Il jangsu è molto grande, come tutto il Nord Italia, almeno, e quindi non è "l'area di Shangai", quandos i parla di Cina in molti tendonoa esagerare e spararle grosse.Originariamente Scritto da bsivigliagab
Il jangsu è molto grande, come tutto il Nord Italia, almeno, e quindi non è "l'area di Shangai", quandos i parla di Cina in molti tendonoa esagerare e spararle grosse.Originariamente Scritto da bsivigliagab
Against all odds
Sono i fondamentali. Se non hai nemmeno questi, non so che dirti.Originariamente Scritto da Kowalsky
Il fatto che ci sia lo Stato di mezzo, non ti puzza di incentivi (meno tasse, per dirne una)?Originariamente Scritto da bsivigliagab
Ripeto, stai prendendo ad esempio uno Stato che ha un partito unico che 'impone' un po' quello che gli pare. La Cina e' un grande fenomeno, ma comparare con l'Italia e' semplicemente assurdo.
Ascolta, lo ripeto un'altra volta. Meno tasse è un incentivo alle aziende e non comporta alcun aggravio di spesa pubblica. E a me sta benissimo che paghi meno tasse chi innova e inquina di meno, invece di dare soldi a un'idrovora tipo Fiat che NON ha fatto innovazione e ha succhiato solo soldi, oppure fare svalutazione competitiva della lira (quando non c'era l'euro), con effetti inflattivi sulla popolazione per favorire aziende e fargli piazzare prodotti a basso contrenuto tecnologico all'estero. Detto questo, qui non è in discussione la questione incentivi fiscali, il partito unico in Cina (che a me fa schifo) la politica economica cinese nel suo complesso paragonata con quella italiana nel suo complesso o altro. L'argomento era se conviene o no puntare su Cultura e Scienza e innovazione per garantirsi un futuro economico. La Cina lo fa, l'Italia, invece, non lo fa, non essendo purtroppo attrezzata, a mio parere, la sua classe dirigente che, in questi temi, è di un'ignoranza crassa ed ha una formazione novecentesca. That is.Originariamente Scritto da viandante
Non vedo dove sia la cultura qui.Originariamente Scritto da bsivigliagab
Comunque non puoi paragonare. Non siamo una economia con il 10% di crescita e soprattutto non vedo dove tu possa in Italia costruire una città completamente nuova su un terreno vergine senza otacoli e opposizioni, perchè tra l'altro un risparmio energetico vero lo puoi fare in effetti solo su città completamente nuove. Se le puoi fare chiaramente.
Against all odds
Tutto lo Jangsu o quasi è zona economica influenzata da Shanghai, cme ben sa chiunque ci abbia lavorato o almeno sia un imprenditore o una figura istituzionale che ha partecipato all'Expo. Tu mi hai contestato perfino la cifra sulla superficie data da Maria, che poi è stata confermata sia dal Sole 24 ore, sia da una rivista scientifica seria come Galileo. Conosci gente che lavora o ha lavorato in Cina? Io sì e uno di essi è anche un mio stretto familiare. Possibile che la Maria Morigi, il Sole 24 ore, Paola Jadeluca, la rivista scientifica Galileo, Business Week, un mio amico ingegnere ambientale che ha lavorato in Cina, una coppia di miei amici che importa mobili da lì e un mio stretto familiare che è neuroecofisiologo, si siano tutti messi d'accordo non solo per per spararle grosse ma per dire tutti le stesse cose, perfino sulla superficie di Dongtan paragonata con quella di Manhattan e sull'area economica di Shanghai che non coincide con la sua area metropolitana ma è molto più ampia ? Che è, la seconda edizione del complotto demoplutopippoepaperingiudomassonico? ;DOriginariamente Scritto da iannis
Ma CHI ha detto di costruire in Italia una città completamente nuova! Dovrei solo essere pazza! ;D Io mi riferivo al puntare su settori di punta, quali le biotecnologie e le energie rinnovabili. Le modalità, in un Paese come l'Italia sarebbero OVVIAMENTE diverse. Per esempio, io fra due anni andrò a vivere a Ozzano dell'Emilia, in un quartiere nuovo dove tutte le case sono di classe energetica A e che sarà completamente autonomo dal punto di vista energetico, per le modaità con cui è stato progettato, ma questo non significa affatto costruire altre nuove città. Il punto poi non è solo questo, ma anche che le ditte che producono queste tecnologie non sono italiane. L'impresa di costruzioni lo è ma i materiali e le tecnologie in esse applicate sono di produzione tedesca (chi sa come mai...)Originariamente Scritto da iannis
Quanto alla cultura, nel post iniziale di questa discussione, la Maria aveva scritto
''...Tremonti, Marchionne e Mercegaglia, voi dell’Innovazione, poi tenete conto che già quest’anno l’Università di Pechino ha pagato una cifra per i viaggi di andata e ritorno a ripetizione, ha pagato profumatamente convegni e ospitato relatori che venivano dall’Europa e dall’America...ed è pronta a scommettere, anche con tutto l’apparato burocratico e dirigistico, sull’importanza di Lingua Latina, Storia Antica, Tardo antica e Medievale dell’Occidente... non per materie scientifico-economiche (come sarebbe più comprensibile) ma per Scienze Umane e Sociali, Letteratura e Storia.
