La libertà personale...

[eq...]

Nel sottoporvi questa domanda vi consiglio anche un libro sull'argomento:
Prima dello Stato, il medioevo delle libertà (Guglielmo Piombini) - eBook di Leonardo Facco Editore su EbooksItalia.com

Aggiungo anche alcuni stralci del libro che ho usato nelle mie ultime discussioni:

"Al potere medievale mancavano infatti i tre requisiti indispensabili della statualità: la sovranità, il monopolio legittimo della forza e la territorialità."

Sotto il primo punto di vista i monarchi, quale che fosse
la loro autorità, non possedevano alcun attributo del potere sovrano:
non potevano proclamare delle leggi generali, o modificare a proprio
piacimento le norme di condotta imposte ai sudditi (questo potere,
come si vedrà più avanti, lo Stato lo conquista definitivamente solo
con la Rivoluzione francese), né potevano riscuotere imposte
sull’insieme del loro regno, né reclutarvi un esercito.

Questo spiega
la modestia spesso incredibile delle risorse militari a disposizione dei
re e degli imperatori: Federico Barbarossa a Legnano non poté
schierare che 3500 cavalieri, laddove la sola città di Milano era in
grado di mobilitare più di 40 mila uomini!

«A dispetto dei princìpi di
sovranità territoriale dello Stato moderno – scrive Robert Nisbet – per
quasi un millennio in Occidente la protezione, i diritti, il benessere,
l’autorità riguardavano un legame personale, e non territoriale. Per
essere ‘uomo’ di un altro uomo, e di conseguenza ‘uomo’ di un altro
uomo ancora, e così via fino al vertice della piramide feudale, ognuno
doveva rendere all’altro servizi o protezione».

...scrive Will Durant, forse si esagera la miseria del servo
medievale; le obbligazioni a lui richieste tenevano luogo, in gran parte, dell’affitto e delle tasse per il mantenimento dei servizi e dei lavori pubblici; probabilmente erano meno gravose, rispetto al guadagno generale, delle tasse contemporanee. In generale, secondo Durant, i contadini del dodicesimo secolo non stavano peggio di alcuni contribuenti degli stati moderni e vivevano meglio di un proletario romano del regno di Augusto (Will Durant, Storia della civiltà, Vol. IV: L’epoca della fede, pp. 616-617)

Tasse intese come pagamento di servizi, ATTENZIONE!
Come quando compri il biglietto dell'autobus.

"Nel Medioevo il potere non aveva carattere di territorialità
perché la società si basava non su leggi generali e astratte, ma su
legami privati, personali e contrattuali da uomo a uomo. I re e i
principi che operavano al vertice della piramide feudale (e in Europa
c’erano molte gerarchie feudali indipendenti) non erano quindi veri e
propri sovrani, ma persone che tramite contratti con altre persone, i
loro vassalli, avevano stabilito certi diritti e certi obblighi. Il sogno di
un Sacro Romano Impero era effettivamente poco più di un sogno.
Perdipiù gli obblighi erano reciproci, dato che anche il re e i signori
avevano degli obblighi verso i propri vassalli: per esempio quelli di
aiutarli in caso di invasione nemica, o di proteggere i loro diritti di
proprietà durante la minore età."

Nel libro viene affrontato anche l'argomento della Lex mercatoria:

« La Lex mercatoria, quale "diritto transnazionale delle transazioni economiche", è il più riuscito esempio di diritto globale senza Stato. »

(Gunther Teubner)

Lex mercatoria - Wikipedia

[Cuordy]

Molto interessante il tuo sondaggio eq...

[O-RATIO]

Nella pratica del feudalesimo medievale sopravviveva anche la libertà personale e la proprietà privata diretta (l'"allodio"), anche se i liberi proprietari erano spesso portati a rinunciare al loro stato di rischiosa libertà in cambio di protezione.

Nell'847 il capitolare di Mersen invitava gli uomini liberi a scegliersi un capo tra gli uomini più potenti del territorio e mettersi sotto la sua protezione; e nel X secolo anche una norma del diritto anglosassone sanciva che l'uomo privo di un signore, se la famiglia non lo riconosceva come suo membro, era equiparato ad un fuorilegge. Questo provvedimento va inquadrato anche nel progetto di smilitarizzazione dei ceti più bassi. Nel mondo germanico infatti l'uomo libero era sinonimo di guerriero, per cui il diritto di possedere le armi, anche tra i più semplici contadini, era sinonimo di libertà e di rango. Con l'affinamento delle tecniche militari si procedette alla smilitarizzazione dei liberi di più bassa estrazione, obbligandoli a porsi sotto la protezione (e il controllo) dei "signores".

[spring]

consiglierei a facco e ai libertari che lo seguono come pifferaio di andarsene nel medioevo e smetterla di rompere qui

[Enea]

ovviamente anche durante l'inquisizione c'era maggiore libertà....

[eq...]

Nella pratica del feudalesimo medievale sopravviveva anche la libertà personale e la proprietà privata diretta (l'"allodio"), anche se i liberi proprietari erano spesso portati a rinunciare al loro stato di rischiosa libertà in cambio di protezione.

Almeno lo facevano volontariamente.

Nell'847 il capitolare di Mersen invitava gli uomini liberi a scegliersi un capo tra gli uomini più potenti del territorio e mettersi sotto la sua protezione; e nel X secolo anche una norma del diritto anglosassone sanciva che l'uomo privo di un signore, se la famiglia non lo riconosceva come suo membro, era equiparato ad un fuorilegge. Questo provvedimento va inquadrato anche nel progetto di smilitarizzazione dei ceti più bassi. Nel mondo germanico infatti l'uomo libero era sinonimo di guerriero, per cui il diritto di possedere le armi, anche tra i più semplici contadini, era sinonimo di libertà e di rango. Con l'affinamento delle tecniche militari si procedette alla smilitarizzazione dei liberi di più bassa estrazione, obbligandoli a porsi sotto la protezione (e il controllo) dei "signores".

Accidenti, addirittura li invitavano.

[eq...]

consiglierei a facco e ai mentecatti finto libbbbbertari che lo seguono come pifferaio di andarsene aff****** nel medioevo e smetterla di rompere le palle qui

Se questo è il massimo dell'argomentazione direi che per i mistificatori della storia l'oblio si avvicina.

repapelle:

[spring]

Se questo è il massimo dell'argomentazione direi che per i mistificatori della storia l'oblio si avvicina.

repapelle:

se facco è il massimo dell'argomentazione, dormo sonni tranquilli hefico:

ostridicolo: ostridicolo: ostridicolo:

[eq...]

se facco è il massimo dell'argomentazione, dormo sonni tranquilli hefico:

ostridicolo: ostridicolo: ostridicolo:

No, Rothbard e Hoppe la pensano allo stesso modo.

[Cuordy]

ovviamente anche durante l'inquisizione c'era maggiore libertà....

In un certo senso sì. Ed anche più garanzie.