Finalmente una bella notizia

[MarcoGhiotti]

In Italia sta nascendo un'industria dello sviluppo sostenibile che va oltre le energie rinnovabili. Gli ingredienti ci sono tutti: incentivi, pacchetti ad hoc di finanziamenti bancari, brillante capitale umano, crisi. Sì: la crisi in questo settore è salutare, perché costringe a inventare prodotti, servizi, filoni di business nuovi, in sostituzione di quelli tradizionali erosi. Mancava un solo elemento per la nascita di un'industria: la discesa in campo dei grandi gruppi, gli investimenti del "salotto buono" del capitalismo italiano. Ora ci sono anche quelli. Un po' tutta l'imprenditoria italiana, cresciuta sotto lo sguardo attento della Mediobanca di Enrico Cuccia negli anni 80-90, ha colto nel filone verde una grande opportunità di business e ha lanciato iniziative autonome o alleanze.

Senza alcuna ambizione di esaustività, «Il Sole 24 Ore» ha scandagliato le novità di alcuni fra i maggiori gruppi italiani, escluse banche e assicurazioni, rigorosamente citati in ordine di ricavi, seguendo l'annuale classifica Mediobanca. Un quadro incompleto, fatto con poche pennellate in stile impressionista. Ma che può dare un'idea del business che sta sorgendo di fianco ai filoni tradizionali. Che oggi è piccola quota aggiuntiva di ricavi. Ma che domani, magari, sarà core business. Domani chissà...

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero

Nell'articolo, trovate l'elenco di tutte le iniziative delle aziende coinvolte.

Cito poi il caso del Piemonte, all'avanguardia nella green economy (Solare) in Italia.

Per chi, ingegnere o economista, fosse alla ricerca di un lavoro appagante, questo è il momento di puntare su tale settore.

Ci vogliono menti fresche, competenti, capaci di innovazione.

Mandate i CV, non ve ne pentirete secondo me.

[MarcoGhiotti]

L'idea di fondo è che Madre Natura è la più longeva degli dei, la più compiacente ma anche la più esigente. ti fornisce materiale infinito, ti permette anche di sfruttarlo per il tuo benessere. MA ti chiede un favore in cambio: DO NOT FUCK WITH ME.

[Perseo]

Materiale infinito ? Cala.

[Fuori_schema]

Nel 2010 Tremonti metterà le manacce sopra gli incentivi (a sforamento dei 1200 MW) e la festa continuera' solo per i petrolieri.

Purtroppo non esiste reale interesse alla generazione "diffusa" di energia da parte di questo "governo" (si fa per dire), perche' molto semplicemente e cinicamente, non ci guadagnano sopra niente. Meglio dirottare i soldi al nucleare ed ai vari "amici", molto piu' redditizio.

[MarcoGhiotti]

Perseo ha scritto:

Materiale infinito ? Cala.

Magma, Vento e Sole?

Quanto tempo pensi di vivere, scusa, 4 miliardi di anni?

[MarcoGhiotti]

Fuori_schema ha scritto:

Nel 2010 Tremonti metterà le manacce sopra gli incentivi (a sforamento dei 1200 MW) e la festa continuera' solo per i petrolieri.

Purtroppo non esiste reale interesse alla generazione "diffusa" di energia da parte di questo "governo" (si fa per dire), perche' molto semplicemente e cinicamente, non ci guadagnano sopra niente. Meglio dirottare i soldi al nucleare ed ai vari "amici", molto piu' redditizio.

Questo governo è un cadavere che cammina.
Non ci farei troppo affidamento sopra.

[Perseo]

Geotermico, Vento e Sole sono fonti di energia, non materiali, e comunque 4-5 miliardi di anni non sono l'infinito. Io individualmente non esisto, io sono una cellula di un superorganismo chiamato Nazione Italiana, potenzialmente immortale, che fra 4-5 miliardi di anni potrebbe ancora essere in circolazione, se riesce a gestirsi come si deve.

E comunque quel che notavo è che dire " La Dea Natura genera materiali in quantità infinita " può essere una licenza poetica, ma può anche essere preso sul serio come Fisiocrazia. Fisiocrazia che è una teoria palesemente irreale, ma che pure è stata la base da cui è nata l'idea di economia ad espansione infinita. Cioè esattamente lo schema che causa oggi la devastazione dell'ambiente.

Economia sostenibile, al contrario, significa capire che i materiali a disposizione sono una quantità finita, e quindi ogni volta che si toglie da una parte bisogna anche trovare la maniera di rimettere da un'altra. In caso contrario si causano squilibri che mandano in tilt la biosfera.

Certo le cose cambierebbero se si cominciasse a colonizzare lo spazio, aumenterebbe il materiale a disposizione e si potrebbe innescare un nuovo ciclo espansivo spostando le attività inquinanti fuori dall'atmosfera.

[MarcoGhiotti]

Perseo ha scritto:

Geotermico, Vento e Sole sono fonti di energia, non materiali, e comunque 4-5 miliardi di anni non sono l'infinito. Io individualmente non esisto, io sono una cellula di un superorganismo chiamato Nazione Italiana, potenzialmente immortale, che fra 4-5 miliardi di anni potrebbe ancora essere in circolazione, se riesce a gestirsi come si deve.

E comunque quel che notavo è che dire " La Dea Natura genera materiali in quantità infinita " può essere una licenza poetica, ma può anche essere preso sul serio come Fisiocrazia. Fisiocrazia che è una teoria palesemente irreale, ma che pure è stata la base da cui è nata l'idea di economia ad espansione infinita. Cioè esattamente lo schema che causa oggi la devastazione dell'ambiente.

Economia sostenibile, al contrario, significa capire che i materiali a disposizione sono una quantità finita, e quindi ogni volta che si toglie da una parte bisogna anche trovare la maniera di rimettere da un'altra. In caso contrario si causano squilibri che mandano in tilt la biosfera.

Certo le cose cambierebbero se si cominciasse a colonizzare lo spazio, aumenterebbe il materiale a disposizione e si potrebbe innescare un nuovo ciclo espansivo spostando le attività inquinanti fuori dall'atmosfera.

Siamo stati scottati dal petrolio e dal suo consumo. Di materia solare, proprio di materia, non energia, ce n'è all'infinito (per i parametri planetogenici). Di vento forse un po' meno, perché dipende dal tipo di atmosfera in cui vivi. Di geotermico, se paragonato su scala umana, ve n'è una quantità pseudo-infinita, nel senso che prima di consumare il gas fuoriuscente dalla crosta devi impegnarti allo stremo delle tue forze.

La licenza era volutamente poetica, ma nasconde una realtà oggettiva: lo sviluppo ecosostenibile è sì quello che affermi te, ma anche la capacità di scegliere il materiale da usare. Materiale, in questo caso, perché l'energia è una forma di materia, così come la materia è una forma di energia. Bisogna stabilire cosa costi di più, in termini di lavoro, se ottenere materia o energia.

Se poi si va finalmente nel sistema solare a cercar pepite d'oro, il problema non si pone: pensa solo ai rifiuti nucleari, tossici e nocivi: siamo sotto l'egidia di Padre Sole. Gli sparacchi in bocca un miliardo di tonnellate di scorie nuclerari e sai cosa ti da in cambio lui? Luce e calore. Guarda che gentile che è.

Un conto è abusare delle risorse, un conto è sfruttarle. Un altro conto, e forse questo è il tuo punto, usarle coscientemente. C'è solo da trovare un compromesso.