Nord vs Sud(una volta per tutte)

[l'infame]

vediamo un po' di risolvere la vexata quaestio senza gravare su altre discussioni.

1)Le cose al Sud funzionano peggio che al Nord?

Sì.Va detto che l'economia del Nord si avvale dell'evasione fiscale e contributiva,e di un basso livello di salari,esattamente come quella del Sud:qui il problema è nazionale e non territoriale.
Vanno poi sottolineati i legami d'affari fra economia legale del Nord ed economia illegale del Sud(un esempio è dato ad es. dalla recente vicenda dei rifiuti).
E va detto infine che la cosa pubblica al Nord è troppo spesso - specie in determinati territori:Piemonte e Lombardia su tutti - improntata a criteri esclusivamente privatistici.

La differenza è che al Sud l'attività amministrativa si svolge in modo molto più disordinato.Questo si capisce da diversi fenomeni minori e da due fenomeni macroscopici:a)la tendenza ad assumere personale in esubero,di cui non c'è alcun bisogno;b)gli enormi sprechi dei soldi giunti da Roma alle regioni del Sud.

2)Da cosa deriva tutto questo?

Non certo dal fatto che la gente del Sud è peggio di quella del Nord.I "buoni" e i "cattivi" non esistono.Chi lo pensa non ha capito una mazza.
Il problema deriva dallo strapotere,dovuto a una determinata evoluzione economica del Meridione,della criminalità organizzata.Il contrasto a tale presenza dovrebbe essere appannaggio dello Stato,e non delle regioni del Sud:si tratta infatti di un fenomeno criminale ed economico battibile solo ad opera della magistratura.

Occorre ricordare che la criminalità organizzata,attraverso l'estorsione,impedisce ai lavoratori del settore privato di avere redditi alti.Insomma,la gente al Sud guadagna poco.E di conseguenza,gli enti locali del Sud incassano pochissime tasse.
alti.Questo obbliga gli enti locali del Sud ad assumere più dipendenti pubblici possibile,anche quando non ce ne sarebbe bisogno,in modo da avere introiti sicuri(i dipendenti pagano sempre le tasse essendo i loro stipendi tassati alla fonte).

3)Il Sud riceve più soldi del Nord?.

È bene chiarire che per anni non è stato così:le regioni del Nord hanno beneficiato a lungo dei finanziamenti dello Stato,elargiti a imprese - agricole e industriali - o a semplici cittadini.
In più il Nord ha avuto - a differenza del Sud - due vantaggi dallo Stato: a)la svalutazione competitiva della lira,che ha permesso alla piccola industria del Nord di raggiungere l'attuale sviluppo; b)la costruzione delle infrastrutture.
Il Nord ha dunque ricevuto più vantaggi,in 60 anni di Repubblica,rispetto al Sud.Ed è stato giusto cosìl Nord ha pagato più tasse - in virtù del suo maggiore sviluppo - e ha ricevuto di più.

Se è vero che il Nord ha ricevuto più del Sud,è però altrettanto vero che il Sud ha sprecato - in virtù delle ragioni di cui al punto 2 - tutte le risorse ricevute.

Oggi il Nord riceve molto meno dallo Stato di quanto ricevesse prima.Questo è frutto del contenimento della spesa pubblica,resosi necessario dal 1992 in avanti.
I trasferimenti finanziari dallo Stato alle Regioni premiano effettivamente il Sud(con tutti gli sprechi che avvengono in quelle regioni).Questo porta effettivamente uno svantaggio al Nord,perché una parte dei soldi pagati dal Nord a Roma si trasformano in sprechi con il loro trasferimento al Sud.
Ma la costruzione delle infrastrutture continua,comunque,ad avvantaggiare il Nord.
In sostanza,se è necessario realizzare un sistema che regoli in modo più razionale la gestione delle risorse fiscali da parte delle Regioni,facendo in modo che le tasse pagate dai cittadini restino all'interno delle loro Regioni.Ma questo servirebbe più ad aggiustare la situazione del Sud che a migliorare la situazione del Nord,il quale non è così vergognosamente svantaggiato dallo Stato come la Lega vuole fare credere.
E comunque questo sistema non potrà privare i cittadini delle regioni più povere di due servizi essenziali:la sanità e la pensione da lavoro.

[Julio]

Apprtovo in toto
Adoro termometro politico!!!!!!!!

[l'infame]

grande,Giulio.

[Lollo87Lp]

infame ha scritto:

vediamo un po' di risolvere la vexata quaestio senza gravare su altre discussioni.

1)Le cose al Sud funzionano peggio che al Nord?

