La generazione degli invisibili ( under 35 )

[ciddo]

e come mi spieghi che gli usa dove come tu dici hanno 'piena libertà di licenziamento hanno una disoccupazione poco meno della nostra?

non dovrebbero avere la piena occupazione visto che possono assumere e licenziare a stracazzo?

Nei periodi di recessione la disoccupazione aumenta perche' comunque il costo del lavoro non e' molto elastico (i salari non calano quanto calano i profitti).
E comunque anche negli usa ad esempio (la cui disoccupazione e comuqnue 3 punti meno della nostra) c'e' il salario minimo legale...

[ciddo]

ai tempi del nonno sai che facevano nella 'mia' fabbrica (quella funzionante dal 1700 del mio paesello)

di tanto in tanto, in base a scelte aziendali, licenziavano x persone a random (magari i sindacalizzati) e giravano nei paesi vicini a reclutare contadini e disoccupati ovviamente a metà stipendio. e fuori dalla fabbrica si pigliavano a sprangate.

e la scelta non era affatto dovuta ad esigenze di produzione. semplicemente conveniva...

perchè nel tuo magico mondo se hai 1000 posti e 10000 disoccupati ALLA FAME tu i disoccupati li compreresti per un pezzo di pane se qualcuno NON ti impedisse di farlo.

Al di la' dell'episodio fuori dal tempo (e permettimi di dubitare...), non esiste altra via che la liberta'. Liberta' contrattuale, liberta' salariale. E liberta' di non dover pagare tasse sul proprio lavoro.
Oggi tutto cio' non c'e', QUINDI il lavoro non si trova, perche' chi potrebbe, non lo offre.

[ciddo]

il si arrangi che significa?

che se non pago l'unico (che magari son disoccupato) mi lasci a dissanguarmi per strada?

perchè se è così non è bello.

Vedila in modo diverso. Avere l'illusione di poter godere di beni statali per "diritto" e' il modo migliore perche' tu rimanga disoccupato... e per far si che prima o dopo, lo stato non riesca a fornirti neppure una parvenza di quello che ti promette.
Lo stato non ha risorse sue, e quelle che toglie hai lavoratori e alle imprese, sono risorse che creano poveri, disoccupati e bisognosi sempre piu' dipendenti dalla greppia pubblica.

Bisogna effettivamente fare qualche passo indietro, e ricominciare a prendersi la responsabilita' per se stessi, sfatando il mito dello stato che tanto provvede... ed inziando a pensare in prima persona ai propri bisogni... e magari anche ad aiutare il prossimo che non ce la fa'.

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No, sono i tutelati che, soprattutto nei periodi di crisi, vengono pagati troppo in confronto alla loro produttivita'. Va da se' che le imprese non hanno risorse per investire ... e per assumere altri.

e nei periodi di picco invece? sono pagati il giusto?

Non proprio. E' tutto regolamentato, anche i rimborsi spese. E se li fai in nero (che spesso l'azienda non ha), le imposte le paga l'impresa perche' non risulta come costo del lavoro.

guarda che so benissimo come funzionano i rimborsi spese farlocchi.... è una prassi in uso nella stragrande parte delle piccole aziende

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Al di la' dell'episodio fuori dal tempo (e permettimi di dubitare...), non esiste altra via che la liberta'. Liberta' contrattuale, liberta' salariale. E liberta' di non dover pagare tasse sul proprio lavoro.
Oggi tutto cio' non c'e', QUINDI il lavoro non si trova, perche' chi potrebbe, non lo offre.

dubita pure. ho più di un testo sulla storia aziendale e sindacale di quei tempi (riferiti alla stessa azienda)

(vabbè col metà stipendio ho esagerato.... diciamo a meno, molto meno)

[ciddo]

e nei periodi di picco invece? sono pagati il giusto?

Non esiste il "giusto". Esiste quello che i tuoi clienti sono disposti a riconoscerti volontariamente per quello che gli dai in cambio.
Questo concetto vale sia se sei un imprenditore e vendi merci o servizi ... sia se sei lavoratore e vendi lavoro.

Uscire da questa logica, e tentare di imporre prezzi e condizioni dall'alto, significa solo lasciare merci invendute... o lavoratori a spasso.

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Non esiste il "giusto". Esiste quello che i tuoi clienti sono disposti a riconoscerti volontariamente per quello che gli dai in cambio.
Questo concetto vale sia se sei un imprenditore e vendi merci o servizi ... sia se sei lavoratore e vendi lavoro.