Questo è segno di Civiltà, perchè nel frattempo i cinesi non buttano il loro passato, anzi lo conservano in modo ammirevole...e poi lì vicino abbiamo grandi opere, maxi expo, rivoluzioni urbanistiche di territorio che sono solo un altro segno più conclamato che non distrugge il tessuto tradizionale, non più ormai!...''
PS e poi, iannis, la cultura non è solo quella umanistica, ma anche la cultura scientifica. La Scienza è cultura.
Si tratta di numeri, forse hanno dimenticato uno zero. 630 ettari sono 6,3 kmq, e Manhattan è di 59 kmq. Lo Jiangsu è più di 100 mila kmq, capisco che economicamente sono legati a shanghai ma non sono certo shanghai, e in ogni caso anche facendo finta che tutta la provincia la possiamo chiamare "Shanghai" (come se tutto il Nord Italia da Imperia a Tarvisio fosse "Milano"), sono 62 milioni di abitanti.Originariamente Scritto da bsivigliagab
Per la cultura e gli investimenti, anche in Italia quando si cresceva al 6% si finanziavano cattedre di leteratura ungherese, come in Cian si fa con il latino, ma sono altri tempi.
Against all odds
No i dati sono riferiti a quello che sarà la città di Dongtan nel 2040, non a quello che sarà appena completata la prima parte autosufficiente dal punto di vista energetico. Quanto alla popolazione, Shangai ha 18 milioni di abitanti, più l'area metropolitana che ne ha più o meno altrettanti e fanno 36 , (dati 2007 ) più lo Jangsu che ne ha 75 milioni (dati 2005). I conti tornano. E lo Jangsu è la zona economica di Shanghai, come sa chiunque vi abbia lavorato o vi abbia avuto rapporti economici di qualche tipo. Non si possono paragonare Cina e Italia perchè in Cina dimensioni e popolazione sono gigantesche, è tutto ingigantito. Quanto ai finanziamenti ai beni culturali, quelli portano soldi, turismo e prestigio internazionale, oltre a fare conoscere bene con chi vai a fare affari. Per esempio, in Italia sarebbe bene conoscere a fondo Storia, cultura, arte, trasformazioni sociali e sociologia della Cina attuale, altrimenti si rischia di riportare tutto a parametri italiani, che sono estranei. E non è neppure una questione di fase economica: nonostante la crisi, nessun paese sviluppato ha tagliato ricerca e cultura. E per me hanno fatto benissimo e sono stati lungimiranti. la miopia della cosiddetta classe dirigente italiana è spaventosa.Originariamente Scritto da iannis
No, è tutto lo Jiangsu, che comprende Shangai, che ha 62 milioni di abitanti. Per raggiungere 130 milioni di abitanti si dovrebbero aggiungere aree lontane centinaia e centinaia di km, è una evidente forzatura.Originariamente Scritto da bsivigliagab
Ma lasciamo perdere. Anche in UK, per fare paragoni più appropriati con Paesi simili al nostro, fanno tagli molto più drastici dei nostri, proprio nel settore scuola e università. Solo che lì ci sono grosse imprese e multinazionali, e spesso sono loro a usare propri fondi per lo studio della sociologia cinese, ritenendo possa essere utile. Se da noi non c'è una domanda reale, da parte di aziende e singoli, è la stessa storia degli spettacoli, perchè lo Stato dovrebbe sostituirsi a questa domanda inesistente?
Against all odds