Banca mondiale: Pil globale in calo 1,7% Nel 2009
31 marzo 2009 alle 14:42 — Fonte: repubblica.it
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Il pil globale subirà una contrazione dell’1,7% nel 2009, “il primo calo dalla fine della Seconda guerra mondiale”.
Lo stima la Banca mondiale che, in vista del G20 di Londra, taglia drasticamente la sua previsione di novembre di una crescita dello 0,7%. L’istituto prevede un calo del 2,7% del pil nell’Eurozona, del 2,4% negli Usa e del 5,3% per il Giappone, mentre per i paesi emergenti la crescita quest’anno scenderà al 2,1% dal +5,8% stimato a novembre. “Il calo del pil mondiale e del commercio nel 2009 è senza precedenti” dice l’istituto. Nel 2010 la Banca mondiale prevede il ritorno a “una crescita debolmente positiva”. La previsione è di un pil globale a +2,3%, anche se i tempi della ripresa “restano incerti”.
Intanto il capo economista della banca, Justin Lin, nota che nei paesi in via di sviluppo, se si esclude il contributo di Cina e India, si assisterà quest’anno “a un calo dell’1,5% dei redditi reali a causa della crescita della popolazione” e dunque, conclude, “nei paesi emergenti notiamo che la recessione sta colpendo le popolazioni più povere, rendendole ancora più vulnerabili”. Tutto ciò, spiega “può capovolgere anni di progressi” nella lotta alla povertà e “non può non essere definita una situazione di emergenza”. La banca mondiale stima che nel 2009 i volumi del commercio subiranno una contrazione del 6,1% rispetto al 2008, “la più grossa da 80 anni a questa parte”. E Hans Timmer, responsabile dei trend globali dell’istituto, aggiunge che il rischio maggiore è quello di una crisi della bilancia dei pagamenti per i paesi emergenti.