Un Senso a questo PD - Topic di Pierluigi Bersani

[il Mostro]

Lucanta ha scritto:

se un bimbo nasce in italia è italiano.

è una cosa così inaccettabile? :blink:

si.
crea enormi problemi quali
-il birth tourism
-gli anchor babies
-incentiva l'immigrazione anche e soprattutto clandestina
-tutti gli abitanti dei paesi limitrofi avrebbero incentivi (pure gli svizzeri) a far nascere i loro figli in Italia per fargli avere la doppia cittadinanza (che è sempre utile), a meno che il proprio paese non iponga di scegliere.
-maggiori costi sia in strutture pre e post natali che per garantire diritti ai nuovi cittadini.

sostanzialmente la maggior parte dei cittadini esteuropei sarebbero fortissimamente incentivati a far nascere i propri figli in Italia con conseguenze esplosive (e per i comunitari sarebbe facilissimo).

un partito che proponesse una roba del genere non andrebbe mai oltre al 5% dei voti.

ovviamente in pochi anni avremmo più zingari noi che romania e serbia messe insieme!!!

la cittadinanza italiana va acquisita a mio avviso solo se si è figli di almeno un cittadino italiano o se si è vissuto in Italia per tot (da quantificare) anni.

[MarcoGhiotti]

infame ha scritto:

Non è che è inaccettabile,è che si tratta di un tema delicato su cui bisognerebbe muoversi per gradi.
Io penso che anche Marino lo sappia.

Io non ppsso sapere cosa Marino sappia o non sappia. Io so, spero, cosa so io e Socrate mi perdoni per questa mia alterigia.

Nasci in Italia, i tuoi genitori lavorano e pagano le tasse da un paio di anni? Sì?

Mi basta. Sei automaticamente cittadino italiano per me, sempre che a te interessi qualcosa esserlo.

[azerty]

il mostro ha scritto:

Davide Policastro ha scritto:

P.S.: mostro, aspetta che adesso ti rispondo... aspetta, eh?

tranqillo, so benissimo che non sei in grado di farlo.

Tu fai affermare a Marino che lui vuole concedere la cittadinanza al primo nascituro straniero che passa senza alcun criterio di selezione. Dicasi "balla", perché non è così. Marino pone dei criteri (quelli di cui sopra) che si trovano, se non sbaglio, in una proposta di legge presentata dal PD attualmente in Parlamento (toh, dilettanti pure loro?). Che è cosa leggermente diversa. Ma giusto un ciccinìn. Ora sei caldamente invitato a smetterla di tirarmi in ballo in questa discussione, perché le provocazioni su questo forum non sono bene accette.

Chiaro?

[l'infame]

MarcoGhiotti ha scritto:

Io non ppsso sapere cosa Marino sappia o non sappia. Io so, spero, cosa so io e Socrate mi perdoni per questa mia alterigia.

Nasci in Italia, i tuoi genitori lavorano e pagano le tasse da un paio di anni? Sì?

Mi basta. Sei automaticamente cittadino italiano per me, sempre che a te interessi qualcosa esserlo.

evidentemente per te dare la cittadinanza significa solo dare un titolo o tutt'al più il diritto di voto.

[MarcoGhiotti]

infame ha scritto:

MarcoGhiotti ha scritto:

Io non ppsso sapere cosa Marino sappia o non sappia. Io so, spero, cosa so io e Socrate mi perdoni per questa mia alterigia.

Nasci in Italia, i tuoi genitori lavorano e pagano le tasse da un paio di anni? Sì?

Mi basta. Sei automaticamente cittadino italiano per me, sempre che a te interessi qualcosa esserlo.

evidentemente per te dare la cittadinanza significa solo dare un titolo o tutt'al più il diritto di voto.

Io intanto lo concedo senza farmi troppe elucubrazioni mentali. Non sei tu, o sbaglio, a voler difendere il suffragio universale?

Io concedo il voto a chi paga le tasse, cioè a chi contribuisce direttamente all'economia della mia società.

No taxation without representation.

[Iannis]

MarcoGhiotti ha scritto:

infame ha scritto:

Non è che è inaccettabile,è che si tratta di un tema delicato su cui bisognerebbe muoversi per gradi.
Io penso che anche Marino lo sappia.

Io non ppsso sapere cosa Marino sappia o non sappia. Io so, spero, cosa so io e Socrate mi perdoni per questa mia alterigia.

Nasci in Italia, i tuoi genitori lavorano e pagano le tasse da un paio di anni? Sì?