Uscire da questa logica, e tentare di imporre prezzi e condizioni dall'alto, significa solo lasciare merci invendute... o lavoratori a spasso.

voglio semplicemente sapere se esiste anche una flessibilità verso l'alto.

se a crisi uguale diminuzione delle paghe corrisponde picco uguale aumento delle paghe.

[ciddo]

voglio semplicemente sapere se esiste anche una flessibilità verso l'alto.

se a crisi uguale diminuzione delle paghe corrisponde picco uguale aumento delle paghe.

In linea di massima si, anche se il processo e' graduale. Ad esempio i lavoratori usa guadagnano piu' dei nostri, pur avendo meno tutetele sinfacali, e molti meno vincoli legali.

Inoltre c'e' un'altro concetto che spesso fatica a passare: il lavoratore guadagna comunque dalla crescita economica, perche' quello che la sua impresa gli dovesse negare in aumenti in bustapaga ... lo recupera in potere d'acquisto. Infatti in sistema economico di mercato, a minori costi corrispondono maggiori investimenti, che significano maggiore produttivita... e beni in maggior numero (o di migliore qualita'), rispetto a prima. E piu' abbondanza corrisponde a prezzi piu' bassi.
Per dirla in altre parole: la crescita della ricchezza dei lavoratori, non e' dovuta tanto alle lotte sindacali, quanto al processo di accumulazione capitalista che ha fatto si che si potessero produrre sempre piu' beni, con sempre minori sforzi... e renderli quindi accessibili ad un sempre maggior numero di persone.
In piccolo, lo vedi con quello che succede nell'ambito dell'elettronica di consumo... ad esempio noti che anche i poveri oggi si possono comprare un cellulare (bene per ricchi fino a 25 anni fa'), non perche' essi guadagnino molto di piu', ma perche' i cellulari oggi te li tirano dietro (ne ho visti a 29 euro !!).

[Traiano]

Basterebbe il salario minimo garantito.
1 I disoccupati possono vivere, e se perdono il lavoro sanno che comunque avranno la piccola entrata del SMG .
Così--2 I datori di lavoro non potrebbero più dire " o ti mangi sta minestra o ti butti dalla finestra, c'è l'extracomunitario che fa lo stesso lavoro per 400€ in nero e tu vorresti un contratto vero ?" ( perché c'è da dirlo , ci sono gli iperprivilegiati con contratti a tempo indeterminato, ma anche gli ipersfruttati, stage cocopro e similli, GIA' ORA CI SONO, nonostante quello che dice qualcuno che vuole ancora + libertà di sfruttare) come succede ora. Quindi, combattendo allo stesso tempo ovviamente l'immigrazione clandestina e punire in modo certo gli sfruttatori. Non so se si innescherebbe una corsa al rialzo delle offerte , ma sicuramente non al ribasso come ora.
3 Non voglio sentir dire che il RMG garantito invoglia a non lavorare . C'è in tutta Europa e non sono dei fancazzisti in Germania, in Svezia ecc, oltre che un RMG non sarà mai come un vero stipendio sufficiente a vivere decentemente . E lo Stato deve offrire i lavori per non pagare a vuoto . A quel punto , dopo un tot. di lavori rifiutati dal disoccupato ( come succede in UE) , lo stesso perde il RMG , e non si può lamentare, sono cazzi suoi. Allo stesso tempo , se il datore di lavoro dice " io non devo essere obbligato ad assumere dal centro per l'impiego e/o assumere disoccupati facendogli un contratto vero e pagandoli il giusto" , liberissimo ( sempre se non va contro la legge) ma gli incentivi alle assunzioni se le può scordare . Quindi a quel punto devono stare muti se sono in difficoltà sia i disoccupati che rifiutano lavori sia sti imprenditori che dicono che nessuno li incentiva ad assumere e ci sono troppe tasse. Cazzi loro.
Niente prevaricazioni dall'una o dall'altra parte.
Però non lo fanno e gentaglia come la Marcegaglia è ferocemente contro. Allora com'è il fatto, gli iperprivilegiati vogliono lo status quo,COSI' COME i datori di lavoro per mantenere il loro potere e anzi accrescerlo ancora ?

[Metabo]

La storia degli italiani che se gli si da il RMG si mettono a sedere a mangiare pasta e pomodoro, poteva essere partorita solo dalla mente di un ministro italiano, infatti guarda in che "stato" stiamo.
Poi certo tenere para-statli inutili e mangia-stipendio, serve perché ti votano e mantengono il sistema che li campa cosi com'è