M5s = lega nord 2.0

[grefojet]

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Un'altra possibilità è che gli italiani abbiano bisogno della figura carismatica da seguire sempre e comunque, ma questa ipotesi sarebbe assai inquietante.

guarda che è almeno dalla marcia su Roma del '22 che dovrebbe essersi capito...

[Malandrina]

Ingenuamente speravo che in 90 anni fossimo maturati un po'.

[stefaboy]

L'appellativo più usato per gli Italiani è popolo di pecoroni. Mario Monicelli diceva che gli italiani vogliono sempre delegare all'uomo forte, quando poi va male lo appendono. Io preferisco la definizione calcistica che dava Brera: l'Italia è una pùttana, va con chi gli conviene. Tutto vero, ma anche ad altre latitudini il rinnovo della classe politica non è così repentino e 20 anni sono un batter di ciglia. In 20 anni c'è al massimo il ricambio di una generazione e se contiamo gli elettori diversi dal 94, i giovani 18 enni che hanno rimpiazzato gli ultrasessantenni, ne contiamo pochi milioni. Voglio dire che se nel 94 esistevano alcuni milioni di evasori fiscali che molto probabilmente hanno votato il partito che li garantiva di più, sono ancora quasi tutti là. E non hanno smesso di votare PDL perché disillusi, ma solo perché hanno capito che quel partito non è più sufficientemente forte da garantirli politicamente.

[Eric Draven]

Premesso che io diffido di Grillo, come dei demagoghi e dei populisti in genere, e posto che sia come dice supermaxieroe, mi viene da pensare che il problema sia a monte e che la FI e la Lega prima e il M5s poi siano sono sintomi dello stesso. Mi riferisco a un fallimento del sistema politico in generale e partitico nello specifico: evidentemente c'è qualcosa che non funziona, che non si è evoluto parallelamente alla società italiana, altrimenti non si spiegherebbe la ciclica nascita e boom di questi fenomeni parapolitici.
Un'altra possibilità è che gli italiani abbiano bisogno della figura carismatica da seguire sempre e comunque, ma questa ipotesi sarebbe assai inquietante.

da un lato c'è la cronica incapacità di comprendere che un modo di far politica è sistematicamente rigettato.
la politica fatta da gente che inizia a 16 anni e nella vita fa solo quello.... da decenni è da considerarsi reperto del passato.

sì i partiti italiani non si sono evoluti assieme alla società ed oggi al fenomeno Grillo rispondono solo con un emendamento che esclude il M5S dai contributi statali....non capendo che così gli hanno fornito un formidabile destro per colpire anche più duro.

forse il fondo non l'abbiamo ancora toccato

[John Galt]

Comunque oltre a tutto quello fatto notare c'è anche la questione Grillo-M5S-Casaleggio Associati che meriterebbe più attenzione.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...a-caos/240703/

[Malandrina]

Quello che più mi scoccia è che i sostenitori dell'M5S sono veramente persone per bene, perlomeno quelle che ho conosciuto io, davvero motivate e ancora "pure" e che forse potrebbero davvero dare una scossa alle mummie polverose che ci ritroviamo in Parlamento, ma con Grillo "proprietario" del movimento non so...

[Iannis]

Quello che più mi scoccia è che i sostenitori dell'M5S sono veramente persone per bene, perlomeno quelle che ho conosciuto io, davvero motivate e ancora "pure" e che forse potrebbero davvero dare una scossa alle mummie polverose che ci ritroviamo in Parlamento, ma con Grillo "proprietario" del movimento non so...

Pure e per bene probabilmente sì, ma di una grossa ignoranza però.

[Malandrina]

Perché?

[Candide]

ottima l'analisi di supermaxihero, è raro trovare studi cosi' ben fatti su internet. Complimenti!

Ripeto che secondo me l'aspetto più sconvolgente del M5S è l'idea di "cittadino" che portano avanti. Un cittadino generico e qualunquista, certamente, ma soprattutto un cittadino standardizzato, che non ragiona con la propria testa e non ha diritto ad avere un'opinione diversa dagli altri.

Le democrazie per esistere hanno bisogno di cittadini con idee plurali e diversificate. La forma di governo immaginata da Grillo sembra non essere democratica, in quanto tutti i cittadini la pensano allo stesso modo, non hanno il diritto alla dissidenza altrimenti vengono subito insultati, delegittimati e disumanizzati.

La tecnica ricorda ancora una volta quella di Berlusconi, che per anni ha diabolizzato l'avversario, la sinistra dei comunisti che fanno bollire i bambini e li mangiano. Grillo va oltre e anziché prendersela con lo spauracchio dei comunisti, attacca quello dei politici corrotti (PDmenoL, riecheggiando Marine Le Pen che parla di UMPS), azzerrando ogni distinzione tra i diversi partiti, le diverse idee in campo e le diverse persone : in poche parole, azzerando la natura della democrazia stessa.

[Eric Draven]

Grillo del brand M5S è il proprietario,ma non il candidato.

sarebbe meglio se cominciasse ad uscire fuori un nome,di chi guiderebbe una eventuale maggioranza grillina

anche se ho come il dubbio che il M5S stia avendo molto più successo di quello che Grillo e corte immaginassero e ora si trovano un pò spiazzati. impressione mia