Lo ha affermato sua Eccellentissima Eminenza, il cardinale Bagnasco, quello che giustamente dice ai cattolici ortodossi "se siete cattolici, votate per i cattolici non per gli atei", avendo intuito che la Polverini di voto cattolico, forse, ne vedrà meno del previsto a discapito della mangiapreti Bonino.Attraverso il loro presidente, cardinale Angelo Bagnasco, hanno denunciato però anche il degrado della politica e dell’amministrazione statale italiana al malaffare: non ci possono essere «alibi preventivi» o «coperture impossibili» - ha spiegato l’arcivescovo di Genova - per coloro che rubano, per proprio tornaconto personale, dalla «cosa pubblica». Stasera, con una relazione di 19 pagine, il card. Bagnasco ha aperto i lavori del tradizionale Consiglio episcopale permanente di primavera, il "parlamentino" dei vescovi italiani che quest’anno si è riunito - casualmente, dicono gli organizzatori - proprio alla vigilia della nuova tornata elettorale. Il presidente della Cei non ha in ogni caso eluso l’argomento e, anzi, lo ha introdotto con una lunga requisitoria contro l’aborto, descritto come «un’ecatombe progressiva», che si vuole rendere «invisibile» attraverso l’uso di pillole da assumere in casa.
http://lastampa.it/redazione/cmsSezi...3387girata.asp
Non è tanto questo il punto, la Chiesa per quanto mi riguarda può comunicare in tutto l'orbe terracqueo il cacchio che le pare, l'importante che paghi le tasse. No vocalization without taxation, dice il detto dalle mie parti.
Bagnasco o chi per esso lo sa che in Lazio verrà candidato Storace il quale è indagato per il Lazio Gate ed è l'autore principe del buco di bilancio che ha resto la sanità laziale privata (quindi cattolica in larghissima parte) la volvola di sfogo del debito?
Perché i cattolici ortodossi, ma ancora con un minimo senso dell'algebra e logica di base, non fanno notare a Bagnasco che prima di emettere comunicati di voto, farebbe meglio a controllare chi sta sponsorizzando?
E siamo solo in Lazio: le liste dei candidati impresentabili sono lungherrime, i quotidiani le stanno pubblicando ma tanto non se ne farà nulla.
La Chiesa e Bagnasco vogliono contemplare tutti i ladri o solo quelli dei racconti di Sir Arthur Conan Doyle, che sulle pagine dei libri vivono ed ivi muoiono?
Riflettete una buona volta con la vostra testolina e non quella degli altri.