Chiedere di poter trattenere il 75% delle tasse, sul territorio nel quale vengono prodotte, può sembrare uno dei tanti slogan elettorali, ma in realtà significherebbe migliorare la qualità della nostra vita quotidiana. Da lombardo che si prepara a votare per Roberto Maroni alla presidenza della Regione Lombardia, affinchè si crei un asse con Veneto e Piemonte per raggiungere questo obiettivo, voglio tradurre in cifre il significato di questa nostra proposta politica.
La LOMBARDIA versa a Roma circa 110 MILIARDI DI EURO di tasse all'anno.
Da Roma ne tornano, sotto forma di trasferimenti e servizi, circa 38,5 MILIARDI DI EURO che corrispondono al 35% dell'importo versato. Questo significa che ogni cittadino lombardo lascia a Roma 7.000 Euro in più di quelli che riceviamo.
Con il 75% delle tasse trattenute in Lombardia, i trasferimenti sarebbero di 82,5 MILIARDI DI EURO. La matematica non è un opinione, e basta una semplice operazione per capire che i MILIARDI DI EURO in più, a disposizione della nostra Regione, sarebbero 44 OGNI ANNO. Redistribuendo questi soldi, ogni cittadino lombardo avrebbe a disposizione 4.521 € in più OGNI ANNO. Provate ad immaginare cosa significherebbe una tale somma, spesa per nuovi servizi o dedotta dal carico fiscale, ancor più se rapportata ad un nucleo famigliare.
A prescindere dal proprio orientamento politico ogni persona, che deve fare i conti con pesanti imposte e tasse, dovrebbe tener sempre presente questi pochi dati, per capire che gli obiettivi della Lega Nord non si fondano su paroloni sterili, e per rispondere con questa semplice frase a chi ci chiede nuovi sacrifici: IO HO GIA' DATO.