E' un imperativo categorico per il Gruppo debenedettino, per il quale, Renzi, non rientra nei piani di gestione del partito. La Repubblica, da sempre, si può dire, guida il PD, e sinonimi precedenti. Traccia la linea, promuove o contrasta i leader, secondo occorrenza ed interessi. Renzi, evidentemente, non piace a La Repubblica, ed a relativa proprietà. Urge, ormai, visto che continua a rappresentare disturbo per certa prevista sistemazione del PD, che il ragazzo terribile fiorentino sia messo in grado di non nuocere più.
Ha scelto, il Gruppo, il modo più sicuro per eliminare il malcapitato: lo accosta a Berlusconi. E' il sistema più sicuro, di effetto immediato ed il più efficace.La Repubblica si è sempre industriato di procurare al Cavaliere l'abito del Male in assoluto, e di accostare, a quegli, chiunque avesse ritenuto da distruggere, per contagio incurabile.
Adesso L'Espresso inventa un piano segreto, che farebbe ridere fosse pure vero. Berlusconi avrebbe progettato ("il [frase non permessa]", verrebbe spontaneo annotare, fosse così...) di organizzare il Paese: Renzi, Presidente del Consiglio; Berlusconi, Capo dello Stato!!! Il nome dello schieramento politico? "Rosa tricolore"!!! (Roba da suicidio di massa...)
Si aggiunga che il piano sarebbe stato architettato, da chi?, ma dai classici ignobili, demoniaci, sempre mafiosi, Dell'Utri e Verdini.
Insomma non si è fatto mancare nulla L'Espresso, presentando la sceneggiata, affidando i ruoli dei cattivi, quelli che il pubblico è chiamato ad odiare, ai più cattivi, che già sono cattivi ognuno per proprio conto, se poi tutti assieme...
La pena, per cotanta cacchiata, è che a questa si conferisce la dignità del "dossier". Quindi il tutto viene rappresentato come frutto di acquisizione di documenti, di indagini, di informazioni appositamente assunte. Ma l'aspetto, ancora più triste, è quello per il quale non saranno in pochi a preferire subito giudicare come vero lo "svelato", perchè piace così. De Benedetti lo sa, e dà ai suoi fedeli lettori, in attesa della Verità, la Verità che più piace a quelli, con reciproca gradita soddisfazione. Poco male se non fosse per la conseguenza che il Paese si immiserisce sempre più, capisce sempre meno, conosce sempre meno, e conosce sbagliato. Ma è su questo che fondano certi Poteri...(stavolta, Berlusconi non c'entra...)