La Obamacare sembra essere ad un passo dalla realtà. Mentre scrivo, sto seguendo in diretta via twitter gli aggiornamenti del corrispondente della Stampa Maurizio Molinari. Il Washington Post ha una pagina per vedere live la votazione della Camera dei Rappresentati. C’è un quorum da superare:216 voti. Sino a qualche minuto fa Obama poteva contare su 212 voti a favore e 208 contrari. Altri 12 senatori democratici non avevano garantito l’appoggio alla Riforma se non vi fosse stata una modifica antiabortista. Il Presidente americano ha garantito tale modifica ed è arrivata la dichiarazione di voto a favore.
In questi minuti, negli Stati Uniti, si sta scrivendo una pagina storica.Per carità , la Riforma non è la migliore possibile, dai 44 milioni di cittadini coperti in partenza si è dovuti scendere a 32 per l’ostilità di molti senatori e deputati dello stesso partito democratico, alcuni provenienti da stati conservatori o impegnati nelle elezioni di novembre prossimo e quindi “sensibili” alla opinione pubblica, schierata in leggera maggioranza contro la riforma, perche teme un aggravio di tasse.
Eppure nessun Presidente era riuscito in una impresa di questo tipo, garantire l’accesso alle cure mediche alla gran parte della popolazione statunitense. Questo è il primo importante tassello politico nel percorso che separa Obama dalle elezioni del 2012, ed è anche una importante novità nel panorama politico e sociale degli Stati Uniti d’America.
Qui la diretta twitter di Molinari: http://twitter.com/Maumol:
* Dc, Stupak annuncia il superamento del quorum: “Siamo oltre 216 voti” 29 minutes ago via web
* Dc, la Casa Bianca diffonde il testo dell’ordine esecutivo. I deputati antiabortisti, uno dopo l’altro, annunciano il sostegno alla riforma about 1 hours ago via web
* Dc, Stupak “non ci saranno fondi per làaborto in questa legge”. I 12 antiabortisti voteranno a favore. A questo punto il quorum è cosa fatta about 1 hours ago via web
* Dc, previsioni di voto alla Camera sulla riforma: 211 a favore 208 contro e 12 indecisi about 2 hours ago via web
Qui la diretta live dal sito del Washington Post
Qui di seguito i punti salienti della Riforma:
UNA riforma “storica”, nella quale nessun presidente americano era finora riuscito. Ecco di seguito, in sintesi, il contenuto della legge sulla riforma della sanità che la Camera dei rappresentanti si appresta a votare oggi a Washington. Una volta approvato il testo – identico a quello già votato dal Senato – andrà alla Casa Bianca per la ratifica. Gli emendamenti sui quali la Camera è chiamata a pronunciarsi saranno invece oggetto di un voto successivo del Senato, con la sola necessità della maggioranza semplice grazie al meccanismo della “riconciliazione”, di norma utilizzato per la legge finanziaria.
Quanti saranno assicurati. La legge rende accessibile una copertura assicurativa al 94% (il 95% con l’emendamento) dei cittadini non anziani, espandendo il servizio medicaid e offrendo dei benefici fiscali senza i quali molte persone troverebbero difficile permettersi un’assicurazione.
Obbligo per i singoli. E’ fatto obbligo di acquistare una copertura sanitaria individuale, pena una multa di 750 dollari oppure – se la cifra dovesse risultare maggiore – del 2% dei redditi entro il 2016 (695 dollari e il 2,5%, con l’emendamento).
Obbligo per i datori di lavoro. Il testo del Senato non lo include, ma richiede alle aziende con 50 o più impiegati di contribuire alla spesa se questa è a carico dei contribuenti. L’emendamento prevede per le stesse imprese una tassa annuale di 2mila dollari, ma applicabile solo a partire dal 30simo impiegato.
Aborto. La copertura assicurativa può includere l’interruzione di gravidanza, ma come un servizio a parte per il quale si paga in modo separato; non è previsto alcun emendamento. (Obama ha garantito una modifica di tale provvedimento non appena sarà approvata la riforma, in modo da avere il voto di 12 deputati democratici antiabortisti ndr)
Finanziamento. La copertura finaziaria alla legge è assicurata dai tagli al programma medicare e a nuove tasse, comprese quella sulle coperture assicurative che superano i 23mila dollari per una famiglia di quattro persone, nonché le coppie con un reddito superiore ai 250mila dollari l’anno. L’emendamento ritara l’impatto fiscale ma prevede anche una tassa sugli investimenti del 3,5% sempre per le coppie con un reddito superiore ai 250mila dollari l’anno.
Medicaid. Il servizio per i cittadini indigenti verrebbe ampliato fino a coprire chiunque guadagni meno del 133% della soglia di povertà a livello federale (circa 29mila dollari l’anno per una famiglia di quattro persone). L’emendamento viene incontro alle esigenze dei governi statali aumentando il contributo federale alla copertura dei costi.
(http://www.repubblica.it/esteri/2010...cheda-2809153/)
Alcune vignette antiObamacare