Il Topic della Segreteria - In e Out

[StefanoCompagno]

Sono più o meno tre mesi che si è insediata la nuova Segreteria del Partito Democratico,espressione della Mozione Uno,quella guidata da Pierluigi Bersani,che avendo vinto sia tra gli iscritti (55%) e tra gli elettori (53%) è diventato nuovo leader del Partito,di conseguenza dopo l'indisponibilità di Romano Prodi di tornare a ricoprire la carica di Presidente del PD,Rosy Bindi,dell'area ulivista facente parte della Mozione Uno,è andata ad occupare il posto lasciato vacante dal Professore.
Enrico Letta invece è diventato vice-segretario.

A quasi tre mesi di distanza,quali sono gli IN e gli OUT delle decisioni della Maggioranza Congressuale ? come si sta comportando il Segretario Nazionale ? Cosa si sta sbagliando ? Cosa si sta azzeccando ? Le aspettative sono state deluse o confermate ?

Questo topic è bene tenerlo anche per segnalare tutte le decisioni politiche della Segreteria,per le discussioni sulla propaganda e sui metodi della campagna elettorale per le regionali e altre cose ancora.

Con una certa riflessione darò il mio personale giudizio,intanto apro il topic e posto quelli che dovrebbero essere i nuovi manifesti del Partito per le regionali.





E c'è anche questo,raffigurante il nostro Segretario.



Inoltre ricordiamo che si è aperta la campagna del tesseramento e ci sono state tre belle iniziative,a Milano,Roma e Palermo con i big nazionali di tutte le aree ; questi sono i video di Bersani a Milano.

http://www.youtube.com/watch?v=0kdJNAjWc84
http://www.youtube.com/watch?v=3avaa...eature=related
http://www.youtube.com/watch?v=rM1TD...eature=related
http://www.youtube.com/watch?v=jWzdk...eature=related
http://www.youtube.com/watch?v=wH70r...eature=related
http://www.youtube.com/watch?v=IRkMT...eature=related
http://www.youtube.com/watch?v=TuFlY...eature=related

[Fuori_schema]

- In -
Recupero di un immagine piu' "popolare" e meno elitaria del PD.

Rassemblement delle alleanze e dimensione piu' "prosaica" del ruolo-partito.


- Out -
Scarsa capacità di rinnovamento "reale" della classe dirigente.

"Tana libera tutti" con sproloqui a gogo' di "facenti-funzione" o presunti tali, vedi Letta e D'Alema, quindi sostanziale deficit di funzione di segretario.

Manca una reale scelta della forma-partito, al di la' di confusi e non ben determinati propositi su "bocciofile" et similia.

Scarsa chiarezza sulle forme di selezione interna (vedi primarie) e mancanza di un codice di riferimento preciso a livello sia statutario che ordinamentale.

Gioco di "rimessa" e scarsa incidenza sulla "visibilità diretta" dei media.

Sistema delle alleanze poco chiaro, scarsamente produttivo (vedasi UDC) e senza riferimenti programmatici, sensazione di "debolezza" nei rapporti con gli alleati.

Scarsissima capacità di interazione sui nuovi media, capacità di innovazione progettuale quasi nulla.

[Emanuele Rallo]

Sti manifesti fanno schifo, per Dio!

I sassi di fiume nel cervello, non c'è niente da fare...

[Lollo87Lp]

StefanoCompagno ha scritto:

I manifesti non mi piacciono. Spigolose le immagini, sgradevole il fumetto che copre metà faccia e c'è decisamente troppo testo.

L'unica chiave interessante è «In poche parole un'altra Italia», che rimanda all'idea di alternativa del PD. Anche se come osservò saggiamente D'Alema (sì, qualche volta capita anche a lui), dopo anni in cui il centrosinistra a Bari si era presentato agognando «un'altra Bari» Emiliano ha fatto scrivere sui manifesti «io voto Bari» e ha vinto.

Guardate che il cambiamento non vuol dire invocare altre Italie, non oso immaginare che fine avrebbe fatto Obama se il suo motto fosse stato «ci vuole un'altra America».

