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In ricordo di Domenico Carpanini
Torino - cimitero Monumentale e Teatro Carignano - 01.03.2010
In occasione del nono anniversario della scomparsa di Domenico Carpanini lunedì 1^ marzo alle ore 10 si tiene una cerimonia presso il Cimitero Monumentale di Torino e, alle 20.30 presso il Teatro Carignano, concerto della Banda del Corpo della Polizia Municipale.
http://www.repubblica.it/online/cron...rte/morte.html
Roberto Rosso, uno dei politici più perdenti della storia italiana, doveva affrontare Carpanini. Dopo l'esperienza Castellani, Rosso aveva tante possibilità quante Buttiglione contro Chiamparino al secondo mandato. E Carpanini era l'anima motrice della giunta Castellani. Castellani andava in girula a comprarsi appartementi (la moglie, in realtà) mentre lui lavorava come solo i torinesi sanno fare. Rosso riuscì comunque a strappare un 47%, ma durante quella maledetta conferenza, che ricordo come se fosse ieri, vide tutte le sue deboli chance di vittoria cadere in fumo.
Morto Carpanini, la città dovette trovarsi di fronte questo signore timido, salito alla ribalta suo malgrado, un signore di Muncalè (Moncalieri). E così cosa successe? Successe che si votò Chiamparino per carità, per compassione, per cordoglio verso Carpanini.
E Rosso dovette anche accettare che per tutto il periodo fino al giorno delle elezioni non si facesse campagna elettorale per rispetto verso la famiglia e la città, scossa come mai prima d'ora.
E da lì, Chiamparino seppe costruirisi un suo personaggio, ma si ricordi bene che senza l'intervento del Signore, a quest'ora non si troverebbe certamente lì (toh, magari consigliere di Carpanini, ma nulla di più).
Per chi non conosce (immagino molti) Domenico Carpanini, sappia solo che questo signore aveva non due palle, 365, una per ogni giorno, a seconda di come gli girava. Uno di quei politici che oggi sarebbero considerati dei marziani. A contatto con le persone non solo per farsi bello in campagna, ma tutti i giorni e senza scorta. Perché era difficile odiare Carpanini, anche se non votavi per lui.
Carpanini, il vero sindaco di Torino.