente, acqua, sviluppo, connettività e trasporti”, il cuore della campagna politica del comico.
Ieri il blog di Grillo, (una “corazzata” virtuale da alcune centinaia di migliaia di contatti quotidiani) si apriva ieri con una foto della Sfinge col volto del comico e un titolo: “Comunicato politico numero 24?. L’annuncio, nelle ultime righe: “Dopo l’estate lancerò le Liste regionali a Cinque stelle per le elezioni del 2010?. In autunno, invece, “nascerà un nuovo Movimento di Liberazione Nazionale, un soggetto politico espressione dei cittadini. Un esempio di democrazia diretta”.
Una retromarcia, quella di Grillo. Per lo meno rispetto alle dichiarazioni che aveva rilasciato all’indomani del V Day di Bologna, l’otto settembre 2007. “Io non voglio fare un partito – aveva detto in quell’occasione – io li voglio distruggere i partiti, perché sono il cancro della democrazia”. Stupiti ma entusiasti anche i lettori del suo blog: “Finalmente hai smesso di criticare i partiti e stiamo per fare qualcosa di concreto! Sono contento. Finalmente ci voteremo”, scrive Gianluca.