CALABRIA STILLITANI A PROVINCIA VICENZA NON DIVIDERE NORD E SUD - Agenzia di stampa Asca
Il vicepresidente della giunta Calabrese, tale Stillitani, rivendica il diritto della regione Calabria a operare fuori dalle regole.
Secondo tale singolare individuo i presidi calabresi usciti da graduatorie illegali hanno il diritto di rubare il posto ai loro colleghi veneti, che si sono invece attenuti alle disposizioni di legge.
Non soddisfatto dell'incredibile uscita, il calabrese ha pure denunciato i Veneti di razzismo e di ignoranza (tanto per cambiare)
Una sola domanda: ma questo Stillitani, ci è o ci fa? (o meglio: di cosa si fà?).
Riporto la risposta del Beggiato al personaggio in questione:
Egregio Signor
FRANCESCANTONIO STILLITANI
Vice Presidente
Consiglio Regionale della Calabria
Egregio Vice Presidente del Consiglio Regionale,
leggo sull’agenzia ANSA di sabato 25/7 le Sue dichiarazioni relative alla questione dei dirigenti scolastici e alla mozione votata praticamente all’unanimità del Consiglio Provinciale di Vicenza, nella quale, virgolettato, Lei si esprime in questo modo:
“Invito tutti gli operatori turistici calabresi e meridionali, nel caso in cui la provincia di Vicenza non dovesse ritirare l’ordine del giorno, a dire no ai vicentini che vogliono trascorrere le loro vacanze nel Mezzogiorno ed in Calabria, come forte risposta al razzismo del Nord”
Per quanto mi riguarda, non occorre che qualcuno respinga la mia prenotazione.
Ho già deciso da solo di cambiare la destinazione delle mie vacanze.
E pensare che quest’anno avevo deciso di ritornarci, in Calabria.
C’ero stato la prima volta nell’agosto nel 2006: splendido il mare a Capo Vaticano, qualche giorno a Reggio Calabria per ammirare gli straordinari Bronzi di Riace, un giretto sull’Aspromonte, ricordo la bellissima cattedrale di Gerace e l’altrettanto suggestiva chiesa bizantina a Stilo e tanti altri posti incantevoli.
L’ospitalità ottima, anche perché quando sono ospite in una Terra che non è la mia, cerco di essere molto rispettoso della cultura, degli usi e delle tradizioni della gente che mi ospita.
“Conosci te stesso, rispetta gli altri” è sempre stata la mia filosofia.
E’ però inaccettabile che un prestigioso esponente della massima espressione politica della Calabria, il Consiglio Regionale, mi dia del “razzista” e che tratti il popolo veneto da culturalmente sottosviluppato quando sostiene che “Non è certo responsabilità dei meridionali e dei calabresi se sono più idonei dei nordisti ad assumere la direzione di alcune scuole del Nord”: questo si è razzismo, quando cioè si sostiene la “superiorità” di una popolazione rispetto ad altre.
E’ impensabile che possa godermi il mare della Calabria se le massime espressioni del mondo politico calabrese si esprimono in questo modo.
Distinti saluti e tanti auguri per lo sviluppo del turismo calabrese.
Vicenza 27/7/2009
ETTORE BEGGIATO