Riporto da altro thread, tanto sempre li' siamo.
1 ) Piantiamola con sta litania dei moderati. I moderati non esistono.
2 ) E' inutile continuare a voler giocare in un tavolo truccato. Il PD o l'opposizione o sparisce dai media classici, si ristruttura completamente in maniera decentralizzata e elimina la "personalizzazione" in maniera definitiva oppure si trovi una belva populista che compatti il partito e azzanni letteralmente Berlusconi&C ivi compreso il suo elettorato. I toni "bassi" e "dimessi" o ipoteticamente moderati (perche' appunto il "moderatismo" non esiste piu') non sono per questi tempi.
Questi sono tempi duri, per gente che azzanna e non molla la preda finche' l'avversario non schiatta.
3 ) Il PD deve fare una seria riflessione ma non su "cosa puo' prendere di temi dell'avversario", ma cosa NON ha fatto per perdere un milione di elettori. E non sono "temi" della TV o pubblicità varie o minchiate varie della "destra" (sempre ipoteticamente che possa essere definita tale eh)
4 ) il PD e l'opposizione devono "traversare il deserto" e per farlo non devono avere minimamente paura che tra un mese i "sondaggi" gli diano mezzo punto in piu' o tre punti in meno.
5 ) Per "traversare il deserto" occorre riformare il partito. La cosa piu' vecchia e piu' stantia della struttura novecentesca statuale sono proprio le "forme partito".
Ripeto ancora una volta che se Veltroni qualcosa di buono ha fatto è proprio aver capito che la prima cosa da fare era riformare il partito stesso a livello di statuto e di struttura. Se vogliamo rimanere ancorati a delle anticaglie parassitarie e clientelari cosi' come sono oggi le strutture partitiche non ne arriverà niente di buono.
6 ) Il partito del "ma anche" non porta da nessuna parte, siamo nell'epoca dei partiti "identitari" se non "personali", quindi voce unica e possibilmente tonante.
7 ) Il PD la deve piantare di stare nel "loft", deve semplicemente acquisire Grillo e tutti i partiti e partitini. Se Berlusconi su un predellino acquisisce un partito dell'8% non vedo perche' il PD non possa presentarsi a Grillo e dirgli semplicemente, "caro Grillo quali sono i tuoi punti e riferimenti che ritieni necessari per il futuro del paese? Questi? Bene considerali patrimonio del PD e ne faranno parte integrante, Il mio partito si mette a disposizione dei tuoi ragazzi per costruire un paese migliore. Perche' detto chiaramente NON esiste nessun punto del programma di Grillo che non sia condivisibile dal PD. Idem con patate per tutti i partituncoli della SX ipoteticamente "radicale" (o presunta tale).
9 ) Il Pd si deve buttare alle spalle (anzi deve buttare nel cesso) tutta la nomenclatura D'Alema e company, non me ne vogliano, ma è ora che sia rinnovata completamente e ripeto, completamente a livello intermedio, di vertice e di funzionamento tutta la struttura partito.