Nel medioevo (e segnatamente PRIMA della nascita dello Stato moderno, iniziata in Francia) la libertà non era prevista ma di fatto garantita in LARGHISSIME misure.
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
Molto più semplicemente: il 1789 è la data di morte della libertà. L'uinca mantenuta in vita dopo quella data funesta è la libertà per gli usurai di disporre come vogliono dei loro animali da lavoro.
Diciamo che era equilibrata alla situazione...
Una costituzione di Clemente III proibisce ad ogni cristiano di conferire il battesimo ad un ebreo chí non voglia riceverlo... e di intralciare la celebrazione del suo culto ... Clemente III colpiva colla scomunica colui che avesse violato queste prescrizioni e dichiarava di prendere gli ebrei sotto la sua protezione. Aggiungeva che, agendo cosi, seguiva l’esempio di Callisto II, Eugenio III, Alessandro III e Celestino III, suoi predecessori del XII secolo. Inserendo questo atto pontificio nel V libro delle sue Decretali, Gregorio IX faceva sue queste prescrizioni.
"Per tutto il pensiero occidentale, ignorare il suo Medioevo significa ignorare se stesso" - Étienne Gilson
"Se commettiamo ingiustizia, Dio ci lascerà senza musica" - Cassiodoro.
l'affermazione della libertà personale è direttamente proporzionale al grado di istruzione e di non affiliazione alle confessioni religiose di un popolo (nei paessi bassi atei e agnostici sono il 51% della popolazione)
Da riprendere la teoria della Tolleranza repressiva di Marcuse per comprendere le tue affermazioni.
La libertà non esiste in quanto seppur ognuno possa apparentemente dire ciò che gli pare in realtà ogni individuo è impossibilitato ad un orientamento veramente libero in quanto non vengono dati strumenti adatti per avere una conoscenza realmente libera.
Dunque l'omogeinizzazione diventa sacro principio di uguaglianza culturale e qua si potrebbe continuare con la ripresa di Simmel da parte di Marcuse e il principio della Semicultura...
Tale teoria Marcusiana in realtà era già stata immaginata da Rousseau nel suo Emilio il quale teorizzava per la produzione di un pensiero realmente libero l'apprendimento primo delle capacità preintellettive e solo alla fine di quelle conoscitive...
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dal 1945 al 1989 unico periodo di libertà
e spiego
la rivoluzione francese è stato l'inizio del sogno, solo i francesi la potevano fare, perche un popolo come il nostro immamorato dell'autorità non farà mai alcuna rivoluzione.
poi è degenerata nel sogno imperiale di napoleone.
nel 1848 il sogno si riapre, ma viene soffocato
l'unità d'italia è il trionfo dell'assolutismo sabaudo, una dinastia guerrafondaia che stritola il paese nella morsa dell'autoritarismo.
con il fascismo abbiamo un relativo periodo di libertà, poi degenerato nel sogno imperiale del puzzone, quale puzzone fece anche ottime cose, ma anche a lui piaceva giocare a risiko.
chi ci ha portato l'unico periodo di libertà durato almeno 50 anni ?
gli americani
ora pero la libertà è di nuovo in crisi, l'elite dominante ha stretto d'assedio la classe media, distruggendo il suo benessere.
dobbiamo essere uniti, il nemico non è fuori ma dentro la nostra civiltà.
Soviet made shit
c'è il vizio di sostenere che determinate libertà siano la libertà e che il liberalismo atomista realizzi in pieno la libertà.
Cose ovviamente false, entrambe.
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.