[Danny]

Lorenzo Pregliasco ha scritto:

StefanoCompagno ha scritto:

I manifesti non mi piacciono. Spigolose le immagini, sgradevole il fumetto che copre metà faccia e c'è decisamente troppo testo.

L'unica chiave interessante è «In poche parole un'altra Italia», che rimanda all'idea di alternativa del PD. Anche se come osservò saggiamente D'Alema (sì, qualche volta capita anche a lui), dopo anni in cui il centrosinistra a Bari si era presentato agognando «un'altra Bari» Emiliano ha fatto scrivere sui manifesti «io voto Bari» e ha vinto.

Guardate che il cambiamento non vuol dire invocare altre Italie, non oso immaginare che fine avrebbe fatto Obama se il suo motto fosse stato «ci vuole un'altra America».

hai ragione, soprattutto in Italia. Se nn erro Berlusconi vinse nel 94 con manifesti del tipo. Difendi i TUOI interessi, i Tuoi valori, la Tua Italia... e cose simili. Insomma andando sull'individuo piu che sulla società.

[Danny]

i manifesti sono pessimi. Sia il testo sulle immagini. Sia le stesse immagini. Il primo sembra un dottore che sta per darti una brutta notizia. la seconda ha una faccia da impertinente, la terza sembra malata.... bah, ma un casting prima di fare le foto no?

[theartifact]

Effettivamente a questi manifesti manca più o meno tutto: appeal (i volti non sono per niente azzeccati e in più parzialmente coperti), immediatezza del messaggio (troppo testo, e troppo complesso) e slogan che rimanga impresso (quella dell'alternativa è una discreta banalità, ormai).

[Lollo87Lp]

Danilo Emme ha scritto:

Lorenzo Pregliasco ha scritto:

StefanoCompagno ha scritto:

I manifesti non mi piacciono. Spigolose le immagini, sgradevole il fumetto che copre metà faccia e c'è decisamente troppo testo.

L'unica chiave interessante è «In poche parole un'altra Italia», che rimanda all'idea di alternativa del PD. Anche se come osservò saggiamente D'Alema (sì, qualche volta capita anche a lui), dopo anni in cui il centrosinistra a Bari si era presentato agognando «un'altra Bari» Emiliano ha fatto scrivere sui manifesti «io voto Bari» e ha vinto.

Guardate che il cambiamento non vuol dire invocare altre Italie, non oso immaginare che fine avrebbe fatto Obama se il suo motto fosse stato «ci vuole un'altra America».

hai ragione, soprattutto in Italia. Se nn erro Berlusconi vinse nel 94 con manifesti del tipo. Difendi i TUOI interessi, i Tuoi valori, la Tua Italia... e cose simili. Insomma andando sull'individuo piu che sulla società.

ma non è tanto un fatto di individualismo, quanto di identificazione.

è uno slogan che potrebbe andar bene per forze marginali della sinistra, difficilmente per un soggetto di governo per il Pd.

Voglio dire, non preferireste leggere «un'Italia migliore è possibile» a «un'altra Italia è possibile»? Dopo tutto se proponi un'Italia migliore vuol dire che hai un obiettivo più o meno concreto, di migliorare le cose per tutti. Se invece parli di "altra" Italia a che alludi? Altra in che senso? E poi si dà un'impressione di estraneità, di lontananza, di distacco snob. Qua c'è un malinteso tra cambiamento e alterità.

Cambiamola quest'Italia, miglioriamola, ma non cerchiamone un'altra!

[democratico]

io stimo molto Bersani, quelli che non stimo per nulla sono certi dalemiani da cui si è fatto sostenere.

tra l'altro lo conosco anche di persona Bersani è un vero riformista, un comunista per modo di dire più socialista come modo di intendere la politica, come molti comunisti emiliani(uno è mio quasi cognato quindi li conosco bene.....)

più socialista intendo dire che è tollerante non come gli arroganti e anti democratici comunisti medi delle che se non la pensi come loro ti vogliono eliminare(la maggioranza dei dalemiani che non sanno neanche dove la democrazia sia di casa)

tra l'altro è anche molto simpatico.....

[Kowalsky]

ma i tipi dei manifesti sono in botta?