Eccone un altro....

[MaRcO88]

si ringrazia veltroni per aver reso un personaggio calearo.sennò non se lo filerebbe nessuno, e giustamente aggiungo.

[Morfeo]

MarcoGhiotti ha scritto:

1) Vorrei sapere, per curiosità, da tutti coloro che stanno rallegrandosi dell'uscita di Calearo: nel 2007, che candidato avete scelto alle Primarie?

2) Non capisco perché Calearo sia una palla al piede (quasi certamente lo è, ma proseguite per favore nella dubitativa), mentre Consorte sia un genio della finanza con cui farci affari.

Attendo con curiosità le varie risposte.

1) nessuno al nazionale scheda bianca, solo soru al regionale, nessuno mi rappresentava, posso vantarmi di essere stato anti-veltroniano da sempre anche quando tutti faceva "si si puo fare" e cantavano quell'oscenita di I'M PD

2) scusa ignoranza non ho capito il collegamento calearo consorte :blink:
se sopratutto chi lo considera un genio della finanza

[Danny]

MarcoGhiotti ha scritto:

1) Vorrei sapere, per curiosità, da tutti coloro che stanno rallegrandosi dell'uscita di Calearo: nel 2007, che candidato avete scelto alle Primarie?

2) Non capisco perché Calearo sia una palla al piede (quasi certamente lo è, ma proseguite per favore nella dubitativa), mentre Consorte sia un genio della finanza con cui farci affari.

Attendo con curiosità le varie risposte.

1. non ho votato perche non facevo parte del PD.

2. Perche Consorte voleva comperarsi una banca ed ha pagato con la perdita della guida della stessa ed è stato condannato. Calearo era un corpo estraneo al PD entrato solo perche il mago Walter pensava di intercettare i voti degli imprenditori candidando un imprenditore.

[l'infame]

morfeo ha scritto:

MarcoGhiotti ha scritto:

1) Vorrei sapere, per curiosità, da tutti coloro che stanno rallegrandosi dell'uscita di Calearo: nel 2007, che candidato avete scelto alle Primarie?

2) Non capisco perché Calearo sia una palla al piede (quasi certamente lo è, ma proseguite per favore nella dubitativa), mentre Consorte sia un genio della finanza con cui farci affari.

Attendo con curiosità le varie risposte.

1) nessuno al nazionale scheda bianca, solo soru al regionale, nessuno mi rappresentava, posso vantarmi di essere stato anti-veltroniano da sempre anche quando tutti faceva "si si puo fare" e cantavano quell'oscenita di I'M PD

2) scusa ignoranza non ho capito il collegamento calearo consorte :blink:
se sopratutto chi lo considera un genio della finanza

sono le stesse risposte che avrei dato io...tra l'altro anch'io votai scheda bianca.

PS pure paesano mio,sei?

[azerty]

Calearo?

Calearo era un candidato ottimo per la strategia da o la va o la spacca adottata da Veltroni nel 2008, ovvero l'aggressione dell'elettorato leghista del nord-est e le PMI. Attacco su cui s'è giocato tutto e su cui ha perso.
Ha vinto Bersani: questo implica un cambio di rotta, un abbandono del progetto in cui era stato coinvolto Calearo che così diventa un corpo estraneo al PD. Mi pare perfettamente logico che se ne esca. E mi pare altrettanto logico che non si dimetta: in Italia di grazia il vincolo di mandato non esiste.
Tra l'altro, Calearo è molto più legittimato di altri a starsene dove sta, perché qua non di transumanza trattasi: lui (perché lui, piaccia o meno, era l'elemento di punta) è stato votato per portare un progetto avanti, se il partito cambia idea e quel progetto lo abbandona, che ci sta a fare nel partito? Il guastatore? Meglio che esca, no?

P.S.: per la cronaca, a me Veltroni non è mai piaciuto.

P.P.S.: per chi si chiede cosa c'entri Consorte, rendo noto che qualche settimana fa anche Consorte ha vinto le primarie.

[Lucanta]

Davide Policastro ha scritto:

Calearo?

Calearo era un candidato ottimo per la strategia da o la va o la spacca adottata da Veltroni nel 2008, ovvero l'aggressione dell'elettorato leghista del nord-est e le PMI. Attacco su cui s'è giocato tutto e su cui ha perso.
Ha vinto Bersani: questo implica un cambio di rotta, un abbandono del progetto in cui era stato coinvolto Calearo che così diventa un corpo estraneo al PD. Mi pare perfettamente logico che se ne esca. E mi pare altrettanto logico che non si dimetta: in Italia di grazia il vincolo di mandato non esiste.
Tra l'altro, Calearo è molto più legittimato di altri a starsene dove sta, perché qua non di transumanza trattasi: lui (perché lui, piaccia o meno, era l'elemento di punta) è stato votato per portare un progetto avanti, se il partito cambia idea e quel progetto lo abbandona, che ci sta a fare nel partito? Il guastatore? Meglio che esca, no?

P.S.: per la cronaca, a me Veltroni non è mai piaciuto.

P.P.S.: per chi si chiede cosa c'entri Consorte, rendo noto che qualche settimana fa anche Consorte ha vinto le primarie.

oh yes

[l'infame]

Davide Policastro ha scritto:

per chi si chiede cosa c'entri Consorte, rendo noto che qualche settimana fa anche Consorte ha vinto le primarie.

ma a me non risulta che Consorte fosse candidato all'Assemblea Nazionale,né tantomeno al Parlamento.Per ora,ovvio.Quindi non capisco il paragone con Calearo.

[StefanoCompagno]

Il paragone Calearo-Consorte è inappropriato.

Calearo non c'entra nulla col centro-sinistra,ma neanche col centro alla Udc-Rutelli.

Calearo è un conservatore che rappresenta la figura-farsa dell'imprenditore che fa solo il suo profitto quando invece ci sono imprenditori,soprattutto i piccoli che giocano di squadra con i dipendenti,Calearo non è quest'ultima visione.

Calearo è perfettamente eleggibile nel Popolo della Libertà,non nel Partito Democratico.

Io sono stato contrario a certi loschi figuri messi in lista da Veltroni ma allora era il mio Segretario,che avevo votato alle Primarie,l'ho lasciato fare,l'ho sostenuto,mi ha deluso,è arrivato Bersani (che mi piace da SEMPRE) e adesso ho il mio Segretario quasi perfetto,per ora,poi vediamo le prossimo mosse,le prime sono da dieci+

[democratico]

calearo è una persona più che rispettabile, e non è quel mostro contro i lavoratori che volete far vedere.....

e vai delle belle liste di funzionari di partito che è meglio.....

[StefanoCompagno]

Sicuramente meglio le liste di chi nel partito ci vive.