Però anche tu, caro Liberamente, non hai ben precisi i concetti di liberale e liberista. Essere liberale non significa essere anche liberista. Poi dire che l'acqua non è un diritto. Magari fai parte anche di quella parte di opinione pubblica secondo la quale "l'acqua e il cibo" erano un obbigo per la Englaro.
E' ora di dirlo: Cosa nostra e Lega Nord non hanno nulla di diverso. Soldi, potere, familismo, demagogia. E morti sulla coscienza. La mentalità leghista è ormai identica a quella mafiosa.
concordo con king
Rispondo a entrambi.... Premesso (come dicevo anche in un altro topic) che la terra non è l'eden dove ognuno fa' cosa vuole, organizzandosi per conto proprio, gli esseri umani hanno bisogno di collaborare per sopravvivere. Secondo me, privatizzare l'acqua, significa negare la collaborazione con le altre persone......
Sono d'accordo con te. E' giusto che lo stato non si intrometta troppo nell'economia, ma io penso che ci siano settori dove è doveroso che o stato intervenga o che gestista (onestamente però) le cose. Uno di questi è l'acqua, la quale è un bene necessario e fondamentale per la vita e per lo sviluppo della società.
E' ora di dirlo: Cosa nostra e Lega Nord non hanno nulla di diverso. Soldi, potere, familismo, demagogia. E morti sulla coscienza. La mentalità leghista è ormai identica a quella mafiosa.
Il libero mercato offre alternative senza dubbio migliori alle alternative statali, ma esclude dalla cooperazione moltissime persone che non hanno accesso al sistema... E quindi mina la pacifica collaborazione che il libero mercato invece garantisce... Su questi temi molto delicati ci vuole equilibrio.....
Lo stato deve garantire che i privati che hanno in gestione l'acqua la facciano arrivare ai singoli comuni senza specularci sopra. La cosa migliore sarebbe che una città venga rifornita da più aziende private fra loro in concorrenza in modo tale da dare al cittadino al libertà di scelta, solo che non so quanto sia fattibile nella pratica.
E' ora di dirlo: Cosa nostra e Lega Nord non hanno nulla di diverso. Soldi, potere, familismo, demagogia. E morti sulla coscienza. La mentalità leghista è ormai identica a quella mafiosa.
Essere liberale significa anche essere liberista. Il liberalismo è un'idea semplice, nella quale libertà economiche (liberismo volgarmente detto in Italia, altrove questo termine non esiste ed è compreso nel più generico liberalismo) e libertà civili sono assolutamente inscindibili.
Peraltro questa distinzione stupida altrove neppure la conoscono, i liberali in tutto il pianeta sono liberali e liberisti, ma qui Croce ha complicato le cose con una suddivisione di comodo.
Chi ti parla è uno studioso del liberalismo, non uno che farnetica di libertà senza conoscerla. Il bello è che in Italia chiunque, anche il più indottrinato dei fascisti o dei comunisti, ama dirsi liberale senza sapere neppure cosa significhi questo termine. Poi se preferisci dare lezioni di liberalismo fa pure, ma dall'alto del tuo azionismo sei ben cosa diversa da un liberale, sei un liberalsocialista , un liberale a metà che disconosce le libertà economiche e riconosce quelle civili senza capire che sono assolutamente intrecciate e che le une non possono essere pienamente tutelate in assenza delle altre. Se tu ti limitassi a definirti azionista o radicale (e radicale lo sono anch'io, anche se con sfumature molto diverse dalle tue) non solleverei obiezioni, ma onestamente non credo tu sia nella condizione di dire a me che non so cosa sia il liberalismo perchè lo ritengo legato a doppio filo al liberismo . Se c'è uno che difetta in materia non è certo il sottoscritto.
P.s. Circa il tuo riferimento ad Eluana .. Sono un riformatore liberale, un radicale di centrodestra insomma. Immagina un pò quale possa essere la mia posizione sul caso Englaro ( che comunque qui non c'entra niente e non andare off topic ).
Dio perdona, LIBERAMENTE senza dubbiamente no.
Ritengo pure io che sostanzialmente sia così.
Ma ritengo pure che la maggior parte di quelli che si definiscono "liberali" siano in realtà degli anarco-capitalisti.
E ritengo pure che l'intelligenza umana si manifesti più apertamente se non ci si rinchiude in etichette come "liberale"-"fascista"-"comunista";nello stesso periodo storico e nella stessa società può andar bene un provvedimento "liberista" in un determinato settore come uno "statalista" o "socialista" in un altro,non ci vuole molto per caprilo (o forse si) .