Voglio proprio vedere come si mette...Monti, intendo. Perchè lui, poaretto, si propone persona tecnica a modo, politico che vorrebbe essere a modo, ma, soprattutto portatore di nuova virtù. E si mette nei guai...
Commissiona, niente meno che al "dottor sottile" Amato, la riforma sui partiti, volendo così apparire l'aggiustatore dei guasti antichi e più odiosi. La gente si entusiasma, perchè alla gente, ormai, basta lasciar intravedere un qualcosa di punitivo, di contrario al modo attuale di essere dei partiti, e si mette in fiduciosa attesa.
L'attesa sarebbe finita: la riforma, predisposta dall'incaricato, sarebbe già nel cassetto del committente, ma questi pare molto preoccupato dallo zelo eccessivo dell'opera. (Si maligna che abbia volutamente perduto la chiave del cassetto...).
Monti, bisogna dargliene atto, è "tecnico", non fesso. Amato, la riforma, gliela ha fatta seriamente.
Pare che i partiti non dovrebbero avere più alcun finanziamento pubblico, e comportarsi secondo dettato costituzionale, così come i Sindacati!...E questi essere, quindi, soggetti giuridici, con tutte le responsabilità, gli obblighi conseguenti!...
Una rivoluzione, un ridimensionamento di privilegi, abusi, sinora mai toccati da alcuno. Nessuno ha mai osato!
Voi ve lo immaginate Monti recitare le nuove regole ai diretti interessati? Io sì, e mi viene da ridere...ma senza alcuna cattiveria. Fossi un vignettista, riassumerei la questione disegnando la Camusso che, stravolta, picchia in testa Monti, con un nodoso bastone, e gli grida: Ma sei tutto [frase non permessa]?!...
A voi non viene da ridere? Sì? No?...che poi bisogna avere pure il senso dell'umorismo...