Mi basta. Sei automaticamente cittadino italiano per me, sempre che a te interessi qualcosa esserlo.

e' di un semplicismo semplicemente ridicolo. Perchè se poi quei genitori si trasferiscono a vivere in Francia? Nasce un fratellino francese? E l'altro rimane italiano anche se ci è solo nato e mai vissuto e non ci appartiene neanche culturalmente (visto i genitori).

[l'infame]

MarcoGhiotti ha scritto:

Io intanto lo concedo senza farmi troppe elucubrazioni mentali. Non sei tu, o sbaglio, a voler difendere il suffragio universale?

Io concedo il voto a chi paga le tasse, cioè a chi contribuisce direttamente all'economia della mia società.

No taxation without representation.

ti avevo letto di fretta,ti chiedo scusa.Messo così come dici,è logico.

[MarcoGhiotti]

iannis ha scritto:

e' di un semplicismo semplicemente ridicolo. Perchè se poi quei genitori si trasferiscono a vivere in Francia? Nasce un fratellino francese? E l'altro rimane italiano anche se ci è solo nato e mai vissuto e non ci appartiene neanche culturalmente (visto i genitori).

Ho una nipote appena nata in questa situazione. E sarei felice se lei ottenesse tutte le cittadinanze possibili ed immaginabili.

Siete solo voi che ragionate in modo semplicistico, poiché avete terrore di perdere le vostre "radici".

Le mie sono saldissime, e non dipendono da una bandiera, inno o patria che sia. Le mie radici vengono con me, fossi anche su Marte o Alfa Centauri.

Evidentemente, per qualcuno tali radici sono così deboli che devono essere difese.

[Iannis]

MarcoGhiotti ha scritto:

iannis ha scritto:

e' di un semplicismo semplicemente ridicolo. Perchè se poi quei genitori si trasferiscono a vivere in Francia? Nasce un fratellino francese? E l'altro rimane italiano anche se ci è solo nato e mai vissuto e non ci appartiene neanche culturalmente (visto i genitori).

Ho una nipote appena nata in questa situazione. E sarei felice se lei ottenesse tutte le cittadinanze possibili ed immaginabili.

Siete solo voi che ragionate in modo semplicistico, poiché avete terrore di perdere le vostre "radici".

Le mie sono saldissime, e non dipendono da una bandiera, inno o patria che sia. Le mie radici vengono con me, fossi anche su Marte o Alfa Centauri.

Evidentemente, per qualcuno tali radici sono così deboli che devono essere difese.

Figuriamoci, in quanto cattolico per me patria e bandiera o l'inno (soprattutto se ridicolo come il nostro) non significano nulla. Qui c'è solo una serie di problemi pratici, che continueranno a esserci se saremo sempre organizzati come stati nazione con un welfare massiccio tarato su un certo numero di cittadini.

[il Mostro]

Davide Policastro ha scritto:

il mostro ha scritto:

Davide Policastro ha scritto:

P.S.: mostro, aspetta che adesso ti rispondo... aspetta, eh?

tranqillo, so benissimo che non sei in grado di farlo.

Tu fai affermare a Marino che lui vuole concedere la cittadinanza al primo nascituro straniero che passa senza alcun criterio di selezione. Dicasi "balla", perché non è così. Marino pone dei criteri (quelli di cui sopra) che si trovano, se non sbaglio, in una proposta di legge presentata dal PD attualmente in Parlamento (toh, dilettanti pure loro?). Che è cosa leggermente diversa. Ma giusto un ciccinìn. Ora sei caldamente invitato a smetterla di tirarmi in ballo in questa discussione, perché le provocazioni su questo forum non sono bene accette.

Chiaro?

no, non è chiaro, poichè anche qui menti sapendo di mentire.
Marino non ha mai scritto in nessun documento ufficiale e nemmeno lo ha detto in nessun discorso ufficiale che vorrebbe imporre "criteri di selezione" per la concessione della cittadinanza ad un nascituro che ha visto la luce sul suolo italiano.
qui vi è la posizione ufficiale della mozione:
http://www.ignaziomarino.it/immigraz...-integrazione/
La proposta di legge di cui parli è di Andrea Sarubbi (mozione franceschini), non impone lo ius soli puro ma uno ius soli spurio, accorcia i tempi per la concessione della cittadinanza e ne modifica i parametri, è una posizione leggermente differente da quella di marino.
inutile dire che sono contrario anche alla posizione di Sarubbi.