Sì.Va detto che l'economia del Nord si avvale dell'evasione fiscale e contributiva,e di un basso livello di salari,esattamente come quella del Sud:qui il problema è nazionale e non territoriale.
Vanno poi sottolineati i legami d'affari fra economia legale del Nord ed economia illegale del Sud(un esempio è dato ad es. dalla recente vicenda dei rifiuti).
E va detto infine che la cosa pubblica al Nord è troppo spesso - specie in determinati territori:Piemonte e Lombardia su tutti - improntata a criteri esclusivamente privatistici.

La differenza è che al Sud l'attività amministrativa si svolge in modo molto più disordinato.Questo si capisce da diversi fenomeni minori e da due fenomeni macroscopici:a)la tendenza ad assumere personale in esubero,di cui non c'è alcun bisogno;b)gli enormi sprechi dei soldi giunti da Roma alle regioni del Sud.

2)Da cosa deriva tutto questo?

Non certo dal fatto che la gente del Sud è peggio di quella del Nord.I "buoni" e i "cattivi" non esistono.Chi lo pensa non ha capito una mazza.
Il problema deriva dallo strapotere,dovuto a una determinata evoluzione economica del Meridione,della criminalità organizzata.Il contrasto a tale presenza dovrebbe essere appannaggio dello Stato,e non delle regioni del Sud:si tratta infatti di un fenomeno criminale ed economico battibile solo ad opera della magistratura.

Occorre ricordare che la criminalità organizzata,attraverso l'estorsione,impedisce ai lavoratori del settore privato di avere redditi alti.Insomma,la gente al Sud guadagna poco.E di conseguenza,gli enti locali del Sud incassano pochissime tasse.
alti.Questo obbliga gli enti locali del Sud ad assumere più dipendenti pubblici possibile,anche quando non ce ne sarebbe bisogno,in modo da avere introiti sicuri(i dipendenti pagano sempre le tasse essendo i loro stipendi tassati alla fonte).

3)Il Sud riceve più soldi del Nord?.

È bene chiarire che per anni non è stato così:le regioni del Nord hanno beneficiato a lungo dei finanziamenti dello Stato,elargiti a imprese - agricole e industriali - o a semplici cittadini.
In più il Nord ha avuto - a differenza del Sud - due vantaggi dallo Stato: a)la svalutazione competitiva della lira,che ha permesso alla piccola industria del Nord di raggiungere l'attuale sviluppo; b)la costruzione delle infrastrutture.
Il Nord ha dunque ricevuto più vantaggi,in 60 anni di Repubblica,rispetto al Sud.Ed è stato giusto cosìl Nord ha pagato più tasse - in virtù del suo maggiore sviluppo - e ha ricevuto di più.

Se è vero che il Nord ha ricevuto più del Sud,è però altrettanto vero che il Sud ha sprecato - in virtù delle ragioni di cui al punto 2 - tutte le risorse ricevute.

Oggi il Nord riceve molto meno dallo Stato di quanto ricevesse prima.Questo è frutto del contenimento della spesa pubblica,resosi necessario dal 1992 in avanti.
I trasferimenti finanziari dallo Stato alle Regioni premiano effettivamente il Sud(con tutti gli sprechi che avvengono in quelle regioni).Questo porta effettivamente uno svantaggio al Nord,perché una parte dei soldi pagati dal Nord a Roma si trasformano in sprechi con il loro trasferimento al Sud.
Ma la costruzione delle infrastrutture continua,comunque,ad avvantaggiare il Nord.
In sostanza,se è necessario realizzare un sistema che regoli in modo più razionale la gestione delle risorse fiscali da parte delle Regioni,facendo in modo che le tasse pagate dai cittadini restino all'interno delle loro Regioni.Ma questo servirebbe più ad aggiustare la situazione del Sud che a migliorare la situazione del Nord,il quale non è così vergognosamente svantaggiato dallo Stato come la Lega vuole fare credere.
E comunque questo sistema non potrà privare i cittadini delle regioni più povere di due servizi essenziali:la sanità e la pensione da lavoro.

Se ne potrebbe tirare fuori un articolo.

Comunque non ho capito la frase "la cosa pubblica al Nord è troppo spesso - specie in determinati territori:Piemonte e Lombardia su tutti - improntata a criteri esclusivamente privatistici", che significa??

[l'infame]

in effetti sarei dovuto essere più chiaro.
la frase andrebbe sostituita con "in molti territori del Nord,Piemonte e Lombardia su tutti,le scelte politiche hanno avvantaggiato soprattutto le classi medio-alte;questo è dimostrato ad esempio dalla scelta di preferire il sistema sanitario privato a quello pubblico".
Veneto ed Emilia hanno fatto scelte diverse,per dire.

[Kowalsky]

vuol dire che si chiudono gli ospedali privati per far posto a quelli dei preti
e lo stesso per molti altri servizi che vengono fatti dalla compagnia delle opere.