Da leggere

[bsiviglia]

io sono un po' fissata con questo argomento, è vero, però mi sembra meritevole di attenzione e mi sembra anche che nessuno se ne occupi. mi sembra importante perchè affronnta il problema da due angolazioni. il prelievo fiscale troppo alto e l'inadeguatezza dei servizi pubblici ricevuti in cambio(questo dal punto di vista del contribuente) e il deficit pubblico e il debito pubblico che schizzano verso vette mai toccate in passato. Voglio scriverlo a caratteri cubitali.


LA CORRUZIONE COSTA!
(è il titolo del libro di due economisti, Marco Arnone ed Eleni Iliopulos)


Secondo me, è sbagliato porre il problema soltanto dal punto di vista etico (anche se importantissimo). Esistono anche gravissime conseguenze economiche e sociali della corruzione. Finalmente c'è un libro di due economisti, Marco Arnone ed Eleni Iliopulos, che affronta il problema da questa angolazione in modo analitico e fa anche delle proposte per contrastarne le pericolose conseguenze.



http://www.libreriauniversitaria.it/.../9788834312285

[bsiviglia]

E, siccome io guardo sempre i curriculum e le pubblicazioni (facendo attenzione all'autorevolezza di chi le ha pubblicate), per non dare retta al primo cialtrone che passa, eccoli (non ho ancora letto il libro, ma me ne hanno parlato molto bene).

Eleni Iliopulos

http://economia.unipv.it/eco-pol/dot...CV_11.2007.pdf


Marco Arnone

http://ideas.repec.org/e/par47.html

[marta]

carissima, alla fine si dimostra he l' etica ha solide motivazioni anche economiche.
Voler confinare il problema della corruzione nel campo dell' etica denota una una stupidità di fondo fin troppo diffusa in questo regime.
Come quando Ferrara cerca di confinare nel moralismo le proteste del caso Ruby.

[bsiviglia]

marta ha scritto:

carissima, alla fine si dimostra he l' etica ha solide motivazioni anche economiche.
Voler confinare il problema della corruzione nel campo dell' etica denota una una stupidità di fondo fin troppo diffusa in questo regime.
Come quando Ferrara cerca di confinare nel moralismo le proteste del caso Ruby.

Esattamente. E l'opposizione casca tranquillamente nella manipolazione linguistica e concettuale. Proprio come casca nella neolingua del ''processo breve'', che andrebbe più correttamente chiamato ''prescrizione breve'', della quale si vedono già i danni per le vittime dei reati, che vedono sfumare anche i relativi risarcimenti a cui avrebbero diritto.

http://www.corriere.it/economia/11_a...8f8e57cb.shtml


http://www.repubblica.it/politica/20...4/?ref=HREC1-1