No, a scanso di equivoci, non è che voglia industriarmi, nel mio piccolo, a discreditare una procura nota già, peraltro, per i record di insuccessi di indagini, sempre o quasi finite nel nulla. Neppure voglio esercitare, in qualche modo, militanza a favore del mio carissimo Silvio. Intenderei solo fare riflessione su due ultime "perle", orride, regalateci dalla Procura di Palermo.
Questa, come apprendo ascoltando "Stampa e Regime", commentatore l'ottimo onesto Massimo Bordin, ci informa, per il tramite di suoi rappresentanti massimi, su due attualissime questioni.
Sulla prima, l'assoluzione di Romano, ci dicono che, tutto sommato, non sono dispiaciuti della (ulteriore) debacle, potendo la stessa essere prevista. Sapevano, i procuratori, che le prove...insomma...non potevano reggere...!!!! E ma come, e intanto, e comunque, il procuratore Di Matteo( mi pare questo il nome) ha chiesto otto anni di reclusione!?...Senza prove plausibili? ritenute insufficienti? come la va la va?!...Otto anni, dopo nove di calvario imposto ad un cittadino ?!...E questo viene serenamente, candidamente dichiarato in tv! Senza più alcun pudore, senza la minima prudenza! E noi? Io e chi come me, inorridiamo. I Sinistri plauderanno alla sincerità...credo.
Sulla seconda, il procuratore (Messineo, mi pare) ci conferma che, malgrado l'intervento di Napolitano, le indagini proseguono (e ci mancherebbe!) ma che, al limite, potrebbe esserci una sospensione...per motivi di opportunità!...E questo, detto ancora pubblicamente, mette l'angoscia...Ci si chiede su quali potrebbero essere i motivi di opportunità...chi giudicherebbe della sussistenza dell'opportunità...cosa comporterebbe un interrompere, un processo di così riconosciuta rilevanza, per motivi di opportunità!? Quanto dubbio assalirebbe i cittadini? quanta diffidenza? quanto discredito per il Capo dello Stato?! Ma stavolta, sono certo, i Sinistri non plauderanno alla sincerità...Mo', c'è Napolitano...Io e chi come me, inorridiamo ancora.