BARI - Sabina Began, 35 anni, "l'ape regina": è lei la figura attorno alla quale ruotano i nuovi accertamenti della procura di Bari nell'inchiesta sul presunto giro di escort, organizzato da Gianpaolo Tarantini. Ai testimoni, ascoltati nel giorni scorsi, il pm Giuseppe Scelsi e i militari della guardia di finanza hanno rivolto sempre la stessa domanda. E cioè se fossero a conoscenza dei rapporti tra l'imprenditore barese, Sabina Began e Silvio Berlusconi. E se sì, di che tipo di frequentazioni si trattasse.
La Began, o meglio Sabina Beganovic, come risulta all'anagrafe, è l'ultima donna in ordine di tempo a essere tirata in ballo nell'indagine. Non è indagata ma è ritenuta dagli investigatori il passe-partout chiave per comprendere i rapporti tra Berlusconi e Tarantini. Sabina è un'attrice, qualche apparizione in tv, ma la notorietà arriva negli ultimi anni grazie all'amicizia con Berlusconi. Partecipa ad alcune feste del premier, è una habitué in Sardegna (raccontano sia lei a organizzare la grande festa di Capodanno nel 2008).
Ma il pubblico si accorge di lei quando qualcuno racconta di quel tatuaggio sulla caviglia: c'è una farfalla e accanto una frase: "L'uomo che mi ha cambiato la vita: S. B". Un riferimento alle sue iniziali, forse, oppure a quelle del premier. Qualche giorno fa, il 10 luglio, si consuma però un piccolo "dramma": durante la conferenza stampa di presentazione del film Mediaset "Il falco e la Colomba", durante il "RomaFictionFest", la Began, una delle protagoniste del film, scappa via piangendo. "Hanno tagliato tutte le mie scene", spiegherà poi ai giornalisti in sala, mentre la produzione cerca di smorzare i toni.
L'amicizia con Tarantini è invece più antica. A legarli la conoscenza con Elvira Savino, deputata pugliese del Pdl, ex compagna di casa della Began. L'imprenditore barese è amico della Savino, tanto che incontra per la prima volta il premier proprio al suo matrimonio.
Sabina nel 2006 è certamente tra le protagoniste di una delle feste organizzate da Tarantini a Bari. E sarebbe stata anche tra gli ospiti del giovane uomo d'affari a Montecarlo, su uno yacht, affittato durante il Gran premio. La Began, poi, sarà una presenza fissa dei Tarantini in Sardegna, sempre nell'estate del 2008, e anche grazie a lei l'imprenditore barese frequenterà la villa del premier.
Il nome dell'"ape regina" spunta anche in molte intercettazioni, agli atti dell'indagine del pm Giuseppe Scelsi. Intercettazioni sulle quali la Procura ora cerca ulteriori riscontri. Per questo la Guardia di finanza ha convocato in questi giorni personaggi in vista della città: professionisti, imprenditori, ragazze del giro Tarantini. Accertamenti che hanno un unico obiettivo: definire lo scenario che ha fatto da sfondo al caso più eclatante, l'incontro tra Berlusconi e l'escort Patrizia D'Addario che ha rivelato di aver trascorso una notte a Palazzo Grazioli con il premier, pagata da Tarantini.
I militari della Guardia di finanza stanno cercando di chiudere entro l'estate i filoni d'indagine su droga e prostituzione, approdati oramai alle battute finali, e nati quasi per caso. Le fiamme gialle, nel periodo a cavallo tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008, stavano indagando su un giro di mazzette al porto di Bari, su alcuni dipendenti delle Dogane e tre finanzieri che, in cambio di soldi e regali, avrebbero chiuso un occhio nei controlli. Intercettando uno spedizioniere, molto conosciuto in città, gli investigatori hanno ascoltato una conversazione sospetta: dall'altro capo del telefono c'era Gianpaolo Tarantini. Al centro del colloquio, un indimenticabile viaggio a Montecarlo.
(28 luglio 2009)
Link: Escort, l'inchiesta punta sulla Began indagini anche su feste a Montecarlo - Politica - Repubblica.it