Originariamente Scritto da
Gualerz
Un appunto sulle regionali 2010: non è affatto vero che il centrodestra nelle regioni rosse si è astenuto "perchè tanto perdiamo" anzi, mai come in quel momento aveva visto la possibilità di ottenere un buon risultato che alla fine è poi arrivato. In Emilia-Romagna a queste amministrative invece è stato asfaltato ovunque come sempre con grandi distacchi a parte i comuni di Cesenatico (FC) e Salsomaggiore (PR).
Per fare un esempio a Castellarano l'anno scorso il csx arrivo al 44% e il cdx al 43%, cosa mai verificatasi, mentre alle comunali di quest'anno il csx è arrivato al 57% contro il 27% del cdx (da 1 a 30 punti di distacco).
Anche a Bologna, dove si è sfiorato il ballottaggio, ricordo che l'altra volta al ballottaggio ci si andò con le liste di csx che presero un 4-5% in meno di questo giro.
Se posso dire la mia, dopo aver fatto il pieno nel 2008, 2009 e 2010, gli elettori di centrodestra stavolta non si sono mobilitati nel nord perchè il governo nazionale non ha mantenuto le promesse (in particolare crisi e immigrazione), perchè l'arretramento è stato pesante e la perdita di comuni nel nord (17 contro 4 conquistati) lo è stata ancor di più. Milano è stata la disfatta, proprio perchè il danno era quasi fatto al primo turno, ma anche a Vercelli pur vincendo di pochissimo al ballottaggio il centrodestra ha perso qualcosa come 20 punti rispetto alle provinciali precedenti. Le vittorie del csx ai ballottaggi di Pavia e Novara, in un certo senso sono effimere perchè nei voti di lista la sinistra è nettamente indietro e probabilmente al ballottaggio ha vinto la protesta (oltre ad una massiccia mobilitazione di elettori di csx astenuti al primo turno e che finalmente dopo 5 anni di sconfitte potevano prendersi una rivincita), ma a Milano no, Pisapia ha vinto con merito ad entrambi i turni e il centrodestra è stato nettamente sconfitto, non ci son pezze.