sono stati tutti e due bravi, ma Annibale secondo me ha fatto la cappella di trovarsi isolato in terra nemica, e di non attaccare subito Roma quando poteva
i galli per quanto erano forti non potevano ad ogni modo reggere l'esercito di Roma
sono stati tutti e due bravi, ma Annibale secondo me ha fatto la cappella di trovarsi isolato in terra nemica, e di non attaccare subito Roma quando poteva
i galli per quanto erano forti non potevano ad ogni modo reggere l'esercito di Roma
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
"Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"
Fra i romani sicuramente Giulio Cesare. Ha vinto molte più battaglie dello Scipione e contro generali come Pompeo e combattendo in drastica inferiorità numerica come ad Alesia.
Su tutta l'antichità, mi pare che Alessandro abbia fatto qualcosa di meglio. Quantomeno perchè ha distrutto un Impero molto più vasto e popoloso della sua Macedonia.
"Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"
Scipione però ha conquistato la Spagna e sconfitto Annibale a Zama, tutto questo avendo ben poco supporto dal Senato, e con un esercito ancora di cittadini-soldati. Cesare aveva un esercito di professionisti e molte più risorse, senza nulla voler togliere al suo genio che probabilmente era più poliedrico di quello di Scipione.
Alessandro ha conquistato l'Impero Persiano, ma disponendo di un esercito anche se meno numeroso molto migliore, è anche vero che gli antichi stessi erano tutti "ossessionati" dai successi di Alessandro ed avrebbero voluto replicarli.
Tutto giusto, ma visto che lo sai mi stupisco delle tue assurde prese di posizione sulla purezza dei cisalpini, eppure una grande nazione si crea con l'apporto degli allogeni. Vale per l'impero romano o per gli USA. Quelli ossessionati dall'uniformità etnica le guerre le hanno perse tutte...
"la Le Pen col 40% avrà incassato una grande vittoria" (Candido)
Non poteva invece. L'esercito di Annibale era forte e agguerrito ma in generale i cartaginesi avevano meno risorse dei romani. Mettersi ad assediare Roma significava farsi schiacciare tra le mura della città e gli altri eserciti che il Senato andava reclutando nell'Italia centrale. Ma Annibale non era stupido e lo sapeva, il suo piano infatti non prevedeva di conquistare Roma ma di sconfiggere gli eserciti romani per provocare il crollo della federazione italica, lui pensava che le città d'Italia sarebbero passate dalla sua parte una volta che avessero visto che i romani potevano essere sconfitti. E invece non accadde se non per qualche città del sud o qualche gallo del nord. Il centro resse tutto così come larghe parti del resto d'Italia che erano meno integrate perché entrate da meno tempo nel sistema romano. Annibale alla fine si ritrovò come Napoleone in Russia, isolato in territorio ostile e senza risorse.
"la Le Pen col 40% avrà incassato una grande vittoria" (Candido)
Purezza? Se rammenti la nostra passata discussione io sostenevo che il popolo cisalpino si sia formato attraverso i secoli, tramite numerosi contributi. Partendo da un nucleo germanico (che per comodità chiamiamo longobardo) fusosi con le residue popolazioni "romane". Non mi sembra di sostenere qualcosa di inverosimile, anche se possiamo discutere sulle rispettive percentuali. Tra l'altro io non sono tra quelli che propongono l'espulsione delle persone immigrate dal dopoguerra in poi (idea folle e criminale). Neppure ho mai scritto che voglio la secessione, bensì una confederazione tra due entità liberamente sovrane. La mia concezione etnica è culturale, non si basa sul sangue. In questo senso riconosco che tra l'Italia e la Cisalpina ci sono differenze tali da potervi individuare due diverse nazioni.
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio